Pallacanestro Varese-Avellio Match Program ufficiale

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VP ARESE A L L ACA N E S T RO

Match Program Uf ficiale della Pallacanestro Varese - www.varesespor t.com - numero 772 del 8 maggio 2015

Varese

Avellino

Ultima di campionato per la Openjobmetis

A TU PER TU CON

STEFANO COPPA

Nemmeno il tempo di guardarsi alle spalle, che il campionato è già finito. Nemmeno il tempo di ripensare a quella chiacchierata fatta con Stefano Coppa, Presidente della Pallacanestro Varese (eravamo alla metà esatta di gennaio), che il

tempo, maledetto, in questi 111 giorni si è già mangiato tutto: speranze, ambizioni, progetti e sogni cullati, in quel freddo pomeriggio di gennaio, dal numero uno della società biancorossa. a pagina 5

IL POSTER

ANDREA CASELLA a pagina 8 e 9

foto Simone Raso

PalaWhirlpool - Domenica 10 maggio 2015 - 17.30



VARESE SPORT

VENERDÌ 8 MAGGIO 2015

O

FACCIAM

IL PUNT

3

Qualche rimpianto per Varese ULTIMA PROVA D’ORGOGLIO AL PALAWHIRLPOOL

La formazione di coach Caja affronta gli irpini con la consapevolezza che pochi punti in più avrebbero garantito i playoff

Ultimo appuntamento della stagione per la Openjobmetis che affronterà al PalaWhirlpool la Sidigas Avellino, altra formazione che non ha più nulla da chiedere al campionato. Sarà una sfida curiosa per i tanti intrecci che negli ultimi anni hanno caratterizzato queste due squadre. Sulla panchina irpina non ci sarà però Frank Vitucci, esonerato qualche settimana fa, ma il compito di dirigere i “lupi” è comunque nelle mani di un altro ex biancorosso, Fabrizio Frates. Tra i giocatori ospiti spicca invece la presenza di Adrian Banks, grande protagonista in maglia varesina nelle ultime due stagioni. In estate la funambolica guardia americana decise di sposare il progetto di Avellino lasciando la Città Giardino. Il suo rendimento è stato positivo, anche se il cammino generale della Sidigas non ha rispettato le attese. Il roster è sicuramente di valore e avrebbe potuto ambire ad altri traguardi. Dopo la qualificazione alle final eight di Coppa Italia è arrivato infatti un periodo di crisi che ha portato i biancoverdi fuori dalla zona playoff. Un percorso inverso a quello della Openjobmetis che ha “sofferto” nella prima parte di stagione, salvo poi uscire alla grande

negli ultimi mesi grazie alla cura Caja. La vittoria di Pistoia è stata emblematica con una prova di gruppo davvero esemplare e un gioco molto spettacolare. Vincendo questa sera i biancorossi possono chiudere la stagione al nono posto, appena fuori dai playoff. Rimane il rammarico per le tante partite get-

tate alle ortiche e per i passi falsi casalinghi che hanno pregiudicato l’accesso alla seconda fase del campionato. Varese ora deve programmare il futuro. Il primo tassello sarà quello del Direttore Sportivo cui seguirà l’allenatore. La conferma di Caja appare la soluzione più logica e… decisamente merita-

ta. Sul parco giocatori della prossima stagione è difficile esprimersi. La dirigenza vorrebbe tenere Maynor, ma l’ex NBA ambisce a tornare tra i Pro americani. Discorso diverso per Eyenga che potrebbe accettare l’offerta di rinnovo. Staremo a vedere. Sarà sicuramente un’estate ricca di novità. foto di Simone Raso

di Diego Zampa

Eric Maynor, il migliore nell’ultima uscita a Pistoia

VARESE AVELLINO Arbitrano

PATERNICÒ, SABETTA E RANAUDO

Questa la terna che dirigerà il match tra Varese e Avellino, ultima partita della stagione 2014-2015. Il primo quest'anno ha incrociato la Openjobmetis in quattro occasioni per un totale di quattro sconfitte: contro Venezia (sia all'andata che al ritorno), Pesaro e Bologna. Cinque invece i precedenti stagionali di Sabetta con i biancorossi: Roma-Varese (87-78), Brindisi-Varese (69-71), Varese-Pesaro (7080), Varese-Venezia (53-67) e Bologna-Varese (86-78). Secondo incrocio annuale con Varese, infine, per Ranaudo che quest'anno ha arbitrato Kangur e compagni nel match Varese-Milano (97-105).

