“Anno nuovo? Vita “vecchia”! Con questo grido, in generale inconsueto, ma evidentemente in voga per i colori gialloblu, il Basket 7 Laghi Gazzada ha iniziato il 2013 esattamente dallo stesso punto: squadra sempre ridotta ai minimi termini con infortuni e acciacchi a non finire uguale a sconfitte assicurate. Come accaduto, puntualmente, sette giorni fa a Saronno: “La forzata rinuncia a due elementi di elevato peso tecnico come Gorini e Tocchella ha avuto effetti devastanti nel derby perso contro la Freestation – conferma Carlo Colombo, coach del 7 Laghi -. Così, dopo un primo tempo giocato su livelli tutto sommato accettabili (30-21) nella ripresa Saronno, alzando il ritmo sui due lati del campo ci ha letteralmente spianato e noi, oltre a pagare un comprensibile deficit in termini di risorse fisiche e vitalità abbiamo anche prodotto una pessima giornata sotto il profilo balistico con una percentuale finale dal campo, 26%, davvero ridicola. Noi, quindi, ci abbiamo messo del nostro giocando abbastanza male o, comunque, sbagliando malamente tiri ben costruiti. Quello del concretizzare poco è un aspetto che, detto in tutta sincerità, mi preoccupa perchè serenità mentale, freddezza nelle esecuzioni, capacità di gestire meglio le scelte sono elementi da mettere in stretta relazione col lavoro in palestra e, in questo, senso, come noto, il mio gruppo fatica sin dal precampionato. I ragazzi, o meglio, quei pochi sempre presenti, lavorano, si impegnano tantissimo, mettono in mostra un buon atteggiamento. Tuttavia, la loro voglia di fare, la volontà di migliorare e realizzare qualcosa di positivo si scontra poi con difficoltà oggettive e la frustrazione del “Vorrei ma non posso” è comprensibilmente dietro l’angolo e finisce col condizionare le nostre prestazioni“.
Intanto, questa sera, chiuderete il girone d’andata ricevendo Torino. “Ci attende il solito, irrinunciabile appuntamento casalingo: la partita che, per ragioni di classifica, dobbiamo vincere ad ogni costo. Quella piemontese è una squadra completa, molto esperta, con giocatori di livello quali il lungo Vetrone, gli esterni Ceccarelli, D’Affuso, Berta e Giordana e altri puntelli di grande concretezza che escono dalla panchina. Noi però giocheremo davanti al nostro pubblico e pur consapevoli dei nostri disagi, dovremo estrarre dal cilindro una prova tutta cuore, carattere, determinazione e mentalità. E’ il momento di mettere da parte il fioretto della tecnica, prendere fra le mani lo spadone della grinta e pensare solo a noi stessi e ad una vittoria fondamentale per presente e futuro”.

Risultati dodicesima giornata: Freestation Saronno- 7 Laghi Gazzada 72-50, Biella-Mortara 66-94, Sestri Levante-Alessandria 49-81, Savigliano-Desio 73-85, Torino-La Spezia 68-50, Bra-Oleggio 75-85, Domodossola-Pavia 78-77
Programma tredicesima giornata:  7 Laghi Gazzada-Torino, Mortara-Sestri Levante, Desio-Saronno, Oleggio-Domodossola, La Spezia-Bra, Alessandria-Savigliano, Pavia-Biella.
La classifica: Mortara 24; Pavia 18; Domodossola, Oleggio 16; Saronno, Torino 14; LAGHI GAZZADA, Bra, Alessandria 12; Desio, Sestri Levante 10; Savigliano 6; La Spezia 4; Biella 0.

 Massimo Turconi
(in foto Premoli)