Anni di anonimato cestistico. Anni passati, a guardare gli altri. Confinati nel sottoscala del basket. Poi, pian piano, lavorando bene e con pazienza intorno ad un bel progetto, con programmi solidi, portati avanti da persone serie, ecco che Somma Lombardo, nella sua nuova denominazione – Basket Nelson -, torna ad affacciarsi a livello senior nei campionati regionali e la serie D, conquistata la scorsa primavera, rappresenta il primo gradino di quella che, nei prossimi anni, potrebbe e vorrebbe diventare una scalata.
“Per ora siamo contentissimi di aver conquistato la serie D e, in testa – dice Marco Coppo, coach Nelson -, abbiamo un unico pensiero: giornata dopo giornata stabilizzarci in categoria per raggiungere l’obiettivo prefissato che, ovviamente, è mantenerla”.
Per centrare questo traguardo come vi siete mossi sul mercato?
“L’idea era quella di allestire un nucleo di giocatori esperti in grado di regalare certezze e, intorno a loro, inserire man mano un gruppo di giovani che in futuro potranno diventare protagonisti indossando la nostra maglia. Ecco, quindi, l’estate scorsa, gli arrivi da Gallarate dei veterani Luca Mio, Cristiano Lucarelli e Giorgio Ambrosetti, cui abbiamo affiancato giocatori solidi come Davide Ferioli (ex Marnate), Matteo Laterza, Pastore, Giudici, Coppo, Cavalli e i giovani Under Marini, Milani e Turano. Il mio è un gruppo che lavora bene in palestra ma, essendo stato costruito in tempi rapidi, avrà bisogno di tempo per conoscersi meglio, assestarsi e, speriamo, aumentare e migliorare le rotazioni nel reparto esterni”.
Così, alla guida di questa “sporca dozzina” coach Marco Coppo ha cominciato la stagione con un colpaccio in quel di Sedriano (55-69) e due sconfitte rimediate contro Voghera e Robbio, team apparsi oggettivamente fuori portata per una Nelson che, questa sera, sarà di scena a Marnate sul campo di una squadra ancora a quota zero. Quasi superfluo dire che saranno in palio punti decisamente pesanti in ottica salvezza.

Massimo Turconi