L’Unendo Yamamay batte 3-0 il Mulhouse e guadagna il pass per i play off a 12 di Champions League. Una prova positiva quella delle biancorosse che riescono a piegare le francesi in poco meno di un’ora e mezza; molto buoni il primo e il terzo set in cui attacco, ricezione e muro hanno funzionato bene; più complicato però è stato il secondo parziale: la formazione ospite ha trovato il vantaggio che è riuscita ad amministrare grazie ai numerosi errori in difesa delle Farfalle; è Marcon però a guidare la rimonta della sua squadra che, con il carattere, fa suo anche il secondo set.

Parisi si affida al sestetto base già visto molte volte in questa stagione: Lloyd in diagonale con Kozuch, Bauer e Arrighetti al centro, Faucette e Marcon in banda e Leonardi libero.
È Bauer ad aprire le danze con una fast che regala il primo punto a Busto Arsizio che scappa subito (8-5); buono l’approccio al match della squadra di Parisi, conscia dell’importanza della partita per il cammino in Champions League. Dall’altro canto, Mulhouse pasticcia in difesa e commette errori in battuta. Le Farfalle proseguono aggredendo bene sotto rete, con Marcon, Kozuch e Faucette che attaccano forte dalla banda; molto positiva la ricezione e Lloyd stampa il muro del 14-7. Bauer arrotonda il risultato sul 16-7 che consente alla formazione di casa di amministrare e incrementare il già il cospicuo vantaggio (punti a rotazione di Bauer, Arrighetti e battute errate delle francesi) fino a conquistare il primo set (25-13) con Bauer. Ottimo primo set delle biancorosse in tutti i fondamentali: le padrone di casa hanno sostenuto fin dall’inizio un buon ritmo a cui le francesi non hanno retto; molte, infatti, le imprecisioni per Mulhouse soprattutto in difesa e al servizio.
Le ragazze di Magail Magali riescono a portarsi avanti nel secondo set spinte da Bokan, fino al 5-8: troppi, in questo scorcio di parziale, i malintesi in difesa tra le Farfalle, che soffrono le battute profonde delle ospiti. Bauer con una fast tenta di dare una scossa (6-9), ma il -3 si mantiene inalterato (8-11). Mulhouse ha sicuramente alzato il ritmo e il livello di precisione in tutti i fondamentali, mentre è evidente il calo, soprattutto in fase difensiva, dell’Unendo Yamamay; precipitate le percentuali in ricezione che non consentono a Lloyd di servire le attaccanti in modo efficace (13-16). Il muro subito da Kozuch rimarca ancora il -3 per le biancorosse (15-18). Sale in cattedra allora Marcon che, con quatto punti consecutivi e ottime difese, sigla la parità tra le due squadre (18-18). Subito dopo un attacco out francese dà il primo vantaggio del parziale alle Farfalle (19-18), un vantaggio che si incrementa con due ace consecutivi di Kozuch a dare ossigeno e a sistemare un set iniziato molto male (22-18). Marcon, Lloyd e Bauer (ancora un muro per lei) garantiscono il secondo set (25-20). Grande la reazione di Busto che dimostra determinazione e carattere dopo il prolungato svantaggio dovuto a momenti di appannamento difensivo.
L’inizio di terzo set conferma che la crisi è ormai alle spalle: 4-0 targato Marcon e Bauer. Il +4 è ribadito da due punti consecutivi di Arrighetti: 8-4 al primo time out tecnico. Il vantaggio non è mai in discussione, con le francesi che pasticciano ancora in difesa e le padrone di casa che riescono a sventare molti attacchi di banda grazie ai muri di un’indomabile Arrighetti (16-10). La concentrazione delle Farfalle rimane alta (20-13) e ogni tentativo di recupero di Mulhouse è sventato (22-17). Sono sette le palle match che Busto Arsizio ha a disposizione e, alla prima, Faucette chiude set e gara sul 25-17.

Il tabellino
Unendo Yamamay Busto Arsizio – ASPTT Mulhouse 3-0 (25-13, 25-20, 25-17)
Unendo Yamamay Busto Arsizio:
 1 Faucette, 3 Lloyd, 4 Brinker, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 10 Kozuch, 11 Lombardo, 13 Arrighetti, 14 Caracuta, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Carlo Parisi. Vice Massimo Dagioni.
Asptt Mulhouse: 1 Bokan, 3 Ferulik, 3 Rybaczewsi, 6 Ortschitt (L), 7 Djilali, 8 Nercher, 9 Diarra, 10 Dabic, 12 Sager Weider, 13 Davidovic, 16 Ilie. All. Magail.
Arbitri: Micevski – Zahorcova

Laura Paganini