Applauso durante l’ingresso in campo e cori durante la partita: Farbizio Castori, dopo quella di Cesena, ha ricevuto un’altra calorosa accoglienza al “Del Duca” di Ascoli da parte dei tifosi ospiti. A fine partita ha ricambiando porgendo i suoi saluti alla curva sud. “Sono felice di aver rivisto vecchi amici – le sue parole a riguardo -. Tornare nei luoghi cari è solo un piacere. L’Ascoli mi ha dato tanto, ho passato qui un anno e mezzo e sono uno che si affeziona”.
Il suo Varese è stato capace di strappare un punto preziosissimo nel finale: “Pareggio giusto – continua il tecnico -. Venivamo da una settimana complicata in cui ci ha penalizzato il non giocare. Ci siamo allenati non nel migliore dei modi per i campi ghiacchiati. La partita? Siamo partiti bene e abbiamo subito gol nel nostro momento migliore per un errore singolo che può capitare. Abbiamo un po’ accusato il colpo, ma poi ci siamo ripresi e nel secondo tempo abbiamo fatto il nostro dovere. Martinetti? Non era in forma e non ha dato il massimo”.
Il risultato è stato deciso da Rea che ha trovato la sua seconda rete stagionale: “Oramai ci ho preso gusto – scherza il difensore -. Non mi capita spesso e sono contento. Lo dedico a mia moglie e anche al mister al quale sono molto legato”. L’esultanza verso la panchina ad abbracciarlo ne è una dimostrazione: “Sentiva molto questa partita e ce lo ha trasmesso. Correre verso di lui – conclude Rea – è stato un gesto di riconoscenza per il suo lavoro”.
“Era importante chiudere l’anno bene e ci siamo riusciti – il commento di Zecchin -. Era importante raccogliere punti perché ci ha permesso di iniziare il girone di ritorno nel modo giusto. Ora non ci resta che riposarci lungo la sosta, ricaricare le batterie per ricominciare con ancora più grinta”.

LA PARTITA

Elisa Cascioli