Il coach biancorosso presenta la sfida di domenica: il derby contro Cantù. Assente Rannikko, sarà sostituito da Weeden.

Come tutti derby, Cantù-Varese, non sarà una partita normale.
A due giorni della grande sfida, gli animi dei tifosi biancorossi ribollono di impazienza e di speranza, che viene completamente affidata alla squadra di coach Recalcati, che con la sua classica calma, ha presentato l’incontro che andrà in scena al “Pianella” domenica alle ore 21:00.
Non sarà una partita facile, anzi – esordisce il coach – Cantù è una squadra in grado di crearci molti problemi; oltretutto contro di noi hanno già disputato, all’andata, una partita pressochè perfetta.
Noi però siamo pronti.
In allenamento durante la settimana abbiamo studiato delle nuove situazioni che potrebbero metterli in difficoltà; sta a noi giudicare se utilizzarle fin dall’inizio oppure a partita in corso.
Le assenze di Micov e Shermadini mi rendono felice, sarei un bugiardo se dicessi il contrario, ma anche noi dovremo fare a meno di Rannikko, che sarà sostituito al 99% da Tony Weeden, che in settimana si è allenato molto bene, e farà il suo dovere.
Mi sembra – prosegue il tecnico – che non ci si ricordi da dove siamo partiti; dopo Sassari abbiamo conquistato la salvezza matematica, ma nessuno ha messo in risalto questo aspetto. Eppure altre squadre, sulla carta simili a noi, hanno festeggiato questa salvezza con caroselli per le strade, degni di una vittoria del campionato.
La salvezza, non era così scontata per noi, perchè ad inizio stagione, c’erano molti dubbi su quello che sarebbe stato il nostro cammino; ora, invece, siamo qui a giocarci i playoff, e cercheremo di qualificarci con una buona posizione. L’ultima volta li abbiamo fatti per due anni consecutivi, c’ero io, e sappiamo tutti come è finita…”.
E noi tutti ci auguriamo che possa finire bene.

Marco Gandini