Paternicò


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I nostri avversari: Nella ultima partita della stagione 2014-2015, la Openjobmetis affronta la Sidigas Avellino, squadra al tredicesimo posto in classifica. Anche quest’anno gli irpini hanno disputato un campionato molto al di sotto delle aspettative nonostante un roster ricco di punti, individualità e talento. Alla fine la mancanza di risultati, unita ad un rapporto sempre più logoro tra coach e ambiente, è costata il posto all’ex biancorosso Vitucci che ha ceduto il posto a Fabrizio Frates, passato recente di Varese. In tema di ritorni è obbligatorio citare anche quello di Adrian Banks (15.2pt in 30’, 51% da 2 e 36.9 da 3), giocatore da sempre amato dal popolo biancorosso anche dopo la scelta di cambiare maglia in estate. Ad innescare la guardia di Memphis ci pensa Marques Green (5.3pt in 33’ e 4.1 as.), playmaker tascabile richiamato al PalaDelMauro considerata la stagione “fuori giri” di Sundiata Gaines

AVELLINO

(11.2pt in 28.3’ e 2.5 as.). La coppia di ali classe 1989 Adam Hanga

(10.7pt in 28’ e 4.2 rimb.) - Justin Harper (12.7pt in 27’ e 5 rimb.) garantisce dinamismo e atleticità, mentre il ruolo di dominatore dell’area è affidato a O.D. Anosike. L’ex “centrone” di Pesaro è il leader del campionato per rimbalzi (10.7 di media) a cui aggiunge anche 11.4 punti in 30’, risultando anche il terzo miglior marcatore per percentuale da 2 punti (62.1%). Dalla panchina si alza Junior Cadougar (2.2pt in quasi 8’), playmaker nel giro della nazionale canadese e una batteria di italiani capitana da Daniele Cavaliero (6.7pt in 18.9’, 50% da 2 e 2 as.), combo-guard che per caratteristiche tecniche e agonistiche ha sempre dato molto fastidio a Varese. Riccardo Cortese (2pt in 7’) è lo specialista dall’arco, Marc Trasolini (4.3pt in 15’ con 3.2 rimb) e Luca Lechtaler (1.2pt in 5.5’) sono i backup da buttare nella mischia dell’area. Davide Riva

La partita dell’andata...

Una brillante Openjobmetis Varese conduce per 40’ e ritrova la vittoria espugnando il Pala Del Mauro di Avellino con il punteggio di 91 a 67. La buona circolazione di palla e i tiri ad alta percentuale permettono a Varese di condurre i giochi in apertura di gara, avanti 13 a 7 dopo 5’. Callahan, partito in quintetto, si dimostra molto efficace, Diawara ritrova il canestro e con Avellino morbida in difesa, per i biancorossi arriva anche il +11. Dopo il timeout obbligato di Vitucci, Banks prova a scuotere i suoi che non si spingono però oltre il 25-16 di fine primo quarto. Il vantaggio biancorosso è frutto di una difesa che si dimostra reattiva anche nel secondo parziale: la zona 2-3 ordinata da coach Pozzecco paga, permettendo a Varese di correre in contropiede e allungare fino al +13 con Deane e Okoye. Con l’ingresso di Cavaliero però, cambia la partita della Sidigas che con il passare dei minuti prende coraggio. Nono-

Callahan contro Anosike lo scorso gennaio

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stante gli acuti di Rautins e Diawara, la carica del giocatore biancoverde spinge Avellino a trovare i canestri che la fanno tornare in partita alla pausa lunga, 44-42. Al rientro in campo Cadougan regala il vantaggio ai biancoverdi ma la Openjobmetis ritrova subito il vantaggio con le triple di Rautins (21pt con 6/7 da 3) e Callahan (16pt+12rimb) che spezzano l’inerzia dei padroni di casa. Il lungo biancorosso sfodera un terzo periodo monumentale, presente in tutte le zone del campo e autore anche dell’inchiodata del +11 sulla sirena che vale il 66-55. Nell’ultimo quarto sono solo Banks e Cortese a rintuzzare il punteggio irpino mentre Varese, in controllo assoluto, non si scompone neanche sul pressing a tutto campo degli avversari. A 6’ dalla fine e sul 75-58, la Sidigas tenta il tutto per tutto ma il 7/9 dalla lunga dei biancorossi chiude anzitempo la gara che va in archivio sul 91 a 67.

VARESE SPORT

Roster

N° Atleta

Ruolo

1 2 4 5 8 9 10 13 14 15 25 32

Anosike O.D. Gaines Sundiata Green Marques Cadougan Junior Hanga Adam Banks Adrian Cavaliero Daniele Cortese Riccardo Morgillo Ivan Trasolini Marc Lechthaler Luca Harper Justin Severini Giovanni Gioia Lorenzo Picariello Mattia Guglielmo Fabio

Centro Playmaker Playmaker Playmaker Ala Guardia Play/Guardia Guardia/Ala Ala Ala Centro Ala Ala Guardia Centro Play/Guardia

Avellino – Venezia Cantu – Avellino Avellino – Pesaro Avellino – Milano Capo d’Orlando – Avellino Avellino – Reggio Emilia Sassari – Avellino Avellino – Trento Bologna – Avellino Avellino – Roma Pistoia – Avellino Caserta – Avellino Avellino – Brindisi Cremona – Avellino Avellino – Varese

71 - 76 74 - 65 69 - 60 73 - 69 67 - 81 88 - 94 81 - 75 84 - 72 77 - 76 74 - 70 61 - 68 91 - 105 77 - 80 88 - 81 67 - 91

Alt. cm 203 185 165 187 200 191 188 196 206 206 206 208 197 190 192 185

Peso Kg 109 95 80 87 94 88 83 92 100 109 102 102 85

Il cammino di AVELLINO

Occhio a...

