Un pareggio che non soddisfa nessuno quello che oggi ha visto protagoniste Varese e Juve Stabia. Dopo un primo tempo senza emozioni gli ospiti sono passati in vantaggio nella ripresa grazie a Bruno che di testa ha infilato Bastianoni, autore di un’uscita precipitosa. Dopo meno di dieci minuti Ebagua ha ristabilito la parità nel punteggio correggendo in rete una conclusione di Oduamadi. Svanisce dunque il sogno di avvicinare a 2 punti il Verona, che domani alle 12:30 sarà impegnato sul campo del Novara.
“Match equilibrato tra due squadre toste –esordisce Fabrizio Castori– alla fine direi che il risultato è giusto. Abbiamo cercato di tenere aperta la partita nonostante loro non ci abbiamo fatto giocare il nostro calcio. Fino all’ultimo non sapevo nemmeno che undici schierare perché avevamo tanti giocatori in forse tra influenzati ed acciaccati. Tuttavia sono contento per il risultato, perché quando ci sono queste settimane sfortunate non è facile riuscire a recuperare un risultato come abbiamo fatto noi. Oltretutto perché la Juve Stabia, che è una squadra fortissima che gioca per i playoff e continuerà a farlo fino alla fine del campionato, ci ha bloccato con un 5-3-2 che non ci ha fatto esprimere al meglio, soprattutto in fase offensiva. Ci stanno però queste settimane ogni tanto, soprattutto quando è inverno. Poteva finire peggio”.

“Siamo contenti per il risultato finale -afferma Magnus Troest– anche perché loro si sono chiusi in difesa e non era facile trovare spazi. Sul gol, Bastianoni probabilmente ha fatto un errore chiamando la palla, ma sono cose che succedono. Sono in un buon momento e spero di continuare su questi livelli anche più avanti”.

“E’ un pareggio giusto -gli fa eco Daniele Corti– non è mai facile giocare contro squadre che perdono la volta prima in casa perché vengono qua con il coltello fra i denti. Centrocampo o difesa? Ovviamente preferisco giocare in mezzo al campo, che è il mio ruolo, anche se per esigenza sono pronto a fare tutto”.
Non è facile giocare in una settimana in cui molti elementi non sono stati in forma: “Sicuramente quando manca la brillantezza non è facile riuscire ad esprimersi al meglio con dribbling ed efficienza in attacco; inoltre c’è anche l’incognita del campo che da qualche giornata non è al massimo”.

“La Juve Stabia poteva gestire meglio il vantaggio -racconta Piero Braglia- anche se alla fine il risultato è giusto. Apprezzata comunque la personalità dei miei ragazzi nel provare a fare qualcosa di diverso nel momento migliore dei biancorossi”.

Marco Gandini