Ancora una domenica amara all’Aldo Levi. Il Varese cede 30 a 6 con Bergamo nel settimo turno del girone elite. Ciò che scuote l’ambiente oltre al risultato e al primo vero freddo varesino sono le polemiche per questioni burocratiche che esulano dal rugby giocato, ma che producono nervosismo e malumori. La squadra ne risente psicologicamente, ma ciò che pesa è l’assenza di pedine fondamentali in campo. In mediana il “dieci” Affri resta fermo ai box per un infortunio rimediato nell’ultima di campionato. Porcelli lo sostituisce all’apertura. Fuori il “meta man” di Poncarale Maccarelli e Bosoni in prima linea. E allora spazio ai giovani dell’under 23, che dopo buone prove sotto la guida di Croci, per necessità, ma anche per merito trovano spazio in prima squadra. Jelmini parte titolare al posto di Giulio Maccarelli, fuori per la stagione. In prima linea le assenze del già citato Bosoni e quella di Verdelli, lasciano spazio a Gian Paolo Sessarego, al confermato Maletti, oltre ai sostituti Cunzolo e Lahwaidi, quest’ultimo in meta nell’ultima partita dell’under 23. Gulisano regge con l’esperienza il peso della mischia prima di lasciar posto a Mazzucchelli. Tante facce nuove che con Zibordi, Albini e Ponti abbassano l’età media del gruppo e che lasciano intravedere terreno fertile sul quale costruire per il futuro. Il presente lascia l’amaro per una resa finale che sottolinea quel pizzico di inesperienza che solo lavoro in allenamento e tempo potranno trasformare in consapevolezza del proprio potenziale. Il vantaggio dopo i primi venti minuti con il doppio calcio di Porcelli sembra una risposta agli scettici, ma la solidità di Bergamo era nota e all’intervallo il punteggio è già ribaltato, 10 a 6. I secondi quaranta minuti sono la conferma di una giornata e un week end da dimenticare. Bergamo dilaga, Varese non concretizza qualche buona giocata ed ecco praterie e linee di corsa aperte per gli ospiti. Tanti errori attribuibili alla poca abitudine dei ragazzi di giocare insieme. Poco male per la sconfitta, applauso comunque meritato dai protagonisti in campo che hanno come sempre il merito di crederci sempre. Le scorie del passo falso interno dovranno subito lasciare il passo ad una settimana di “tranquillità” e di intenso lavoro al campo di San Fermo in vista dei prossimi due impegni prima della pausa natalizia. Nel girone territoriale rinviato il match di Busto con data ancora da definirsi.
Sorride a suon di mete la Reflex Tradate che all’Uslenghi supera Voghera 45 a 19. Vittoria più bonus per i ragazzi di Repossini che hanno chiuso i conti già dopo la prima mezz’ora di gioco. Il 31 a 0 all’intervallo non lascia spazio ad un Voghera mai in partita. Le mete arrivano da un incontenibile Clerici, tre più cinque trasformazione, alle quali si aggiungono le due di Galvalisi e le marcature di Bollini e Bianchi. Ruolino di marcia perfetto dopo sette incontri in vista del big match della prossima giornata con la capolista Novara, che ha superato il Sant’Anna 50 a 9.
Nell’Interregionale sconfitta per la Ilop Valcuvia che, al “Comunale”, cede 11 a 13 all’Asr Milano. Partita equilibrata nel punteggio per lunghi tratti, ma all’ultimo minuto arriva la beffa che consente ai milanesi di allungare proprio nei confronti di Ilop Valcuvia.

Risultati elite
Varese-Bergamo 6-30
Valle Camonica-Botticino 22-32
Iride Cologno-Borgo Poncarale 30-7
Ospitaletto-Lumezzane 10-53
Pavia-Mantova 21-23
Marco Polo Brescia-Grande Brianza 92-0

Classifica elite
Lumezzane 33
Brescia 31
Botticino 26
Mantova 24
Bergamo 24
Valle Camonica 16
Varese 15
Cologno 11
Ospitaletto 8
Pavia 6
Borgo Poncarale 5
Brianza 2

Giuseppe Lippiello
(foto di Giuseppe Parisi)