Questo weekend prenderà il via la 49° edizione del Rally delle Valli Ossolane.
Tra sabato e domenica, infatti, le strade di Crevoladossola (dove saranno allestite partenza ed arrivo), in Verbania, saranno prese d’assalto dai roboanti motori delle quattro ruote più spettacolari.
Oltre 140 gli equipaggi che parteciperanno alla storica rassegna per uno spettacolo che sarà assicurato.
Tra i varesini, oltre ai fratelli Maran, ci sarà Alessandro Marchetti, che dopo l’ottima prova offerta al rally dei Laghi proverà, navigato da Paolo Frigerio, a strappare un risultato importante sulla sua Renault Clio S1600.
“Personalmente si tratta di un debutto, al contrario del mio navigatore che invece ha già avuto modo di provare queste strade -afferma il pilota che di professione fa il dentista a Biumo– Le prove sono molto belle, veloci ed interessanti; quella che realmente può fare la differenza è la ‘Cannobina’, perché è la più lunga e la più impegnativa, in quanto nella stessa prova vi sono ben tre prove diverse con caratteristiche completamente differenti l’una dall’altra. Oltretutto qua c’è una tradizione ed una passione non indifferenti e, grazie anche al bel tempo, è attesa una grandissima cornice di pubblico. Siamo fiduciosi; veniamo da un paio di risultati confortanti e speriamo di continuare su questa strada. Per me non è una giornata ideale visto che è mancata la mamma di un mio carissimo amico, però cerchiamo di staccare tutto lasciandoci la cosa alle spalle divertendoci il più possibile”.
Non vuole fermarsi il rallista “dentista”, che dopo una lunga pausa ha ripreso a coltivare la sua più grande passione.
Fosse per noi non ci fermeremmo mai -afferma sorridendo- ma purtroppo il nostro budget ci permette di partecipare a ancora al Rally del Ticino settimana prossima, in cui debutteremo in maniera assoluta. Dopo questo uno-due, dovremo attivarci per cercare nuovi sponsor allargando il nostro budget per puntare ad altre gare”.
L’obiettivo per questo weekend?
“Vedendo l’elenco iscritti che quest’anno ha fatto il boom, ci sono tanti equipaggi particolarmente validi ed agguerriti; realisticamente possiamo puntare al podio di classe sperando di avvicinarci alla top ten assoluta anche se, visto il numero di s2000 che parteciperanno, sarà molto difficile”.

Marco Gandini