La Caronnese che vola nel girone B di serie D non è l’unica realtà sportiva affermata di Caronno Pertusella. Importante per numero di squadre, atleti impegnati e progetto educativo ad essa legato è la società O.S.G.B. Caronno, fondata nel settembre 1993 dall’ex giocatore del Palermo Arturo Ballabio e da un gruppo di persone legate alla Parrocchia di San Giovanni Bosco. Don Enrico, Piero Quadri e Chicco Sarsibraga hanno dato via inizialmente ad una compagine di basket e ad una di calcio, riunendo così attorno all’oratorio tanti ragazzi di quartiere legati dalla passione per lo sport.
Nel corso degli anni, grazie al costante impegno profuso da tanti collaboratori e volontari, sono nate altre squadre di calcio, pallacanestro, pallavolo e perfino ciclismo (nel 2006), fino ad arrivare alle 13 attuali con quasi 400 tesserati: ben 10, infatti, le formazioni calcistiche maschili che militano nel campionato CSI nelle varie categorie Open B, Open C e Open D, Top Junior e Allievi del Csi, alle quali dall’anno scorso si è aggiunta una squadra femminile. Brilla tra queste compagini il risultato degli Allievi, che l’anno scorso si sono laureati campioni provinciali e hanno partecipato alle fasi finali regionali. Ottimo inizio di stagione quest’anno per i Top Junior che comandano il girone B a punteggio pieno dopo quattro partite.
La squadra femminile di calcio milita nella serie maggiore, dopo il ripescaggio dalla serie B; l’anno scorso le gialloblu hanno disputato un ottimo campionato, giungendo terze alle spalle di Arosio e Bizzarone e quest’anno sono partite alla grande, collezionando due successi in tre gare. Domenica, tuttavia, nella quarta giornata si sono arrese alle Gazze di Gazzada Schianno con il punteggio di 2-3, in una sfida combattuta e a tratti nervosa. L’obiettivo della compagine ben allenata da mister Pino Oddonini non cambia: tutte sono concordi nel voler disputare, infatti, un buon torneo e i presupposti ci sono; molte sono le calciatrici provenieni da squadre a 11, con alle spalle anni di esperienza e che sono disposte a insegnare i trucchi del mestiere a tante nuove ragazze che si sono avvicinate per la prima volta quest’anno al calcio. In futuro si valuta l’ipotesi, perfino, di formare due compagini femminili per dare spazio a tutte e puntare in alto, alla vittoria del campionato nel giro di qualche anno.

Laura Paganini