Finalmente siamo giunti al clou per quanto riguarda il galoppo prealpino, il meeting del Città di Varese, riunione quanto mai interessante e ricca di spunti e di novità in programma domani sera a Le Bettole. Una piacevolissima sorpresa ce l’ha regalata il primo dei nostri ospiti, il jockey di origine albanese Marcelian Kolmarkaj che, dopo il divorzio con il trainer Marco Gasparini, ha deciso di lasciarela Toscanain direzione nord. Milano? No ancora un po’ più su, Varese, alle dipendenze di Marco Gonnelli. “Volevo ringraziare pubblicamente Gonnelli e il suo team per avermi dato questa chance, significativa in questo periodo della mia vita. Ho già montato in corsa per loro in più di un’occasione e mi sono trovato molto bene; speriamo questa collaborazione sia redditizia per tutti”. Quattro gli ingaggi di questa sera tra cui la chance da sorpresa nel Città di Varese: “Monto per la prima volta Do Right, una cavalla generosa e combattiva, dal ruolino di marcia eccezionale, capace di svariare dal miglio in su. Proverò a fare l’arrivo anche se non sarà facile, meteo permettendo, visto che lei dicono non faccia il pesante”. Beaumaris, Valmiki e Draba Grigia le altre carte da giocare per Marcellian nell’arco della serata. “La puledra prova ad allungare la distanza, affronta compagnia ostica, credo sia solo una sorpresa, con Valmiki e Beaumaris penso di avere chance, di giocarmi almeno un piazzamento, visto che il primo nella categoria ci ha già vinto, viene da un piazzamento discreto e fa bene il dirt. Beaumaris forse va meglio sulla sabbia, fa bene la distanza ed ha un peso interessante, ci proviamo”.
Augurando un in bocca al lupo al giovane jockey, passiamo il testimone ad Andrea Marcialis (tornato da qualche mese alle scuderie Ramazzotti a San Siro per dare man forte a papà Antonio), che quest’anno non correrà il Gran Premio. “Abbiamo deciso di abdicare visto che Elanje sarebbe stato schiacciato troppo in perizia e regalare chili a soggetti come Fancy Beat, Storming Loose e Xilosio sarebbe stato un suicidio”. Parecchie chance in serata tra cui, su tutte, quella della puledra. “Roman Peace è una Holy Roman Emperor grintosa e che avrebbe bisogno del pesante per esprimersi ai massimi livelli. Stasera incontrerà i maschi, compito non semplice anche se cinque chili e mezzo di vantaggio sul probabile favorito Rhoss non sono pochi”. Anche Liliom sta correndo con profitto, il tracciato è ok ed affronta compagnia abbordabile. “Siamo fiduciosi in lui, a Merano mi è piaciuto, vorrebbe anche lui una superficie almeno morbida, lo steccato non è semplice ma lo schema dovrebbe venirgli incontro”. In chiusura spazio a Tout Le Mond e Vimmer, il primo che torna ad allungare i metri dopo la comparsa in sabbia, il secondo ha un conto in sospeso e vuole la rivincita. “Eh sì Vimmer ha perso sia da Great Uncle Ted e poi da Salar Livius, recupera chili da entrambi, domani spero che li batta. Tout Le Mond non è un vincente nato, torno sul doppio chilometro sul quale si esprime meglio, cercheremo di stare in corsa sin dai primi metri per farci trascinare fino in retta”.

Jacopo D’Elia