Giornata ricca quella odierna per gli azzurri paralimpici a Londra. Ben 6 le medaglie conquistate nel ciclismo, nell’atletica e nella scherma che fanno fare all’Italia un bel salto in alto nel medagliere arrivato a quota 17 a solo un podio rispetto ai 18 di Pechino. Nelle rispettive prove a cronometro sul percorso disegnato dentro e fuori il circuito automobilistico di Brands Hutch gli handbikers Alessandro Zanardi e Vittorio Podestà hanno vinto la medaglia d’oro e quella di bronzo mentre i fratelli Luca e Ivano Pizzi hanno completato il podio virtuale vincendo l’argento. Allo stadio olimpico l’inno è invece suonato per l’oro di Assunta Legnante vincitrice della gara di lancio del peso dove ha inoltre stabilito il nuovo record del mondo  con 16, 74, al pari della centometrista Martina Caironi medaglia d’oro e record del mondo con 15.87. E infine, a tarda serata la ciliegina sulla torta giornaliera l’ha messa lo schermidore Matteo Betti con il bronzo. A Brands Hatch, al termine delle premiazioni e con la medaglia al collo Podestà e Zanardi si cono concessi ai giornalisti presenti per i ringraziamenti di rito ma anche per unirsi in una dedica particolare e sentita rivolta ai compagni di squadra fermati dalla Federazione Ciclistica Italiana in attesa di verificare la posizione dei due in merito alla frequentazione con il medico inibito dal CONI, Michele Ferrari per quanto concerne Fabrizio Macchi e i valori anomali riscontrati negli ultimi esami prima della partenza per Londra di Pierpaolo Addesi.
“Le persone a cui dedichiamo queste nostre medaglie sono logicamente familiari e amici che ci sopportano e supportano -ha dichiarato Zanardi- ma in questo momento così felice per noi e per la nostra squadra vogliamo far sapere che della nostra squadra fanno parte anche Fabrizio Macchi e Pierpaolo Addesi”.
“Condivido il pensiero di Alex -ha aggiunto Podestà- anche loro come noi tutti abbiamo hanno fatto tanti sacrifici per conquistarci questa avventura a Londra. Speriamo che la loro posizione venga chiarita e definite in tempi brevi”.
Dal nuoto e dal tiro con l’arco nessuna qualificazione per le finali mentre la nazionale di basket ha perso anche l’ultima gara di consolazione con il Giappone concludendo l’avventura londinese in decima posizione.

R.B.