La nuova palleggiatrice dell’Unendo Yamamay Ana Grbac ha fatto il suo esordio in campionato con la maglia biancorossa sabato sera in occasione della partita interna contro Conegliano. Lo speaker del Palayamamay non le ha ancora dato un simpatico soprannome come alle altre giocatrici, ma presto, siamo sicuri, inventerà qualcosa anche per l’ultima arrivata tra le Farfalle. Il pubblico le ha già fatto sentire il suo affetto con uno striscione di benvenuto in croato e con uno scroscio di applausi di incoraggiamento al suo ingresso sul taraflex. “Ho sentito i tifosi molto vicini – spiega Ana -. A Baku la palestra era piccola e non era mai piena, mentre qui ho già potuto avere un primo assaggio del calore dei tifosi. Mi hanno aiutato molto quando sono entrata e ho percepito la loro vicinanza”.
La neo numero 2 biancorossa ha le idee ben chiare su quello che si aspetta nei prossimi mesi: “Sono venuta qui per conquistare lo scudetto e mi sono già messa a completa disposizione del coach, dello staff e delle mie nuove compagne. Prometto che darò tutta me stessa in allenamento come in partita per integrarmi in breve tempo in un gruppo già formato e per dare il mio contributo alla causa”. Molto il lavoro, infatti, che la attende in queste due settimane scarse che portano a martedì 16 aprile, data della gara-1 dei quarti di finale dei play-off scudetto. Ana deve trovare l’intesa con le compagne e l’atteggiamento dimostrato è quello giusto.
Coach Parisi è soddisfatto della scelta della società di affiancare a Caracuta un’altra palleggiatrice in vista del rush finale della stagione: “Ringrazio le due ragazze della B1 che ci hanno aiutato in questi mesi in cui Carli Lloyd non poteva forzare; in questo momento cruciale, però, sono contento che sia arrivata una palleggiatrice, seppur giovane, esperta e abituata a certi livelli. Impareremo a conoscerla nelle prossime settimane e lei farà lo stesso con noi e con il nostro tipo di gioco”.

Laura Paganini