Battuta d'arresto per il Varese in terra abruzzese. Vince il Pescara 3-1, complice la difesa biancorossa che permette ai padroni di casa di bucare la rete di Bressan troppo facilmente. Da rivedere, sicuramente, Terlizzi che non è la sicurezza che ci si aspettava. Da sottolineare, comunque, che il Pescara con 28 punti è la seconda forza del campionato e all'”Adriatico” ha raccolto sei vittorie in sei gare. E il Varese in ogni caso non ha sfigurato. Decisivo il break a metà ripresa: un uno-due micidiale, firmato Konè Sansovini, che ha tagliato le gambe al Varese. 

PRIMO TEMPO – Confermate le indiscrezioni della vigilia con l'impiego di Terlizzi dal primo minuto al posto di Camisa. All'ottavo minuto il Pescara si affaccia per la prima volta nell'area biancorossa con la punizione di Cascione che comunque viene allontanata. Carrozza si fa ammonire per proteste, ma dopo un minuto, al 20', il Pescara trova il vantaggio. Maniero, in area, si beve Terlizzi, scarica su Cascione tutto solo che serve al centro Sansovini. Per l'attaccante biancazzurro è un gioco da ragazzi appoggiare il pallone in rete. Il Varese non demorde e al primo affondo pareggia i conti. Neto tocca in profondità un pallone per De Luca che d'esterno tocca dolcemente beffando Pinsoglio in uscita. La sfera piano piano rotola in fondo al sacco, con Capuano che inciampa nel terreno e non riesce ad intervenire. E un minuto più tardi Carrozza si divora un gol in area, tutto solo: l'assist di Zecchin, anche questa volta, è davvero pregevole. Al 42' Troest rischia qualcosa su Maniero quando lo trattiene in area: contatto dubbio, l'arbitro lascia correre. 

SECONDO TEMPO – Il Pescara parte, come sua abitudine, all'attacco, ma il Varese regge bene e difende senza troppi affanni. L'unico che patisce gli attacchi del Pescara è Terlizzi che al quinto minuto sta a guardare Maniero che si gira in area e di destro manda fuori di poco. Al tredicesimo buona opportunità per Neto che, imbeccato da Zecchin, in area non imprime la giusta forza col mancino e Pinsoglio blocca senza affanni. Al quarto d'ora Maran effettua il primo cambio: fuori Neto Pereira, non ancora al top della condizione fisica, dentro Daniele Martinetti. Al 18' bel contropiede del Varese: Zecchin sradica un pallone in mezzo al campo dai piedi di Verratti e serve Carrozza. Cross dalla sinistra sul secondo palo per De Luca che in acrobazia non riesce ad indirizzare in porta il pallone. Nel momento migliore del Varese ecco il gol del nuovo vantaggio pescarese, al 23'. I biancorossi dormono sulla corsia di destra, dove Balzano è smarcato da Cascione e crossa basso e teso in area. Sansovini calcia di prima intenzione, la difesa respinge, ma non allontana. E c'è Konè che ha tutto il tempo di mirare e battere Bressan. E dopo tre minuti arriva anche il 3-1: Insigne offre una caramella a Sansovini che deve solo scartarla per battere Bressan. Ancora una volta la difesa varesina non è impeccabile. Al 41' Martinetti avrebbe anche l'occasione per riaprire la gara, ma spara addosso a Pinsoglio. Così come De Luca in pieno recupero. Si chiude dunque qui, col Varese che torna a casa a bocca asciutta. Domani di nuovo al lavoro, sabato arriva il Modena. 

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