Per Gianpietro Zecchin gli ultimi dieci minuti contro il Bari, che sono costati al Varese due punti, sono stati solo una brutta parentesi che la squadra si è già messa alle spalle.
Da cosa è dipeso lo svarione finale?
“Io avevo i crampi e ho dovuto chiedere la sostituzione. Non saprei ben spiegare cosa è successo in campo. Abbiamo vissuto un incubo, loro hanno messo tanti uomini davanti e noi ci siamo chiusi dietro. Ci siamo abbassati troppo e gli abbiamo permesso di pressare. Dovevamo gestirla meglio e stare di più dietro la palla. Peccato perché abbiamo perso due punti. A cinque minuti dalla fine una partita del genere devi portarla a casa, ma viste come sono andate le cose poteva andare anche peggio”.
Mister Castori si è arrabbiato? Cosa vi ha detto negli spogliatoi?
“Era più che arrabbiato e, giustamente, ce ne ha dette di tutti i colori. I suoi rimproveri ci stanno, non dobbiamo regalare niente a nessuno”.
Il bilancio è comunque assolutamente positivo: tre vittorie e un pari in quattro partite…
“E’ un buonissimo ruolino di marcia e siamo soddisfatti. Potevamo fare ancora meglio, ma è andata così. Certe lezioni sono di grande aiuto. Guardiamo avanti”.
All’orizzonte c’è la trasferta contro la Juve Stabia…
“Una delle gare più difficile secondo me. Giocheremo sul sintetico, farà caldo e per questo non sarà facile. Dobbiamo recuperare bene le forze, anche perché martedì ci aspetta un altro importante impegno con il Verona”.

Elisa Cascioli