Delle promesse fatte, e mantenute, e anche delle tante sorprese offerte. Titolando all’antica potrebbe essere questo il riassunto del turno numero 17 in serie C2 che, udite udite, ha davvero mandato in archivio una manciata di risultati clamorosi.
Andando con ordine, e in ossequio a ciò che, appunto, aveva promesso attraverso queste colonne Matteo Parietti qualche giorno fa, segnaliamo la potente vittoria della sua Gallarate che, autoritaria e precisa, sbanca il campo di Boffalora seconda forza del torneo con lo stesso play gallaratese a menare le danze (11 punti e 6 assist) e Canavesi a finalizzare: 21 punti tutti decisivi. Dopo le promesse, ecco le sorprese: prima fra tutte la vittoria di Daverio bravissima nell’infliggere alla capolista Casorate il primo stop casalingo stagionale. “Devo fare i complimenti a tutti i miei giocatori che – dice Federico Pezzotta, coach dei Rams di Daverio -, per battere i numeri uno del campionato hanno dato veramente tutto quello che avevano. Stiamo iniziando a raccogliere i frutti di un lavoro che nei mesi scorsi a causa di infortuni, acciacchi e assenze ci era stato negato. Adesso, con uno stato di forma in crescita, cominciamo ad assumere un assetto più equilibrato e riusciamo a sviluppare il gioco che ci è più congeniale: squadra dura in difesa (solo 56 punti lasciati a Casorate ndr) e dinamica in attacco. Del resto, noi siamo questi, non possiamo e non dobbiamo inventare nulla e, tantomeno, dobbiamo farci condizionare dal ritmo altrui.  Solo rispettando queste “regole” Daverio può diventare una squadra in grado di impensierire qualunque avversario”.
Ma le sorprese non finiscono qui. Non tanto in termini di pronostici (il buon Parietti li ha azzeccati quasi tutti… ndr), quanto per le dimensioni largheggianti di alcune gare. Così, desta impressione il + 27 che Cassano Magnago, rifila in trasferta a Cornaredo col terzetto Bini-Gandolfi-Mapelli che – 59 punti realizzati -, passeggia sul parquet cornaredese. Lascia basiti anche il – 48 subito dal Campus a Pavia. Varese, è vero, al PalaRavizza era priva del top-scorer Bellotti, ma a casa gli uomini di Gergati hanno lasciato anche mentalità e “garra”, mica solo il loro leader. Derby a senso unico quello che visto Tradate stritolare un Bosto che, ridotto al minimo nelle rotazioni, tiene botta per tutto il primo tempo (39-31) per poi cedere di schianto di fronte agli uomini di coach Besio trascinati ad arte dal tandem Anselmi-Marzorati (27 + 24). Battuta d’arresto fastidiosa, ma tutto sommato prevedibile quella subita da Valceresio contro Cerro. Dopo un buon primo tempo (37-41) agli uomini di coach Nicora costa carissimo il break (13-3) che in avvio di terzo quarto cambia radicalmente l’inerzia della gara. Cerro, più serena e tranquilla, trova il coraggio per fare la voce grossa e sfruttare il tanto talento a disposizione. Infine, seri problemi di infermeria anche per Cislago che in quel di Opera si presenta con 5-giocatori-5 e 5 Under. E, quasi quasi, le alchimie difensive ordinate da coach Sassi producono il miracolo (47-44 al 37’), ma sullo strappo conclusivo di Opera, Cislago, come comprensibile, si ritrova senza più energie.

Risultati della diciassettesima giornata: Boffalora-Gallarate 71-77, Cornaredo-Cassano Magnago 54-81,  Casorate-Daverio 56-69, Opera-Cislago 60-50, Pavia-Campus Varese 81-33, Tradate-Bosto 96-54, Nerviano-Cesano Boscone 76-64,  Cerro Maggiore-Arcisate 82-69.
Classifica: Casorate 30; Boffalora, Nerviano 24; Pavia, Opera 22; Daverio, Cassano Magnago 20; Arcisate 18; Gallarate 16; Cornaredo, Cerro Maggiore 14; Bosto, Cislago, Tradate 12; Campus, Cesano Boscone 6.

Massimo Turconi