CECCO: Beppe, qui passano le settimane, le partite si succedono ma la sostanza non cambia. E devo ripetere quello che ti avevo detto la scorsa settimana: quest’anno ci divertiamo, al “Franco Ossola” e al PalaWhirlpool.
BEPPE: per me la prudenza non è mai troppa anche se qualche indicatore positivo sicuramente c’è. Però il campionato di calcio è già nel vivo, anche se si sono disputate solo cinque partite, mentre quello di basket è di là da venire…
CECCO: il Varese che vince tre partite su tre in trasferta è una bella cosa…
BEPPE: certo, ma sono d’accordo con chi sostiene che il calendario ha dato una piccola mano.
CECCO: non è mica una colpa o un furto. E poi aiutato in che senso?
BEPPE: il Varese ha incontrato sinora almeno tre squadre “scarse”, che sarebbero, a mio parere, Ascoli, Lanciano e Juve Stabia.
CECCO: la Juve Stabia per me non è mica tanto scarsa: è vero, non ha più Sau, che l’anno scorso aveva segnato un sacco di gol risolvendo un sacco di situazioni, ma ha una bella squadretta.
BEPPE: a volte bisogna valutare la situazione non in assoluto ma al momento. In questo momento, e parlano i risultati, la Juve Stabia è una squadra scarsa, visto che ha ottenuto due pareggi e subìto tre sconfitte.
CECCO: va beh, fa parte del gioco, in fondo anche la fortuna, in misura sempre variabile, è un elemento molto importante, nello sport e nella vita. Se vado a un appuntamento importante e foro una gomma, per cui perdo l’attimo, sono sfigato. Se incontro per caso un uomo o una donna che mi cambia la vita in meglio sono fortunato. Ma non è mica una colpa…
BEPPE: ma chi parla di colpe? Buon per il Varese e per tutti i suoi tifosi, noi compresi, se qualcosa gli gira dalla parte giusta. Se vogliamo metterla su questo piano, se negli ultimi playoff con la Sampdoria Terlizzi gioca la partita di Marassi, il Varese non piglia tre gol, non perde la partita e in questo momento con ogni probabilità deve preoccuparsi di preparare la partita con il Chievo o magari con la Juventus… In quell’occasione le cose andarono male, così come andarono male per la pioggia nella partita di ritorno.
CECCO: mah, non farmici ripensare…
BEPPE: hai avviato tu il discorso su fortuna e sfortuna e io ti sono venuto dietro…
CECCO: va beh, pensiamo al Verona…
BEPPE: bella partita.
CECCO: grazie… sei sempre convinto che il Verona sia la squadra più forte di tutte?
BEPPE: non ho visto bene il Sassuolo che ha sempre vinto ma ho l’impressione che il potenziale del Verona sia superiore. Ripeto, l’impressione…
CECCO: come credi verrà accolto Sean Sogliano?
BEPPE: penso che la maggior parte dei tifosi del Varese lo saluterà con affetto, una minoranza lo contesterà.
CECCO: forse non avrebbe dovuto esagerare con i giocatori del Varese in maglia veronese…
BEPPE: a ben guardare, Sogliano ha fatto un solo vero “scippo” al Varese: Rivas. Tutti gli altri ex giocatori del Varese che militano adesso nel Verona erano già degli “ex”, appunto, dunque non vedo proprio eventuali scorrettezze. Carrozza non mi pare avesse intenzione di tornare al Varese nè al Varese ci tenevano troppo a riprenderlo, Pesoli e Grossi erano già stati ceduti, Albertazzi non era stato confermato.
CECCO: poi c’è Cacciatore…
BEPPE: Cacciatore al Varese non l’aveva preso Sogliano e quando Cacciatore è andato al Verona il Varese ormai ci aveva già messo una pietra sopra.
CECCO: però qualcuno pensa che Cacciatore abbia detto di no al Varese perchè sapeva che, serie B per serie B, dietro c’era il Verona…
BEPPE: sarà, la dietrologia lavora sempre…
CECCO: qualcuno ha accusato Sogliano di scarsa fantasia…
BEPPE: perchè ha preso al Verona giocatori che aveva già ingaggiato per il Varese? Io non ci trovo nulla di strano: ci aveva creduto prima, le cose erano andate bene (perchè con quei giocatori le cose al Varese erano andate bene), perchè allora non affidarsi di nuovo a gente collaudata?
CECCO: mi aspetto Masnago blindata: le misure di sicurezza si sono inasprite mica male…
BEPPE: ti dirò, su questo versante sono un po’ incazzato. Vedi, io la vedrò un po’ a mio modo ma trovo assurdo che per poche decine di cretini un sacco di gente debba sottoporsi a sacrifici, se possiamo definire in questo modo una camminata supplementare.
CECCO: lo so come la pensi…
BEPPE: forse te l’ho già detto. Io non metterei alcuna restrizione, se qualcuno (evidentemente qualche imbecille) vuole affrontarsi all’arma bianca e ci scappa il morto, eh beh, pazienza… Ma dal giorno dopo tutti agnellini. Bisognerebbe che qualcuno si sacrificasse…
CECCO: il rischio è che ci vada di mezzo qualcuno che non c’entra…
BEPPE: eh sì, il vero rischio è questo. Ma è intollerabile che il sabato o la domenica o anche il martedì un gran numero di agenti venga destinato all’ordine pubblico per le partite di calcio. Gente che ha famiglia e che rischia grosso e che oltretutto ha costi elevatissimi per la comunità. Ripeto, per poche decine di imbecilli.
CECCO: scuola Inghilterra con gli hooligans…
BEPPE: purtroppo in Italia non ne siamo capaci. In galera vanno in pochi di quelli che ci dovrebbero andare. O, forse, questa situazione fa comodo a qualcuno, chissà…
CECCO: discorso complicato…
BEPPE: eh sì. Ma a me la cosa non va giù è che uno che arriva placido a piedi dalla via Crispi non possa transitare dalla via Bolchini e debba fare il giro dell’oca passando dalla via Caracciolo. Non era mai successo… E per me è una follia.
CECCO: se ne vedono tante di follie…
BEPPE: mah, sarà…
CECCO: e di basket quando parliamo?
BEPPE: quando finalmente sarò riuscito a vedere questa benedetta Cimberio…
CECCO: ma come, non sei andato al Memorial Pirazzi?
BEPPE: impegni improrogabili mi hanno costretto a disertare l’evento… Ma avrò tempo di rifarmi. Se devo dirti una cosa, a naso, è che non mi spiego come la stessa società che l’anno scorso aveva ingaggiato Hurtt e Weeden abbia trovato quest’anno i giocatori che ci sono adesso in squadra. Misteri d’Italia…
CECCO: in particolare questo Polonara: possibile che nessuno si fosse accorto di lui?
BEPPE: evidentemente sono stati bravi e se lo sono stati bisogna riconoscerlo. Così come bisogna riconoscere che s’è fatto piuttosto tardi…
CECCO: già, il tempo è volato… Alla prossima?
BEPPE: ti ho mai detto di no? Alla prossima…

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