Il senatore Michelino Davico, presidente della Monviso Venezia, società ciclistica organizzatrice dell’evento, ammette la scelta obbligata di realizzare una seconda edizione all’insegna della sobrietà dopo le mancate risorse dovute ancora  ad atleti e partner della scorsa edizione.
“Abbiamo deciso di fare un’edizione all’insegna della sobrietà cercando di venirci tutti incontro – le sue parole – e chiedendo sacrifici a tutti. Sono tempi difficili e le risorse scarseggiano in tutto l’ambiente ciclistico. Stiamo cercando di realizzare un grande evento con costi contenuti. Per questo la scelta di fermarci ad un massimo di 120 corridori”.
Non sono ancora stati resi noti né i partecipanti né gli sponsor. E’ stata però svelata la partecipazione del GS Emilia di Adriano Amici come partner tecnico al posto della società ciclistica varesina Binda. Una scelta così motivata da Davico: “Abbiamo scartato la collaborazione con loro per esigenze specifiche, il Gs Emilia lavora nella zona di Bologna e dato che partiremo dall’Emilia Romagna ci favorisce molto. Devo ammettere che meglio dello scorso anno non si può fare. Guardiamo avanti puntando anche ad una terza edizione”.

Elisa Cascioli