Il Varese voleva vincere per avanzare in classifica, ma incappa in una sconfitta rocambolesca e, forse, immeritata. Già, perché dopo un primo tempo dominato e chiuso in vantaggio subisce il gol in avvio di ripresa (sciagurata autorete di Troest) e poi, quando cerca di riportarsi in vantaggio, subisce due gol in due minuti. Niente aggancio al Padova con la Samp che è ora sempre più vicina, a solo un punto.

PRIMO TEMPO – Consueto 4-4-2 per Rolando Maran che lancia De Luca al fianco di Granoche al posto dell’infortunato Neto Pereira, per Ugolotti, invece, annunciato 4-3-3 con Giallombardo preferito a Calderoni sulla corsia mancina.
Varese che passa subito, al minuto numero sei, grazie ad una perla di Pablo Granoche che, da posizione defilata, batte cono un sinistro potente e preciso Narciso. Pregevole l’imbeccata di Grillo che lancia il Diablo biancorosso. Padroni di casa che tentano ripetutamente di andare al raddoppio con due belle incursioni sulla corsia di destra, prima con De Luca e poi con Granoche, che mettono in mezzo palloni resi ancora più interessanti dal terreno insidioso. Il Grosseto soffre sulla sua fascia mancina davvero troppo la velocità dei cursori biancorossi. Al 15′ angolo di Zecchin e testa di Troest: Narciso si supera e respinge. Il Grosseto prova ad infilare il Varese in profondità, ma sia Lupoli che Caridi vengono fermati in fuorigioco. Il Varese spinge sull’acceleratore e sfiora il raddoppio con Pucino che calcia dal limite e poi con Nadarevic che col mancino costringe Narciso al miracolo. Alla mezz’ora l’arbitro annulla un gol a Terlizzi su calcio d’angolo ancora di Zecchin: Mariani annulla, ma non si capisce il motivo, nemmeno dopo il replay. Poco prima dell’intervallo grosso rischio per il Varese con Bressan che esce su Caridi e commette fallo, per Mariani è giallo e punizione dal limite che però viene ribattuta senza grossi affanni.

SECONDO TEMPO –
Incredibile al Franco Ossola. Al sesto minuto, cross dalla destra di Sciacca il pallone è per Sforzini, Troest nel tentativo di anticiparlo mette il pallone nella propria porta. Grillo si infortuna dopo 10 minuti: per lui un problema al ginocchio sinistro ed è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto dentro Damonte con Cacciatore che si sposta sulla corsia mancina. Il Grosseto dopo il gol, fortunoso, del pari prende coraggio e guadagna campo. Il Varese però non ci sta e cerca in tutti i modi il gol della vittoria: al 20′ Nadarevic conclude male il contropiede lanciato da Granoche sprecando una buona occasione. Al 32′ occasionassima per il Varese con una palla splendida di Pucino che mette Plasmati solo davanti a Narciso: il destro dell’ariete biancorossa è respinto in angolo dall’estremo difensore grossetano. Nel momento migliore del Varese ecco una doppia mazzata. Al 36′, dagli sviluppi di un corner, cross di Sciacca per la testa di Padella che manda il pallone nell’angolino alla sinistra di Bressan. Nemmeno il tempo accusare il colpo che arriva anche un altro contropiede letale dei maremmani: Alfageme si invola sulla sinistra e offre un cioccolatino sul dischetto che Sciacca deve solo scartare: 3-1 per gli ospiti. Il già freddo dell’Ossola diventa gelido: la gente abbandona le tribune. Questo, però, è un brutto gesto dal pubblico biancorosso: che siano solo i tifosi occasionali del lunedì sera? Non si sa, sta di fatto che il Varese incappa in una sconfitta pesante poiché l’opportunità era davvero ghiotta.

Federica Lancini