Dopo tre successi americani in altrettante tappe (Farrar, Van Garderen e l’altro ieri Danielson), nella quarta frazione della USA Procycling Challenge si afferma il 41enne tedesco Jens Voigt. Una corsa molto dura quella affrontata ieri dai corridori, impegnati per larga parte del percorso su strade oltre i 2700 metri d’altitudine; ma l’esperto Voigt della RadioShack Nissan Trek non si è lasciato intimorire, è partito subito forte e ha corso in solitaria quasi tutti i 156 Km della tappa. Pedalata dopo pedalata, ha  costruito un buon margine sugli inseguitori che sono giunti al traguardo di Beaver Creek con 2’58” di ritardo. A vincere la volata dei battuti è stato il suo compagno di squadra e connazionale Klöden su Van Garderen, Leipheimer, Zaugg e Vande Velde, che ha perso la maglia di leader della corsa a favore di Van Garderen. Il gallaratese Ivan Basso ancora una volta in fondo al gruppo: è giunto all’arrivo all’80esimo posto con un ritardo di 7’04” da Voigt; il migliore degli italiani si riconferma Damiano Caruso, ieri 12esimo.
Nella quinta delle sette tappe della Challenge che si correrà oggi alle 10.50 ora del Centro America, le 18.50 in Italia, i ciclisti si congederanno dalle vette delle Rocky Mountains con un’ultima salita al passo Hoosier (3505 m), attraverseranno Woodland Park e Pikes Peak prima di affrontare l’ultima parte del percorso, pianeggiante, alla volta di Colorado Springs, sede dei Mondiali del 1986. Lì sono attesi da un circuito cittadino adatto ai velocisti, con il quale si concluderà la frazione odierna di 189 Km circa.

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