“Veramente non abbiamo mai chiuso! Ci avevano messi in ginocchio ma la passione e l’affetto di tanta gente ci ha permesso di rialzarci subito”.
Stravolto ma felice il presidente della Varese Olona Nuoto Fabio Fabiano al termine dell’open day della storica piscina comunale di Via Copelli.

“La nostra piscina è una splendida signora di 46 anni che ha visto intere generazione imparare a nuotare nelle sue vasche – continua un sudatissimo Fabiano – Qualcuno ha strane idee sul suo conto per quanto riguarda il futuro ma noi siamo qui a difenderla senza risparmiarci”.
A dar forza alla vostra iniziativa insieme a tanti giovani e altrettante famiglie sono arrivati testimonial che con l’acqua hanno una certa confidenza.

“Sono stati con noi il campione di immersione in apnea Gianluca Genoni e il canottiere Elia Luini. Alla partitella delle giovanili hanno partecipato due campioni della pallanuoto azzurra arrivati appositamente da Roma: il campione del mondo e della Pro Recco, Niccolò Figari con  il probabile erede del portiere-saracinesca della nazionale italiana Stefano Tempesti, l’estremo difensore del capoclassifica Brescia, Marco Del Lungo”.
Negli anni della VON femminile in A1 avete sfiorato il sogno della partecipazione ad una coppa europea e toccato con mano uno sponsor importante che vi avrebbe dato l’opportunità di consolidarvi ad altissimo livello. E invece…

“E invece abbiamo sbattuto il muso contro un muro fatto di facile entusiasmo e ambizioni forse al di fuori della nostra portata”.
Mi sembra esageratamente severo nei suoi confronti e di chi davvero credeva all’ulteriore  salto di qualità. In fondo eravate saliti per gradi e con l’arrivo dello sponsor Yamamay sognare era legittimo.

“In effetti è così. Ma probabilmente avevamo perso il nostro spirito antico contagiati dall’euforia generale e da personaggi che con quello spirito avevano ben poco da spartire. Siamo certi di aver imparato la lezione e se mai dovessimo ritrovare uno sponsor prestigioso come la Yamamay sapremmo certamente farne tesoro”.
Nella VON delle meraviglie sbocciarono anche talenti varesini. Se avesse la possibilità di riavere in calottina biancorossa una delle sue ragazze in giro per l’Italia chi sceglierebbe?

“Le rivorrei tutte qui con noi, anche quelle che lasciarono l’attività quando i ritmi di allenamenti e trasferte diventarono inevitabilmente proibitivi per chi fino ad allora aveva vissuto la pallanuoto solo come una passione condivisa con le amiche. Se devo fare un nome faccio quello di Laura Repetto. Oggi gioca a Firenze e pur avendo solo diciannove anni è già nel giro della nazionale. Ma non posso dimenticarmi della nostra capitana degli ultimi anni Silvia Motta. Lasciata Catania dove secondo me non è stata messa nelle condizioni per esprimere tutto il suo talento perdendo anche il suo posto in nazionale, Silvia è ora a Padova dove sono certo che saprà dare il meglio di se rivestendo anche l’azzurro. Ecco, se un giorno Laura e Silvia, sul finire di una carriera luminosa e ricca di soddisfazioni avranno voglia di tornare a casa saremo qui ad accoglierle a braccia aperte”.
Come a braccia aperte sapete accogliere chiunque voglia anche solo sentire l’atmosfera della piscina comunale “Fausto Fabiano” di Via Copelli a Varese.

“Come faceva il mio grande papà al quale è intitolata la piscina e dal quale io ed i miei splendidi collaboratori abbiamo raccolto il testimone. Quella della nostra piscina comunale è una storia varesina iniziata nel 1966 con ancora tante belle pagine da scrivere”.

 RB