“Qui si fa la storia o non si fa, si deciderà tutto qui…”
è la strofa della canzone “Qui si fa la storia” di Vasco a cui si è ispirato un gruppo di amici, uniti dalla grande passione per il calcio, quando ha deciso di fondare il Real Magritte. Il nome deriva dal Cafè Magritte, caffetteria di Gallarate, sponsor e luogo d’origine in cui, nel settembre 2009, è nata l’idea di formare una compagine amatoriale.
Subito, una dozzina di ragazzi si butta a capofitto con la preparazione a Quinzano, mentre le gare casalinghe vengono disputate sul campo di Cajello, ribattezzato scherzosamente “Maracajello”. Con entusiasmo, di partita in partita, la squadra affronta la realtà della Serie D del CSI ottenendo fin dall’inizio dei buoni risultati che lasciano presagire un possibile ruolo da protagonista nel campionato; previsione, infatti, rispettata dato che, alla fine di quel campionato, il Real Magritte raggiunge la promozione in Serie C, vincendo per 2-1 lo spareggio con l’ASSO.
Ma non è stato l’ultimo salto di categoria: nel giugno 2011, dopo un favoloso girone di ritorno, la formazione gallaratese può festeggiare un’altra promozione, quella in Serie B; per coronare una stagione esaltante, il gruppo di amici organizza un viaggio a Londra dove disputa e vince un torneo internazionale amatoriale, ricordato ancora oggi come una delle esperienze più divertenti. Anche alla fine della stagione scorsa il Real Magritte ha partecipato ad un torneo a Valencia, forte dell’ennesima promozione conquistata sul campo. Quest’anno, quindi, si ritrova a calcare i campi della Serie A e strizza l’occhio alla massima categoria, l’Eccellenza. La quarta promozione in altrettanti anni sarebbe un record e i ragazzi ci credono: “Siamo partiti molto bene in questo campionato e dopo tre giornate siamo a punteggio pieno. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: giocare per vincere attraverso un bel gioco” – spiega Remigio Facchin, giocatore e responsabile tecnico della squadra – . La prossima partita, sabato alle 15.30 allo stadio di casa di Oggiona Santo Stefano, vedrà il Real Magritte affrontare una diretta concorrente, la seconda in classifica dell’Aurora Castiglione B e la compagine cercherà di scavare già un divario importante per tentare un primo allungo: “Noi siamo pronti – continua Facchin – e tenteremo di vincere, come è nel nostro dna. Quest’anno possiamo contare di nuovo su uno zoccolo duro di giocatori, fautori delle tre stagioni d’oro, ai quali si sono aggiunti alcuni innesti giovani che daranno freschezza e qualità alla squadra“.

Laura Paganini