Dopo la brutta prova di sabato scorso contro Cecina tocca al capitano Martino Rovera commentare l'attuale momento della Robur. Martino, oltre agli infortuni che hanno fermato lo sviluppo della squadra, in campo contro Cecina si sono viste poche idee.
“Facciamo molta confusione in attacco mentre in difesa certe volte ci addormentiamo sul serio. Sicuramente questo non è un buon viatico per le prossime partite. Dobbiamo cancellare in fretta la gara con Cecina e allenarci bene”.

In retroguardia la mancanza di un mastino difensivo come Realini acuisce queste vostre attuali lacune. 
“E' ovvio che l'assenza di Realini si fa sentire all'interno della squadra. Lui è un punto di riferimento sia in attacco che, soprattutto, in difesa. Però, ora Maurizio non c'è ed ognuno deve dare quel qualcosa in più per riprendere la strada che stavamo percorrendo dopo due gare di campionato”.

Nel finale dell'ultima gara è emerso anche un po' di nervosismo da parte vostra per una partita che non stava girando come volevate.
“Cecina ha messo la gara sul piano fisico e, per quanto mi riguarda, dopo tre buone partite i toscani hanno deciso di mettermi le mani addosso sin dal primo minuto e alla fine hanno fatto così anche coi miei compagni. L'arbitraggio ha permesso loro una tale condotta e, indi, sono stati bravi a sfruttare bene il metro arbitrale”.

Qual è la tua ricetta da capitano per uscire da questo mini tunnel negativo tra l'ultimo quarto di Castelfiorentino e la partita con Cecina?
“Come è sempre stato nella mia carriera ti rispondo che dovremo lavorare sodo in palestra. Dobbiamo abbassare la testa e lavorare. Mettere più concentrazione in ciò che facciamo perchè a livello di intensità ne mettiamo tanta, ma ci manca proprio l'essere concentrati anche nelle piccole cose”.

Errori visti in campo con, ad esempio, la mancanza del fondamentale del tagliafuori.
“Questi sono errori di mentalità. Dobbiamo imparare a non mollare mai per tutti i 40', per tutti i 24″ di ogni azione, per ogni quarto di gioco”.

Domenica troverete Firenze, squadra abbastanza giovane. Che reazione ti aspetti dall'Abc?
“Voglio vedere la Robur che gioca col cuore e ci mette tanta, tanta grinta. Questa è la mia squadra ideale e dobbiamo entrare ed essere aggressivi sin dal primo minuto. Noi possiamo vincere con Firenze così come contro Cecina, squadre al nostro livello”.

Gli elementi di maggior spicco della formazione allenata da coach Stefano Vidili, ex giocatore di buon livello in serie A negli anni '90, sono l'esperto Nesti, capace di giostrare nelle due posizioni di ala e miglior marcatore dei suoi con 14,5 punti col 77% da 2! e unico giocatore toscano della Pallacanestro Fiorentina Affrico, la guardia Rinaldi, 11 punti col 35% da 3, e Ciavolella. Quest'ultimo è già noto agli appassionati varesini per aver militato a Corno di Rosazzo parecchi anni: lungo di 201 cm, sa farsi valere in area e a rimbalzo. Un successo esterno sarebbe la cura migliore per questa Abc che anche senza Realini può ambire a posizioni nobili in classifica. 

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