BUSTO ARSIZIO – La 20^ edizione del Trofeo Biancorosso chiude con un bilancio più che positivo: tanto pubblico, ottimi risultati, un Rivolta da urlo! Sono stati due giorni da incorniciare per la Busto Nuoto: la 20^ edizione del Trofeo Biancorosso si è chiusa questa sera con la vittoria della Gestisport davanti a Team Insubrika Creval e DDS e con la piena consapevolezza di aver fatto, ancora una volta, le cose per bene!
Ottima la presenza del pubblico fin dalle prime ore del mattino, molto buone le prestazioni cronometriche, soprattutto da parte dei più giovani, alto l’interesse dei media locali e nazionali e delle istituzioni sportive.
Anche nella giornata di oggi a farla da padrone sono stati i ragazzi della Nazionale giovanile, che hanno dominato quasi tutte le gare, e contribuito ad alzare il livello tecnico della manifestazione. Nella mattinata, da sottolineare le prestazioni di Stefano Graf (ITALIA – Nuoto Club 2000), classe 1994, che ha vinto i 100 dorso in 56.37; Stefano Pizzamiglio (Fiamme Oro) si impone nei 200 misti con un ottimo 2.04.88, mentre Matteo Rivolta (Team Insubrika Creval) tocca davanti a tutti nei 50 delfino in 24.53, preludio di quella che sarà, nel pomeriggio, una grande prestazione.
Degni di nota anche i crono di Carlotta Toni (ITALIA – Rari Nantes Florentia) nei 200 misti (2.18.36), di Riccardo Maestri (Gestisport) nei 200 stile libero (1.52.30), di Francesca Fangio (ITALIA – SMGM Team Nuoto) nei 200 rana (2.31.85), di Daniel Loschi Moises (ITALIA . Veneto Banca Montebelluna) nella stessa distanza e stile (2.18.02) e di Letizia Bertelli (ITALIA – Nuoto Club Azzurra 91) nei 50 delfino (28.19).
Nel pomeriggio, tutta l’attenzione del pubblico era concentrata sulla gara dei 100 delfino: nessun dubbio su chi fosse il protagonista, e Matteo non ha deluso. Malgrado la settimana di riposo seguita ai Campionati Italiani Assoluti e lo stato di forma e preparazione non proprio al top, l’atmosfera “caldissima” delle tribune bustocche ha portato l’eroe di casa a chiudere la SUA gara in 52.64, nuovo record della manifestazione e crono che continua a far sorridere il suo coach e lo staff azzurro: superiore al suo fresco record italiano (51.70) ma pur sempre tra le prime 15 prestazioni mondiali stagionali!
Ma le emozioni sono continuate subito dopo, quando come da tradizione, i campioni azzurri hanno accompagnato una rappresentativa di atleti del movimento paralimpico ai blocchi di partenza, per una batteria dimostrativa ricca di significato. Angelica Toia, Daniela Murano, Samuele Castiglioni e Stefano Gramignano, tutti a podio agli ultimi Campionati Italiani Assoluti FINP di Abano Terme e tutti tesserati per la PAD Busto Arsizio, hanno raccolto i caldi applausi del pubblico e l’in bocca al lupo per il prosieguo della stagione da parte dei loro “colleghi” della FIN. Applauditissimo anche l’”eroe” dei Giochi Paralimpici di Londra, altro atleta di casa, Fabrizio Sottile.
Tra gli altri risultati del pomeriggio, segnaliamo la bella prestazione di Matteo Masiero (Tecri Nuoto), campione italiano giovanile in carica, che ha vinto i 100 delfino della categoria Ragazzi in 56.88. Molto bene anche oggi Arianna Castiglioni (Team Insubrika Creval), oro nei 50 rana con 32.73. Bis d’oro anche per Margherita Panziera (ITALIA –Veneto Banca Montebelluna), che chiude i 200 dorso in 2.15.72, e per Stefano Graf (ITALIA – Nuoto Club 2000) sempre nei 200 dorso (2.03.08). I 100 stile libero maschili vedono, a sorpresa, la vittoria di Luca Salerno (Veneto Banca Montebelluna -51.62) davanti a Riccardo Maestri (Gestisport – 52.38) e Fabien Marciano (ITALIA – SGM Team Nuoto – 52.57).
Stefano Ferrario (Presidente Delegazione CONI Varese), Luciana Ruffinelli (Ass. Regionale allo Sport), Danilo Vucenovich (Presidente del Comitato Regionale Lombardo della FIN), Raffaele Franceschi (Consigliere Regionali FIN) Manuela Della Valle (Vicepresidente FIN), e Enrico Mangano (in rappresentanza di Bauli, sponsor della manifestazione) si sono avvicendati nelle premiazioni, che hanno visto salire sul podio, tutti insieme, i primi 4 classificati, maschi e femmine, di ogni categoria: a Busto è tradizione, infatti, assegnare anche…la medaglia di legno (nel vero senso della parola, visto che le medaglie sono tutte realizzate a mano da un artigiano locale!).
Una festa dello sport, in un impianto bellissimo che continua a raccogliere consensi tra gli atleti e i tecnici di tutta Italia. Successo raggiunto grazie alla grande disponibilità e generosità dei genitori, volontari, della Busto Nuoto che per due giorni si sono avvicendati, infaticabili e sempre sorridenti, sul piano vasca e dietro le quinte perché tutto funzionasse al meglio.