Sette ragazzi e tre ragazze provenienti da diverse regioni si ritroveranno domenica sera a Sestola in provincia di Modena dove da lunedì 9 a mercoledì 11 gennaio impareranno a sciare da seduti. All'iniziativa promossa dalle Associazioni Spina Bifida Italia e Veneta Idrocefalo Spina Bifida, curata dall'Associazione Freerider Sport Events, prenderanno parte anche alcuni giovani varesini. Tra gli altri il ventiquattrenne Carlo Donghi, impiegato nella vita, componente del consiglio direttivo dell'AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Busto Arsizio, tennista in carrozzina di buon livello ed ora pronto per sedersi in monosci.

“Nel novembre scorso sono andato alla serata di Varese dedicata alla promozione dello sport per disabili. La prima cosa ad incuriosirmi è stato il titolo: “Cambio di Passo”. L'ho interpretato come un invito voltar pagina. E allora mi sono detto “andiamo a sentire sta storia della rinascita della squadra di basket in carrozzina” – racconta Donghi – Poi, durante la proiezione del video dedicato al monosci “I ragazzi della neve” (http://www.youtube.com/watch?v=cfCVY_xxm3Y) sono rimasto incantato dalle immagini e mi è scappato un “porca miseria che spettacolo!”. Al mio vicino di posto è scappata una risata e subito dopo è stato chiamato sul palco. In quel momento ho saputo chi fosse: il presidente della Freerider Giulio Broggini. Da quel momento non l'ho più mollato! Ma come? Mi sono detto. A Varese c'è qualcuno che insegna a noi ragazzi in carrozzina a sciare e io devo saperlo per caso, in un teatro? Chissà quanti ragazzi potrebbero o vorrebbero imparare e ancora non lo sanno”.

Ora sei in partenza per Sestola per la tua prima uscita sulla neve.

“Veramente sarà la seconda. Grazie alla disponibilità della Freerider ho potuto partecipare ad una tre giorni organizzata in dicembre dall'Associazione Spina Bifida Italia  a Madesimo. Non ho parole per descrivere quello che ho provato. Ero infagottato come Fantozzi e sono caduto più volte ma al termine di quell'unica mattinata sono sceso dalla pista come tutti gli altri, da solo! Il numero limitato delle iscrizioni e gli impegni di lavoro non mi permetteranno di essere presente a tutti e tre i giorni di Sestola ma una puntata in giornata la farò sicuramente. Voglio far vedere ai dimostratori seduti di che pasta sono fatto!”.

Dimostratori seduti?

“Nello staff coordinato da Nicola Busata ci sono anche il campione paralimpico Luca Maraffio, l'ex maestro di sci Pietro Trozzi, il tennista in carrozzina Paolo Tontodonati. Dimostratori in carrozzina che accolgono i “novizi” sulla neve. Maestri alla pari. Seduti come noi e che prima di noi hanno percorso la nostra stessa strada, vivendo le stesse delusioni, la voglia di mandare tutti al quel paese e infine la riacquistata autonomia nel praticare uno sport. Nel tennis è già così, invece, al momento la mia autonomia sugli sci è quella di cadere da solo! Ma dopo Sestola conto di saper cadere di meno e scivolare di più. Per volare mi manca ancora un po' di pratica “

“I sorrisi e la determinazione di ragazzi come Carlo – dice la presidente dell' ASBI Cristina Dieci – sono queste le nostre vittorie più belle. Certo, scoprire in qualcuno di loro un campione paralimpico sarebbe un'ulteriore gioia. Ma niente vale più di vederli muoversi in autonomia. Negli ambienti di lavoro come sui campi di tennis, al cinema e in piscina come in una palestra e sugli impianti di risalita. Quella con Freerider, insieme agli amici dell'AVISB e agli operatori del Centro Addestramento Alpino di Moena della Polizia di Stato è una nuova avventura. Siamo solo all'inizio”. 

Un'associazione dilettantistica varesina, due onlus, la Polizia di Stato, sponsor privati e giovani disabili determinati a rinascere attraverso lo sport. Ma non manca qualcosa o meglio, qualcuno? (nella foto: Carlo Donghi con il Responsabile Tecnico Freerider Sport Events Nicola Busata)

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