Leonardo Pavoletti in biancorosso? Forse sì, forse no. Di sicuro il Varese non acquisterà la metà del cartellino del giocatore che costa un milione di euro. Questa la cifra fissata dal Sassuolo che quasi nessun club di Serie B ha intenzione e possibilità di spendere. La società neroverde è disposta ad un prestito oneroso, ma anche qui si parla di spendere parecchio. La cifra per avere Pavoletti in prestito si aggirerebbe attorno ai 400mila euro. “Sono cifre importanti -ammette il direttore sportivo del Varese Mauro Milanese-, che in pochi possono permettersi. Anche il solo stipendio del giocatore andrebbe ad incidere sui costi societari. Dobbiamo capire se ci sono o meno i margini. Se non dovessero esserci ci sposteremo su qualcun altro”.
La seconda scelta è già stata individuata da un pezzo e si chiama Emiliano Bonazzoli, attaccante classe 1979 che è svincolato e quindi metterlo sotto contratto non costerebbe nulla. Le due parti si sono già incontrare, il Varese ha parlato con il procuratore del giocatore, Alessandro D’Amico, nei giorni scorsi, ma la trattativa si è fermata lì. “Non è proseguita oltre il colloquio – ci dichiara Bonazzoli raggiunto telefonicamente -. Non so come siano rimaste le parti. Ho ricevuto anche altre offerte da squadre di Prima Divisione che però ho rifiutato. Varese è una piazza interessante e ci verrei volentieri”.
Tornando a Pavoletti, un altro ostacolo è la massiccia concorrenza. L’attaccante che nella scorsa stagione ha contribuito alla promozione del club neroverde in Serie A con 11 gol è voluto da Avellino e Modena e, in ultimo, anche dal Bari in cui ritroverebbe il tecnico Carmine Gautieri che lo ha allenato due anni fa al Lanciano. Tenendo a mente il modulo che piace a Sottili, il 4-3-2-1, al momento nel ruolo di prima punta ci sono Momenté e Forte, e anche Lupoli che può giocare anche da seconda punta. Per Milanese non c’è carenza in attacco anche perché “Ferreira Pinto e Zecchin all’occorrenza sono adattabili anche come seconde punte”. L’obbiettivo principale resta dunque quello di portarsi a casa un attaccante titolare e di farlo entro breve: “Ci potrebbero essere novità già entro questa settimana – confessa Milanese –. Adesso siamo concentrati nello scegliere bene uno dei ruoli più importanti. Prima riusciamo a concludere e meglio è perché così abbiamo più tempo per testare il gruppo nella sua interezza”. Poi potrebbero esserci ulteriori novità, ma non prima della metà di agosto. I giovani Barberis, Ely, Spendlhofer e Pasa hanno ben figurato agli occhi di Sottili e meritano una chance. Non si escludono cambiamenti sul fronte portiere, il Varese avrebbe adocchiato Valentini della Pro Vercelli. A riguardo però Milanese smentisce ogni movimento: “Attualmente abbiamo tre portieri e non ci sono novità di nessun tipo”. Le priorità sul fronte partenze riguardano i vari Wagner, Benvenga, Carrieri e Miceli: “Purtroppo per loro non ci sono novità e mi dispiace. Le squadre si stanno completando e temporeggiare troppo è pericoloso. Ci sono pochi posti per tanti giocatori”. Chi non partirà di sicuro è il terzino mancino Lazaar che aveva ricevuto un’offerta, rifiutata, da parte del Latina. 

Elisa Cascioli