Pina: ciao Gina
Gina
: uelà Pina com’è?
Pina
: come vuoi che sia? Casa, casa e ancora casa. Oltre a imbiancarmi i locali il mio Beppe ha pitturato anche me! Sono due settimane che pulisco e rimetto a posto mobili, soprammobili, quadri…
Gina
: te capì la Pina? Cià anche i quadri? Dulza l’uga eh?
Pina
: ma fa la brava! Suta mia a piang. Sono tre croste ereditate dai miei suoceri. Il Beppe ci tiene e io non ho il coraggio di buttarle via. E poi c’è anche una foto in bianco e nero del Varese di Nils Liedholm. A quella ci tengo anch’io. Che malinconia. Andavo a vedere gli allenamenti a Giubiano e stavo lì fino a quando non andavano via. Carmignani, Bettega, Bonatti, Rimbano, Della Giovanna…
Gina
: eh si. Il “Barone” era una gran bella persona. Gentile, educato. E’ morto cinque anni fa dopo una lunga malattia e secondo me non lo ricordano abbastanza. Neanche a Varese.
Pina
: va bè, lo facciamo noi. Un pensiero e un abbraccio al grande Nils. Fatto l’omaggio a un grande del passato e il presente? Non sto seguendo tanto? Come siamo messi?
Gina
: noi siam messe male…il Varese mi sembra bene. Certo che se giocano a casa di Dio come faccio a saperlo? Devo fidarmi di quello che leggo. Stessa cosa, anche se solo sulla carta, la Cimberio.
Pina
: e già che siamo arrivati al Varese. Pensi che i tifosi impareranno la lezione del “piccolo” Pesoli? Baci di qui, lacrime di là. Tutte balle. Per quattro soldi ha sporcato una carriera e penalizzato una società e una squadra che gli han permesso di rialzarsi e arrivare addirittura in serie A dopo la cacciata dal Cittadella. E siccome a pensar male ci si prende spesso, come mai un giocatore del genere fu lasciato andare dalla società veneta senza fare neanche una piega? Solo per il contratto in scadenza? Mah…
Gina:
cià parliamo di brava gente che si presta per gli altri. Tra due settimane c’è la festa degli Alpini al Campo dei Fiori. Andiamo anche quest’anno eh?
Pina:
e chi manca? E’ una delle poche feste che funziona ancora, Sono bravi, si impegnano tanto e per tutta la settimana. La gente accorre perché si trova e si mangia bene.
Gina
: va che ne fanno di cose belle gli Alpini! Ogni volta sanno dare delle belle emozioni. Prima, durante e dopo il ferragosto tutti al Campo dei Fiori!
Pina
: tornando alla Cimberio, ho letto che  il “sig. Sponsor” ha adottato tutta l’attività sportiva di San Patrignano. Bella cosa. Roberto Cimberio ha detto che per chiunque vorrà fare una visita le porte della comunità sono aperte. Andiamo?
Gina: magari! E’ una vita che voglio andare a vedere cosa ha messo in piedi papà Muccioli. Chissà quante difficoltà, quanti problemi e pericoli per difendere un’idea diventata un vero e proprio paese, ma anche un’azienda, un ospedale e ancora oggi un punto di riferimento e di salvezza per tanti giovani. Ora comanda la Moratti. Sperem.
Pina
: allora me la segno. Poi fammi sapere quando vorresti organizzarla.
Gina
: e dei nostri ragazzi alle Olimpiaidi non diciamo niente?
Pina
: e come no? Volentieri! Così mi dai l’occasione di ripetere quanto dovremmo considerare i nostri olimpici e a fine mese i paralimpici atleti vincenti, già solo per il fatto di essersi qualificati per le Olimpiadi i primi e le Paralimpiadi i secondi.
Gina
: gli arcieri americani hanno preso un po’ in giro i nostri per il fisico non propriamente statuario…
Pina:
ecco, allora te che sei amica degli arcieri americani vedi di ricordare ai nipotini di Zio Paperone che la medgalia d’oro l’han messa sul collo gli italiani  con la firma del nostro Michele Frangilli. Loro continuino pure a ridere della pancetta di alcuni azzurri e noi continuiamo a guardare seri il bersaglio”.
Gina:
vabè non so te ma io ciò da fare. Ci risentiamo dopo ferragosto con una bella foto della festa degli alpini?
Pina:
ci sto! Basin Gina
Gina:
a posto! Basìn Pina

Pina&Gina