Parte il campionato di Serie A e con esso anche il Settore giovanile della Pallacanestro Varese, anche se, in realtà, non si è mai fermato.
Già, perché mentre i cestisti professionisti questa estate si godevano le meritate vacanze lontano dalla Città Giardino e da occhi indiscreti, a Varese i responsabili e gli allenatori del Settore Giovanile della Cimberio hanno aumentato i carichi di lavoro organizzando camp e stage riservati a tutti i ragazzi volenterosi di mettersi alla prova in uno sport bello e sentito come il basket.
A dirigere i lavori, sempre lui: l’inossidabile Bruno Bianchi, faro, luce e punto di riferimento di un settore giovanile come quello biancorosso che funziona a meraviglia.
“Sono contento e felice di essere il responsabile della crescita di tutti questi ragazzi -racconta Bruno, disponibile e solare come sempre-. Ma la cosa che più mi fa piacere è vedere come a livello societario, in particolare da parte di Cecco Vescovi, ci sia molta più attenzione rispetto agli altri anni. Questo aspetto è importantissimo, perché più persone ci sono dietro a lavorare, meglio è”.
Quest’anno ci sono tante novità, ma partiamo dalle squadre. L’Under 19 di Andrea Meneghin assistito da Andrea Triacca.
“L’unico gruppo che ha già cominciato il proprio campionato Elite. In tre partite abbiamo collezionato due sconfitte ed una vittoria. Abbiamo perso in maniera assolutamente sfortunata contro Lecco in casa dopo ben tre overtime; nulla da fare contro la più forte Como. Nella terza gara, invece, abbiamo avuto la meglio contro Terno d’Isola grazie alle splendide prestazioni del duo composto da Jacopo Lepri e Riccardo Lanzani, 44 punti il primo, 21 il secondo. Credo che questo sia un gruppo che ha enormi potenzialità, anche perché i due allenatori stanno facendo un lavoro super; sono convinto che nonostante le difficoltà che incontreranno naturale dal momento in cui giochiamo con sette Under 19 e cinque Under 17 classe ’98- possano dire la loro”.
Under 17?
“Anche loro, da questo weekend, faranno il campionato Elite e anche loro sono gestiti dal duo Meneghin-Triacca. Il loro è un gruppo composto da molti elementi dello scorso anno che hanno acquisito la necessaria esperienza per poter fare bene quest’anno e puntare in alto”.
Under 15 (nella foto in alto)?
“Anche la formazione allenata da Fabrizio Natola e Ivan Bianchi comincerà questo weekend il suo campionato Elite in casa di Pavia. Con loro, così come per gli altri, stiamo lavorando per creare degli ottimi prospetti per il futuro”.
Under 14?
“La compagine di Andrea Sterzi e Andrea Gambarini comincerà sabato ed è l’unica che fa il campionato Eccellenza; loro sono una squadra assolutamente interessante con tre o quattro elementi che sicuramente diventeranno giocatori professionisti. Non so identificare in che categoria, ma diventeranno giocatori a tutti gli effetti”.
Under 13, la “tua” Under 13 (foto a destra).
“Mia e del mio assistente Francesco Zambelli. Piccoli tremendi, i ‘leoni del 2001’ -sorride Bianchi- Erano talmente tanti che abbiamo dovuto iscrivere la squadra a due campionati: Under 13 Elite ed Under 14 Provinciale per dare la possibilità a tutti di giocare. I piccoli Under 13 hanno il vanto di aver sconfitto -almeno loro- i pari età della Montepaschi Siena in finale al torneo di Genova svolto a fine settembre. Lo scorso weekend abbiamo invece disputato il torneo a Novara dove siamo arrivati terzi sconfitti in semifinale dalla più forte Milano in un match sempre giocato punto a punto”.
Tutto qui?
“Nemmeno per sogno. Da quest’anno abbiamo dovuto fare una squadra in più; un Under 13 provinciale che sarà allenata da Alessandro Grati-Giuseppe Iovene. Come ho detto prima i ragazzi erano veramente tanti”.
La novità più grande ed importante è però un’altra. 
“La collaborazione con la Robur. I due Settori Giovanili hanno messo a disposizione i migliori prospetti Under 19 ed Under 17, allenati da Andrea Schiavi e da me, che disputeranno due campionati Eccellenza. Loro giocano con il nome di Campus Varese ed hanno già cominciato: i più ‘piccoli’ hanno vinto a Legnano, mentre i più grandi sono stati sconfitti da Genova. In questi gruppi sono presenti prospetti di assoluto livello, come Testa, Piccoli, Vescovi, Calzara, Pagani ed Innocenti”.
L’obiettivo?
“Creare dei giocatori veri e propri che possano essere pronti per una Serie B ma che aspirino, con il lavoro e l’impegno che dovranno mettere loro, a sedersi un giorno su una panchina di Serie A”.

Marco Gandini