È una stagione da incorniciare
quella della Primavera del Varese
che, dopo essere giunta alle
semifinali del prestigioso “Torneo
di Viareggio” si è classificata
al primo posto del girone B
del campionato Primavera, staccando
così il pass per la fase finale
della manifestazione che si
terrà a Montecatini dal 4 al 13
giugno. Fase finale a cui, per il
momento, oltre ai biancorossi,
si sono qualificate altre cinque
squadre: Genoa, Juventus, Atalanta,
Roma e Lazio. Le rimanenti,
invece, saranno quelle
che riusciranno a vincere i due
turni preliminari di play-off a
cui partecipano le terze, le quarte
e le due migliori quinte classificate
della regoular season;
quindi Fiorentina, Empoli, Torino,
Milan, Inter, Chievo, Catania
e Siena.
Il gruppo guidato da Devis Mangia,
allestito in estate da Luca
Sogliano e Giorgio Scapini, rispettivamente
direttore sportivo
e responsabile del settore giovanile
del Varese, ha stupito tutti
fin dalla prima giornata, in cui
ha nettamente battuto 4-2 il Milan;
e la vittoria sui rossoneri
non è stata certo frutto del caso,
perché nel corso della stagione i
giovani biancorossi hanno avuto
la meglio su “squadroni” come
Atalanta, Inter e, per l'appunto,
Milan, partiti con l'unico obiettivo
di dominare il torneo. E come
non dimenticare l'esperienza di
Viareggio, in cui la “Banda Mangia”
è arrivata a un soffio dalla
finalissima: fatale è stata la semifinale
contro la Fiorentina, una
partita in cui il Varese è comunque
uscito a testa alta. Anzi
altissima.
La maggior parte dei meriti di
questi successi sono di un allenatore
molto preparato dal punto
di vista tecnico come Devis
Mangia che, esattamente come
Giuseppe Sannino, ha fatto del
gruppo la vera forza di questa
squadra. E poi ci sono loro,
quelli che sono scesi in campo:
giocatori come il portiere Alessandro
Micai, i difensori Matteo
Bianchetti e Mirko Miceli, i centrocampisti
Alessandro Scialpi,
Andrea Barberis, Renan Wagner
e Daniel Ferreira, gli attaccanti
Luca Pompilio e Giuseppe De
Luca e tutti gli altri che non possiamo
menzionare solo per motivi
di spazio, che, con i loro successi,
hanno scritto una delle pagine
più belle della storia del
Varese. Alcuni di loro hanno già
avuto la possibilità di allenarsi
ed esordire in prima squadra,
perché una delle filosofie del
Varese e anche quella di farsi i
giocatori in casa per poi lanciarli
nel calcio che conta.
Archiviata la fase iniziale del
campionato, il Varese sarà comunque
ancora impegnato sul
campo: per preparare nel miglior
modo possibile la fase finale del
torneo, De Luca e compagni, infatti,
parteciperanno a un torneo
di categoria a Piacenza dove incontreranno
i pari età del Novara
nella partita di esordio il calendario
domenica alle ore 20.00.
“Ora tutti hanno capito che esiste
anche il Varese nel campionato
Primavera. Dichiara Mister
Mangia. Non erano in molto a
prenderci sul serio, nonostante
l'ottimo inizio di campionato.
Contro tutti questi pregiudizi,
credendo fermamente nelle nostre
forze, abbiamo dimostrato
che potevamo arrivare in alto
anche se, lo dico sempre ai miei
ragazzi, non abbiamo ancora
vinto nulla. Alla fine ci si ricorderà
di chi farà bene alle finali e
chi, come noi, ha vinto il campionato
si ritroverà solo con un
pugno di mosche”.
Ed il Viareggio?
“Una grandissima esperienza,
un regalo super che la nostra Società
ha voluto fare ad un gruppo
fantastico di ragazzi che stava
ottenendo risultati importanti.
Al di là del risultato sportivo,
arrivare in semifinale è stato comunque
un successo, nel complesso
è stata un'avventura ed
un'esperienza che è servita a far
cresecere tutto il gruppo”.
Matteo Viola

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