Al termine della sua prima stagione agonistica nella quale si è cucita sul petto lo scudetto riservato alla società campione d’Italia, la squadra di handbike del Velo Club Sommese raddoppia. Il capitano dei bianco blù, Piero Dainese, sta infatti disegnando lo staff e l’organico di una società gemella rivolta soprattutto agli handbikers veneti che avrà sede in provincia di Padova.
“Girare l’Italia grazie al Velo Club Sommese presieduto dall’amico Silvio Pezzotta non ci distrae dalle necessità e dalle richieste che ci arrivano dal nostro territorio di nascita e provenienza – spiega Dainese, padovano di Ponte San Nicolò – Dalla mia provincia e non solo mi sono arrivate numerose richieste di ragazzi e ragazze desiderosi di iniziare o condividere la pratica dell’handbike”.
Come precisato da Dainese
(nella foto a destra), sia  nel Velo Club Sommese che nella nuova realtà veneta saranno accolti giovani carichi di volontà ed entusiasmo desiderosi di praticare una disciplina sportiva senza nessun tipo di pressione o aspettative.
“Nulla contro l’agonismo, ci mancherebbe! Anch’io ho gareggiato togliendomi le mie soddisfazioni. Però, molti giovani con disabilità vogliono “pedalare” semplicemente per divertirsi. Giusto quindi offrire loro ogni possibilità, in un senso o nell’altro”.
Quando si genera una nuova idea, soprattutto nello sport per persone con disabilità, il primo problema è il reclutamento.

“Noi invece abbiamo il problema opposto – interviene Silvio Pezzotta – Quando Piero mi ha manifestato la sua intenzione gli ho dato da subito la disponibilità ad aiutarlo. Mi parlava di quattro o cinque ragazzi…sono già diventati diciotto!”
Le idee buone, generate e curate dalle persone giuste, non conoscono crisi.

(nella foto in alto l’handbiker del Velo Club Sommese Rita Cuccuru)