Marco Gasparri, nonostante la giovane età, è il veterano del Verbano, assieme a Giovanni Beretta. Sta per concludere la terza stagione in maglia rossonera, la prima in Serie D, con un bilancio decisamente positivo: 32 presenze e 10 reti all’attivo anche se una gli è stata annullata dopo la radiazione dell’Aquanera.
Per te questa stagione non è iniziata nel migliore dei modi: con Roncari avevi poco spazio, poi è arrivato Di Marco e le cose sono cambiate.
“Con mister Roncari giocavamo con un modulo che non era proprio adatto alle mie caratteristiche, il 4-3-1-2. Nel ruolo del trequartista giocava un giovane e le due punte erano Magnoni e Giovanni Beretta. Quindi era una scelta tecnica, ma appena poteva il Mister cercava di darmi spazio e io cercavo di sfruttare le opportunità, poi quando è arrivato Di Marco siamo passati al 4-3-3 e ho sempre giocato, sulla mia fascia sinistra”.
Con l’arrivo di Di Marco subito due vittorie, poi tre mesi senza successi: come mai?
“Probabilmente un piccolo calo fisico. Dopo le 2 vittorie consecutive contro Bogliasco e Valle d’Aosta è arrivata la sosta natalizia. Noi avremmo senza dubbio preferito continuare a giocare per proseguire nella striscia positiva, ma il calendario e la neve ci hanno imposto un lungo stop. Nel momento decisivo della stagione però ci siamo fatti trovare pronti”.
Nei due mesi infelici post-sosta mancava Magnoni: il fatto che non arrivavano risultati era una coincidenza o è dipeso dalla sua assenza?
“Sicuramente l’assenza di un giocatore come lui nn può che pesare perché è in grado di cambiare la partita da un momento all’altro, ma credo che chi è andato in campo non abbia sfigurato e abbia sempre dato l’anima”.
Tu “resisti” da tre anni al Verbano, com’è il tuo rapporto con il Presidente Barbarito?
“Direi ottimo, dopo 3 stagioni mi sono legato a lui e al Verbano: ha pregi e difetti, ma è questo il bello dell’Imperatore”
L’anno prossimo?
“Per due anni sono ancora del Verbano, vedremo quest’estate, ma io a Besozzo sto bene”.
Dai un voto alla stagione di Marco Gasparri e uno a quella del Verbano.
“No, a Gasparri preferisco lo diano gli altri, gli addetti ai lavori magari… Al Verbano darei un bell’otto e mezzo. Non era facile salvarsi con 3 giornate d’anticipo al primo anno di Serie D. E con una squadra fatta in poco tempo dopo il ripescaggio arrivato a metà agosto”.
Chieri-Valle d’Aosta: chi vince?
“Sembrerebbe favorita la Valle d’Aosta dato che ha un punto di vantaggio e lo scontro diretto a suo favore, ma quel che è certo è che noi domenica, quando andremo sul loro campo, non regaleremo nulla”.
Domenica contro il Bogliasco hai siglato una doppietta che ti ha permesso di arrivare in doppia cifra. Qual è il gol più bello che hai segnato quest’anno?
“Il secondo di domenica, in slalom ho saltato qualche difensore dopo aver rubato palla e poi ho appoggiato la palla in rete”.

Federica Lancini
(Tratto da “La Prealpina” del 05/05/2012)