Tempo di auguri natalizi per la grande famiglia del Varese che inizia dai piccoli della Scuola Calcio e dai giovani del Settore Giovanile, tutti radunati, come ogni anno, al Politeama e poi prosegue con la festa della prima squadra al bar Socrate di Piazza Monte Grappa.
Sul palco dell’ex cinema è il responsabile della Scuola Calcio, Marco Caccianiga a condurre la festa iniziata con il saluto dei responsabili tecnici della Scuola Calcio, Paolo Masini e Stefano Milanta e proseguita con Giorgio Scapini e Alessandro Andreini del Settore Giovanile.
Ospite speciale il piccolo Jacopo di tre anni che è diventato la mascotte biancorossa: il Varese ha deciso di aiutarlo a combattere la sua battaglia. È malato di tetraparesi spastica distonica, che è anche un grave peso economico per la sua famiglia a causa delle cure molto costose. Jacopo e la sua famiglia, saliti sul palco, hanno già trovato sostegno da parte de La Compagnia della Bellezza e dalla Morandi Tour. L’intenzione del Varese è quello di allargare l’iniziativa a tutti gli sponsor e i sostenitori della società contattando direttamente l’ufficio marketing.
“Ogni anno aggiungiamo un tassello – le parole del Caccia -. Quest’anno abbiamo deciso di aiutare il piccolo Jacopo. Il Varese è sempre sensibile alla solidarietà e non si lascia sfuggere l’occasione di aiutare qualcuno. Cosa dire della festa? Siamo una famiglia bella e affiatata, i più grandi devono sentirsi responsabili e dare esempio ai più piccoli”.
I 350 babybiancorossi hanno riempito platea e galleria del Politeama e hanno accolto con entusiasmo la prima squadra, scortata dal tecnico Fabrizio Castori, che poi ha consegnato pandoro, panettone e dolci a tutte le giovani squadre biancorosse, salite una ad una sul palo a partire dai bimbi del progetto Piccoli Campioni, sino ai giocatori della Primavera guidati da Stefano Bettinelli.
Non poteva mancare la dirigenza: il direttore generale Enzo Montemurro, il direttore sportivo Mauro Milanese e il presidente Antonio Rosati hanno colto l’occasione per salutare e augurare a tutta la grande famiglia biancorossa buon Natale e buone feste.
“Sono felice di vedere che ogni anno siamo sempre più numerosi – spiega Rosati -; questo dimostra che si sta facendo un buonissimo lavoro. Speriamo di crescere ancora e di toglierci grandi soddisfazioni. Auguro a tutti un sereno e felice Natale”.
La truppa di Castori si è poi spostata al bar Socrate di piazza Monte Grappa dove è proseguito lo scambio di auguri e presenti. “Cosa mi aspetto sotto l’albero di Natale? Stiamo cercando un vice-Neto – risponde Milanese -: un giocatore in grado di saltare l’uomo e di creare superiorità numerica. Speriamo di trovarlo”. Il Varese non si fermerà per Natale, anzi. In programma ci sono tre gare in una settimana: “E’ un periodo impegnativo – continua il d.s. – in cui non dobbiamo rimanere concentrati e continuare la strada intrapresa”.

Elisa Cascioli