Giovane, molto rinnovata e con tanta voglia di fare: la Pallacanestro Gallarate sarà al via dell’ormai imminente campionato di serie C2 esibendo queste credenziali.
Latori del messaggio, Egidio Leoni, Alessandro Ferri e Filippo Arosio (in foto), rispettivamente presidente, general mananger e allenatore. E’ quest’ultimo che ha il compito di spiegare prospettive e scenari che animano il club gallaratese: “Sono davvero entusiasta di iniziare un percorso progettuale che – dice il trentunenne “Pippo” Arosio -, presentatomi da un vecchio amico come Ferri ha subito incontrato i miei favori. La Pallacanestro Gallarate, nella primavera scorsa, ha inteso dare il via ad un nuovo corso puntando a tre obiettivi di medio e lungo periodo: importante ringiovanimento della squadra, nuovo stile di lavoro in palestra e grande attenzione al settore giovanile dal quale, nel giro di qualche anno, speriamo di poter attingere in maniera massiccia”.
Ringiovanimento e stile, quindi.
“Per questo riguarda il primo aspetto – continua Arosio -, la società ha voltato completamente pagina affidandosi ad un piccolo nucleo di giocatori esperti – Leo, capitano e chioccia del gruppo -, Cola e Cristian Borghese che, di ritorno in città, sarà l’undicesimo giocatore nelle rotazioni, ma per carattere attitudine mentale diventerà il primo e più importante punto di riferimento per tutti. Accanto a questo terzetto abbiamo piazzato giocatori come Luca Canavesi, Parietti, Gentile, Tonella, Marcu che, pur giovanissimi, hanno già maturato significative esperienze a livello senior. Con ruolo di grande spessore fanno parte del gruppo anche Cannata e Bianchi, due ’94, da quali ci aspettiamo molto in termini di rendimento e mentalità. Infine, parlando di stile di lavoro, segnalo semplicemente che, passando da due a tre allenamenti settimanali, vorremmo aumentare in modo consistente il nostro modo di “pensare” e produrre pallacanestro, certi che a, tutti i livelli, lavorare di più e meglio sia l’unica strada per ottenere risultati“.
Quale traguardo avete nel mirino?
“Per il primo anno la speranza-ambizione è quella di disputare una stagione tranquilla. Se dovessi identificare un obiettivo preciso, direi che ci piacerebbe “girare” costantemente nelle posizioni di centro-classifica, tenendoci lontani dalla zona-playout. Poi – conclude Arosio -, se tutto dovesse filare per il meglio…”.

Massimo Turconi