Pina: ciao Gina.
Gina
: ciao Pina, recuperato dalla trasferta?
Pina
: neanche un po’. Sarà la sconfitta, sarà il tempo seduta in macchina per Bologna e ritorno, sarà il caldo…
Gina
: sarà l’età!
Pina
: gentile come sempre! Bè si, forse sono le tante primavere…se penso a cosa facevo anche fino ai trent’anni…
Gina
: dai, non volevo immagonirti. Saremo anche un po’ vechiette ma la salute non manca.
Pina
: allora, è un po’ che non ci sentiamo. Visto che hai notizie fresche (si fa per dire…) raccontami del Varese di Castori
Gina
: ma si dai. Credevo peggio. E’ andata via gente pesante, le prime uscite non sono state poi così male. Dalla Coppa Italia siamo fuori e anche per il campionato servirà qualcosa in più.
Pina
: anche perché i nostri ragazzi ci hanno abituati bene.
Gina
: quello è uno dei problemi.
Pina
: però dai. A me il Castori mi piaceva e mi piace. Se penso all’anno scorso di sti tempi…
Gina
: d’accordissimo!
Pina
: e comunque il mister qualche rinforzo l’ha chiesto. In difesa gli è già arrivato uno che lui non voleva, Carrozzieri, ma, anche l’anno scorso Terlizzi non fu accolto con particolare entusiasmo
Gina
: senti, e della storia di Ebagua cosa mi dici?
Pina:
guardo il bicchiere mezzo pieno. Mi è piaciuta la reazione del pubblico dei “Distinti” e della “Tribuna” senza contare che anche in curva la maggioranza non ha partecipato al deprimente “show” ma ha fatto bene a tener la bocca chiusa. Altrettanto mi è piaciuta l’intervista post gara di Ebagua. Dei restanti protagonisti…mi avvalgo della facoltà di non rispondere…
Gina
: uella che forma raffinata! Quella sera con il Pontisola anche il destino ci ha messo del suo. Gol di Ebagua ma anche di Lazaar che proprio tanto pallido non è!
Pina
: cià cambiamo color…ops, pagina.
Gina
: va bè visto che te fai la girovaga io che non mi muovo da Varese ti racconto della Cimberio. Adesso che ci penso, anche nella nuova squadra tra sotto contratto e part time ci sono un sacco di abbronzati!
Pina
: ho visto che sono già partiti per la Valsesia.
Gina
: esatto! Quelli che ancora mancano si uniranno al gruppo lì a Scopello. Io ci capisco poco ma si respira una bell’aria. Al primo allenamento i giocatori presenti hanno fatto il giro di campo dando il cinque al bel po’ di gente che c’era. Non mi ricordo una cosa del genere. Un bell’inizio.
Pina
: ho letto che il nuovo coach Vitucci s’è lasciato andare parlando di quarta forza del campionato.
Gina
: si ma subito dopo si è corretto dichiarando i play off come l’obiettivo minimo per poi giocare spensierati. Da quel poco che si è potuto vedere al PalaWhirlpool ci sono buoni motivi per credere che avremo qualche mal di testa in meno dell’anno scorso. Anche perché Milano a parte c’è stata una bella “cura dimagrante” generale. Già nel “Lombardia” del 9 e 10 settembre si potrà capire qualcosa di più. A me questa Cimberio piace!
Pina
: altro giro altro capitolo. Mi sono fatta un pieno di Olimpiadi! Ero partita schifata dal vedere nella cerimonia di inaugurazione i papaveri delle varie federazioni sfilare davanti agli atleti. Poi, tanto per restare al bicchiere mezzo pieno, tante belle cose e medaglie che i papaveri di cui parlavo prima non meritano. E fammi stare dalla parte del diavolo, che tenerezza quel Schwazer…
Gina
: ma va se doveva fare sta stupidata…
Pina
: pensa quello che vuoi ma intanto sia lui che il papà si sono presi tutta la responsabilità senza scaricare niente su nessuno. Due mosche bianche. Anche quei fenomeni di dirigenti federali avrebbero fatto bene a parlare un po’ meno. Da come si è presentato in conferenza stampa è meglio che tutti i suoi amici veri e sottolineo veri, gli stiano vicino.
Gina
: quello che ha raccontato ai giornalisti è triste e al tempo stesso inquietante. “Avevo la nausea della marcia e non sopportavo l’idea di essere inferiore alla mia ragazza (Carolina Kostner)”. Leggano bene quelle righe i tanti genitori che trascorrono i fine settimana a insultare arbitri e giudici esaltando o millantando le doti dei figli. Leggano bene anche quanto affermato dal padre “mi sento in colpa perché non ho capito quanto stava soffrendo mio figlio”. Meditate gente, meditate.
Pina:
cià, facciamo un sondaggio. Secondo te qual’ è la percentuale dei genitori che stanno al loro posto con l’unica pretesa di vedere il figlio divertirsi?
Gina
: facile: zero! Anche il più dotato di buon senso nel corso della stagione sbrocca almeno una volta!
Pina
: ma allora non c’è speranza?
Gina:
avrei tanta voglia di risponderti si ma non sarebbe ciò che penso…
Pina:
risposta un po’ contorta ma comprensibile e condivisibile.
Gina:
senti ma, possibile che durante le Olimpiadi non hai seguito la querelle Pellegrini/Magnini?
Pina:
peggio! Ogni volta che sentivo qualcosa con finale “ini” giravo canale o spegnavo: oh ma che palle!
Gina:
e va bè, sono giovani, forti e…
Pina:
ecco, appunto, e sono “morti”…
Gina:
vorrei essere io “morta” come loro. Hanno vinto tanto e per più anni. La verità è che siamo un popolo di paparazzi!
Pina:
si ma sono arrivati anche a scegliersi la piscina dove nuotare o meno e poi, se perdono o per meglio dire se non vincono, apriti cielo. Ho visto gente parlar di nuoto pur non avendo mai nemmeno lavato i piatti!
Gina:
ecco brava e siccome io ce li ho lì da lavare e la pigna diventa ogni giorno più alta…
Pina:
te me de un basìn e buona notte ai suonatori!
Gina: e invece no! Non mi hai detto ancora niente del Pistorius.
Pina: sarebbe lunga ma, mettiamola così: ha voluto correre con i normodotati?
Gina: con tutte le sue forze e ci è riuscito. E allora?
Pina: bene, bravo e allora non corra le Paralimpiadi accettando di essere considerato e giudicato un atleta normodotato.
Gina: mi sembra di aver capito ma, ci torniamo un’altra volta con più calma?
Pina: certo che si anche perchè per te e i lettori di Varese Sport è in arrivo una bella sorpresa…basìn Gina.
Gina: ma no dai, non si finisce così a mezz’aria…e va bè aspettiamo sta sorpresa…basìn Pina

Pina&Gina