Pina: olà Gina!
Gina: uella Pina come ti ritrovo tutta spagnoleggiante.
Pina: si vede eh! Settembre nella Comunità Valenciana. Una meraviglia. Il cibo, la gente, il sole, insomma, un Paradiso…mondiale, non solo calcisticamente!
Gina: io invece, tra luglio e agosto sono stata a Baveno. Hotel Splendor, di nome e di fatto. Merita tutte le stelle della notte di San Lorenzo!
Pina: allora il tuo Cecco ha mantenuto la promessa. Vacanza romantica in riva al Lago Maggiore, nel ritiro del Varese 1910. Per lui calcio mattina e sera, per te piscina, sole, shopping e camerieri in livrea. Roba da sciuri!
Gina: una meraviglia e poi…il Sannino, che signore! Oltre ad occuparsi della sua nuova truppa non perdeva occasione per darci attenzione: “come va? Tutto bene?…” Insomma, una vacanza tanto bella che mi sa che faremo un gironcino di ritorno anche in inverno. In un albergo così sembra sempre che splenda il sole.
Pina: cià dai, facciamo un gioco. Lasciamo il nostro bel Varese al Beppe e al Cecco se no vanno a fare i piangina dal Direttore. Io ti sparo un titolo e tu mi dici la tua.
Gina: vai!
Pina: Varese calcio!
Gina: il massimo con il minimo.
Pina: Varese basket!
Gina: torre di Babele.
Pina: questa me la spieghi.
Gina: manico sportivo in mano a gente competente e appassionata. Manico economico in mano a…gente, e nemmeno tanta come si pensava. Speriamo siano rose…
Pina: sei già in forma! Esagero, ancora basket: Robur et Fides!
Gina: tradizione al passo con i tempi.
Pina: d’accordissimo. In bocca al lupo al D.T. Zambelli e a quel bravo fioeu del Garbosi, un nome nella storia, una mamma per garanzia. Andiamo avanti: pallanuoto VON!
Gina: castello di sabbia.
Pina: come sei severa!
Gina: sparire nell’anno in cui, grazie ad uno sponsor importante si progetta il salto di qualità non è un bel segno. Cos’è successo lo sanno solo il Presidente Fabiano e i coniugi Fisco. Non basta ripartire da un campionato minore per assorbire senza contraccolpi un simile tsunami. In bocca al lupo da chi riparte dal fondo, praticamente da zero.
Pina: hockey!
Gina: agonia.
Pina: ooh la miseria!
Gina: mah, vedi un pò tu. Il ritornello è da 10 anni lo stesso: genitori ammirevoli, palaghiaccio in decomposizione, Federghiaccio idem, daneè nanca parlan. Campionati a 4 squadre con 5 gironi d’andata, 5 di ritorno, play off per tutti, retrocessione per nessuno. Esagero, ma nemmeno tanto.
Pina: rugby!
Gina: gente che va, gente che viene, con tutti i pregi (molti) e i difetti (più che altro, limiti) di una gestione amatoriale.
Pina: canottaggio!
Gina: risultati paravento.
Pina: spiega.
Gina: gli ottimi risultati delle nostre società non bastano a dare ossigeno ad una situazione generale preoccupante (tanto per cambiare stò parlando di soldi). I progetti per nuove strutture ci sono. La considerazione delle Istituzioni pure. Dirigenti appassionati e tecnici competenti non mancano. Continuare però a remare ognuno per conto proprio, significa azzerare risorse e volontà. Speriamo che la conquista organizzativa dei prossimi campionati europei porti buon senso e spirito di collaborazione.
Pina: altro?
Gina: Molto altro! Ginnastica e Scherma Varesina. Una signora ultracentenaria più viva che mai, capace, oltre tutto, di generare i Truzzi Volanti, bravi, belli, simpatici e star della tv. E poi non dimentichiamo mai l’impegno sociale, prima che sportivo, del CSI, della UISP e di tutte le realtà dedite alla pratica sportiva dei disabili.
Pina: la Sunrise Media non poteva non confermarci. Siamo due ossi!
Gina: guardandoci allo specchio non mi sembra proprio ma al Beppe e al Cecco, ma anche al Marocco e al Pizzullo, piacciamo così.
Pina: e con questa botta di autostima direi che possiamo salutarci.
Gina: frena Pina. Un bacio a Marco Zamberletti diventato papà!
Pina: e allora 2 baci a Fabrizio Macchi diventato papà per la seconda volta.
Gina: benvenuti a Edoardo e Mattia
Pina: e naturalmente complimenti alle mamme Patrizia e Stefania
Gina: bravi e belli! Basìn Pina
Pina: sun cumossa…basìn Gina
