
LA GARA – Nella prima mezz'ora il Varese, con la formazione titolare, ha subìto il gioco della Sommese che è passata in vantaggio con Albizzati abile e lesto a ribadire in rete un pallone vagante in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo (16'). E poi è arrivato anche il raddoppio di Marjanovic che si è inventato un gol di tacco incredibile: palla in area da rimessa laterale e tacco al volo con palla che si infila nel sette alle spalle di un incolpevole Moreau. Il Varese è senza grinta e senza idee. I tre di centrocampo (Corti, Kurtic e Filipe) non hanno convinto assolutamente, Neto non è mai stato in partita e gli unici lampi arrivano da Nadarevic e Carrozza. L'esterno pugliese si guadagna un rigore al 35' e lo trasforma, poi dieci minuti più tardi regala un bell'assist a Nadarevic che con un pallonetto pregevole batte Catena e riporta il punteggio in parità.
Nella ripresa Carbone, dopo aver strigliato i suoi ragazzi nello spogliatoio, manda in campo un undici totalmente diverso con il tridente formato da Cellini, Eusepi e De Luca, in porta Milan, difesa con Diniz e Carrieri centrali, Cacciatore a sinistra, Pucino a destra e i tre in mezzo al campo Damonte, Scialpi e Zecchin. Cambiano i nomi, ma la musica no. Ancora un Varese apatico nonostante riesca a fare maggiore possesso palla. Pochi tiri verso la porta, ma quelle poche occasioni che capitano Eusepi e Cellini non riescono a sfruttarle. La Sommese non sta a guardare e prova a rendersi pericolosa in contropiede. Il risultato non cambia più: applausi convinti per i padroni di casa, mentre per il Varese ancora un punto di domanda. Attendiamo Bari per dare giudizi.
Varese 1T: Moreau; Camisa, Troest, Figliomeni, Grillo; Filipe, Kurtic, Corti; Nadarevic, Neto P., Carrozza. All. Carbone.Varese 2T: Milan; Pucino, Diniz, Carrieri, Cacciatore; Damonte, Scialpi, Zecchin; Cellini, Eusepi, De Luca.
Arbitro: Micheli di Varese (Milani e Bertoni di Varese).