L’Unendo Yamamay Busto Arsizio ha una nuova capitana: a prendere il testimone dell’Havelkova sarà Christina Bauer, una delle colonne portanti della stagione scorsa e già capitana della nazionale francese.
La centrale è arrivata a Busto nel 2010 e, nel corso gli anni in biancorosso, è stata in grado di conquistarsi prima un posto nel sestetto titolare e poi, con il suo carisma e la sua bravura, ha trascinato le compagne ai prestigiosi traguardi raggiunti nel recente passato. Ha saputo dimostrare anche scioltezza e acume nei rapporti con gli addetti ai lavori e con la stampa, due altri aspetti che hanno reso la scelta societaria ancora più convinta. “Credo che Christina sia un vero emblema della storia recente di questa società – dice il D.G. Massimo Aldera – tre anni fa era una promessa, poco conosciuta e poco considerata, un po’ come tutti noi. Ma già determinata e dotata di grande volontà. Atleta serissima dal comportamento inappuntabile, ma capace di una forte carica umana, aperta, intelligente. Christina incarna e rappresenta una storia di crescita professionale ed umana; mi piace pensare che questo suo modo di essere sia anche merito del nostro modo di lavorare nel mondo dello sport”.
Meritata, dunque, la promozione di Bauer a capitana proprio nella stagione che vedrà le farfalle impegnate a difendere in Italia Scudetto e Coppa e che farà segnare a livello internazionale lo storico esordio nella European Champions League. La numero 8 è comprensibilmente molto contenta e commenta così la decisione: “Devo dire che non me l’aspettavo, ma quando Carlo Parisi mi ha comunicato la notizia mi sono emozionata e mi sono sentita onorata. Mi sento pronta per essere la capitana, perché è il terzo anno che sono qui e ormai è come casa mia. Ho sempre sentito la fiducia nei miei confronti da parte di tutti e questo riconoscimento è per me una grande sorpresa e un bel regalo, ma non solo: mi dà anche uno stimolo in più per fare bene in questa stagione che non vedo l’ora di iniziare”.

Laura Paganini