Incomincia il girone di ritorno e l’Abc Coelsanus Varese torna a incrociare Torino ricordando la splendida sera che ha dato inizio alla stagione da sogno dei gialloblù. Una convincente vittoria per 85-72 che, forse, può essere stata la svolta dell’annata. Dopo un precampionato così così, esordire con un successo netto sul campo di una candidata ai playoff -oggi sesta in classifica con 18 punti- può aver infuso quella sicurezza e convinzione nei propri mezzi che è cresciuta gara dopo gara ed oggi è una solida roccia su cui si è cementato un gruppo già unito di suo.
La boa dell’andata vede la Robur seconda in classifica con 22 punti frutto di 11 vittorie e 4 sole sconfitte con terzo miglior attacco a 75,6 punti a gara. Questo forse è il dato più eclatante dato che l’Abc non era certo accreditata a inizio stagione come una squadra di attaccanti puri. E i gemelli del canestro sono Matteucci e Realini, 30 punti in due ad allacciata di scarpa e ottime percentuali al tiro pesante: 46% per il prossimo papà, 38% per “Cinghio”. Un altro dei segreti è l’ottimo impatto di Santambrogio. Tornato in Dnb dopo qualche anno di assenza, “Gus” aveva sofferto anche tremendamente i carichi del precampionato per poi sbocciare in stagione regolare: tanta personalità, scelte raramente sbagliate e buone percentuali di tiro che lo posizionano tra i tre migliori play del girone. In settimana il capitano Martino Rovera ha effettuato una risonanza alle ginocchia: esito negativo. E’ stata evidenziata solo un’infiammazione che necessiterebbe di riposo per essere curata al meglio, ma i ritmi frenetici del campionato non permettono ciò alla bandiera roburina.
Quindi, sotto con Torino, gara già importante in ottica playoff. Inutile nascondersi: oggi la Robur viaggia con 5 vittorie di vantaggio sulla nona classificata e ottenere un 2-0 nei confronti di una diretta concorrente ha il suo peso specifico in questa ottica. Il faro della formazione piemontese è un nome noto agli appassionati di zona: l’ex Sangiorgese Paolo Vitali. Ottima stagione la sua, anche migliore della precedente: 17,3 punti col 36% da 3 a cui aggiunge 5,1 rimbalzi e 6,3 falli subiti. Limitare l’esterno classe ’81 significa aumentare le responsabilità del resto del roster ove il solo lungo atipico Raucci supera i 10 punti. Se poi l’Abc saprà mettere in campo il marchio di fabbrica di coach Piazza, ovvero una difesa asfissiante in particolar sul portatore di palla, la Robur potrà cogliere una preziosa vittoria. Appuntamento per sabato sera, ore 21 al Campus.

Matteo Gallo