Seppur acciaccato per la caduta in allenamento rimediata nei giorni scorsi, Fabrizio Macchi è riuscito nell'impresa di conquistare l'ennesima medaglia mondiale, secondo argento dopo quello conquistato su pista nel marzo scorso a Montichiari (BS). Nella gara contro il tempo di questa mattina a Roskilde, in Danimarca, Macchi è stato preceduto di soli 12″ dall'irlandese Colin Lynch. Terzo, lo spagnolo Maurice Far Tio Eckhard a 26″ dal nuovo campione del mondo.Quarto e quinto i francesi Thirionet e Bahier, rispettivamente a 30″ e 36″ di distacco. “Nonostante tutto stavo molto bene e le sensazioni erano più che buone – ha dichiarato Macchi all'arrivo – questa medaglia d'argento mi lascia un pò d'amaro in bocca perchè correndo ad una media superiore rispetto al mondiale che vinsi a Bogogno non mi è riuscito di salire sul gradino più alto. Sinceramente le nuove classificazioni mi penalizzano“. Macchi si riferisce al fatto che chi ha condiviso il podio della categoria con lui è dotato di entrambi gli arti inferiori. Il mondiale del corridore paralimpico varesino non è terminato. Sabato prossima sarà al via nella prova in linea.
