Mancano ormai pochi giorni all'appuntamento iridato di Fabrizio
Macchi con il
Campionato Mondiale di ciclismo paralimpico in Danimarca. Giovedì
8 settembre, alle 10 del mattino, il ciclista varesino bi-campione del mondo
cercherà una storica tripletta nella prova contro il tempo sul circuito
cittadino di Roskilde. Dopo i successi di Bogogno 2009 e di Baie Comeau 2010, l'argento su pista
indoor di Montichiari (Bs) a marzo e tutta una serie di vittorie ed importanti
piazzamenti ottenuti nelle prove di Coppa del Mondo e Coppa Europa, Macchi
cerca l'impresa anche se da qualche giorno ad impensierirlo è una distorsione
all'arco plantare che gli provoca un leggero fastidio al polpaccio.

“Stavo andando fortissimo – sottolinea Macchi – in tutta la
stagione e soprattutto nell'ultimo raduno di Roccaraso (AQ) ho provato le più
belle sensazioni di carriera. Purtroppo poi è uscito questo fastidio al polpaccio
che, dopo una serie di indagini, ho scoperto essere causato da una distorsione
all'arco plantare. L'umore e la grinta però sono quelli di sempre anche perché
il lavoro svolto quest'anno è stato ottimo e tutti i successi internazionali
ottenuti in stagione ne sono la dimostrazione”. Avversari pericolosi e temibili
saranno come sempre il francese due volte oro olimpico Laurent Thirionet,
l'altro transalpino Stephane Bahier, il tedesco Tobias Graf argento olimpico ad
Atene 2004, lo spagnolo Maurice Far Eckhard Tio e l'irlandese Colin Lynch:
atleti, gli ultimi due, appartenenti alla stessa categoria di Fabrizio ma con
un diverso grado di disabilità ed entrambi gli arti inferiori
funzionanti. Sabato sarà invece la giornata della prova su strada,
specialità a lui poco avvezza fino allo scorso anno, ma che in questa stagione
gli ha regalato grandi soddisfazioni come le vittorie in Coppa del Mondo a
Sydney e al Piacenza Paracying.

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