I pugili lombardi in queste ultime settimane, grazie al Maestro Lauri, stanno raccogliendo lusinghieri successi all'estero e fuori regione. 
Il coinvolgimento delle società lombarde nell'attività internazionale e interregionale è un fattore molto importante per la crescita degli atleti, non è importante la ricerca della vittoria, ma poter avere un bagaglio tecnico grazie ad esperienze diverse. Sarebbe auspicabile che altre società accolgano l'invito dei Responsabile dei Tecnici lombardi al fine di creare un gruppo di atleti da portare all'estero o nelle altre regioni italiane. 
Lo scorso 27 maggio a Bad Ragaz in Svizzera, De Pascale della Pro Fighting di Magenta, dopo un ottimo incontro doveva lasciare il verdetto nelle mani di Nigh, forte atleta di casa. Il 4 giugno a Baden nell'entroterra svizzero, la squadra lombarda, condotta dal maestro Lauri e dal neo aspirante Alberto Garagiola, con verdetti alquanto casalinghi cedeva per tre a due, ma riportando la palma di miglior pugile a Mattia Cammarano, e verdetto sconcertante per il russo Sevostianov in aggancio alla squadra lombarda, quindi il verdetto doveva essere rivoltato di tre a due. 

Questi i risultati degli atleti lombardi: Mattia Cammarano batte il campione svizzero Hakobian per abbandono alla terza ripresa dopo un'ottima prestazione tecnica. Iorio Libero molto emozionato cedeva a Mic Pepshi, mentre Stefano Brignoli cedeva senza colpo “perire” di fronte al più pesante Franscella del Canton Ticino. Pintaudi dell'Ursus di Milano surclassava il forte Vahram Khudeda, come anticipato in precedenza Sevostianov doveva cedere non per demerito, ma per erronea decisione arbitrale. 

Sabato 11 giugno a Calendasco di Piacenza una forte selezione Lombarda ha vinto e convinto ed ha riportato verdetti sconcertati con la forte compagine emiliana della Salus et Virtus di Piacenza. Mentre domenica nella Discoteca Bolero di Bruchs (Svizzera) la squadra lombarda condotta sempre dal maestro Lauri coadiuvato dall'aspirante Alberto Garagiola, batteva per quattro a uno una forte compagine Kosovara. Nel match di apertura, categoria youth al limite dei pesi leggeri Edoardo Lozza dei Panthers prevaleva nettamente sul forte Ergin Berisha, a seguire Libero Iorio (Panthers Lauri) nei pesi medi con un pugilato di rimessa convinceva e portava a casa il verdetto contro Ferati Ajdin, subito dopo saliva sul ring Marco Brignoli (Panthers Lauri) pesi superwelter, che subiva tutte le scorrettezze possibili (anche un morso), ma nonostante aver condotto l'incontro a suo favore e nonostante i due richiami ufficiali inflitti a Ali Selimi, vedeva suo malgrado alzare il braccio in segno di vittoria al pugile kosovaro.
Dopo la sconcertante sconfitta sul volto del Maestro Lauri un segno di disapprovazione, ma con una impassibile forza d'animo portava alla vittoria Mattia Cammarano (Pro Fighting Magenta), che nei pesi welter, seguendo alla lettera le indicazioni dell'angolo, surclassava tecnicamente il combattente Ibrahim Trena kosovaro con licenza tedesca con oltre cinquanta incontri sulle spalle. Nell'ultimo incontro in programma nei pesi superwelter, Riccardo Pintaudi (Ursus), ormai abituato alle trasferte con il Maestro Lauri, seguendo le direttive dei secondi, prevaleva nettamente su Shaqir Dauti.

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