Venezia – Avellino Avellino – Cantù Pesaro – Avellino Milano – Avellino Avellino – Capo d’Orlando Reggio Emilia – Avellino Avellino – Sassari Trento – Avellino Avellino – Bologna Roma – Avellino Avellino – Pistoia Avellino – Caserta Brindisi – Avellino Avellino – Cremona

Adrian Banks

AVELLINO - VARESE: 67-91

Sidigas Avellino: Anosike 8, Gaines 3, Cadougan 5, Guglielmo ne, Hanga, Banks 18, Cavaliero 8, Cortese 10, Trasolini 4, Severini, Lechthaler ne, Harper 11. All. Vitucci. Openjobmetis Varese: Rautins 21, Daniel 6, Rossi ne, Casella ne, Robinson 17, Diawara 15, Okoye 4, Deane 6, Callahan 16, Balanzoni ne, Pietrini ne, Eyenga 6. All. Pozzecco. Arbitri: Taurino - Aronne - Quarta Parziali: 16-25; 26-19; 13-22; 12-25. Progressivi: 16-25; 42-44; 55-66; 67-91. Note: T3: 5/18 Avellino, 10/19 Varese; T2: 20/46 Avellino, 29/48 Varese; TL: 12/16 Avellino, 3/11 Varese; Rimbalzi: 34 Avellino (Anosike 10), 37 Varese (Callahan 12); Assist: 11 Avellino (Hanga, Cavaliero 3), 16 Varese (Robinson 7).

Anno Nasc. 03/01/1991 18/04/1986 18/03/1982 07/05/1990 12/04/1989 09/02/1986 10/01/1984 12/05/1986 26/08/1992 21/06/1990 23/01/1986 30/08/1989 23/04/1993 11/03/1998 23/06/1996 18/07/1997

VENERDÌ 8 MAGGIO 2015

L'ex di turno Adrian Banks è cresciuto nell'università di Northwest Mississippi, per poi passare all'Arkansas State University, dove diventa il settimo giocatore nella storia del college ad aver realizzato più di 1000 punti. Arriva in Europa nel 2008, dopo aver disputato ottime stagioni al college, e firma per il Verviers, con cui gioca 31 partite, con una media di 16.8 punti e 2.2 rimbalzi a partita. L'anno successivo si trasferisce al Liegi dove disputa l'EuroChallenge. Nel 2010 si

Naz. NIG USA MKD TRI UNG USA ITA ITA ITA ITA ITA USA ITA ITA ITA ITA

79 - 71 76 - 79 62 - 77 95 - 78 65 - 75 96 - 72 70 - 83 92 - 85 96 - 79 81 - 72 73 - 69 70 - 74 81 - 67 84 - 79

trasferisce all'Elitzur Maccabi Netanya. In Israele si mette in mostra, chiudendo la seconda annata come miglior realizzatore della Lega con oltre 21.5 punti (49.4% da due, 35.2% da tre, 82.5% ai liberi) e 3.2 assist di media a partita e laureandosi campione della gara delle schiacciate all'All Star Game. Il 25 luglio 2012 firma un contratto annuale con la Cimberio Varese, dove in 40 incontri raggiunge una media di 13.9 punti a partita. Il 26 agosto 2013 ritorna a giocare in Israele con l'Hapoel Gilboa Galil Elyon, dove resta fino all'8 novembre. Dopo due settimane circa torna in Italia, ingaggiato di nuovo dalla Pallacanestro Varese, dove chiude la stagione con 17 punti a partita. Nonostante l'ottimo rapporto con la piazza biancorossa, Banks decide di cambiare aria il 1º luglio 2014 sposando la causa della Felice Scandone Basket Avellino.


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VARESE SPORT

VENERDÌ 8 MAGGIO 2015

«Domenica sera, dopo Avellino, sarò incazzato nero» A TU PER TU CON STEFANO COPPA PRESIDENTE DI PALLACANESTRO VARESE

«In questa stagione abbiamo commesso tanti errori. Nel Consorzio ci sono alcune delle realtà più belle e importanti della provincia» da pagina 1

Si parlava, allora, di una Openjobmetis pronta a ricominciare il girone di ritorno, quello che nella “concreta immaginazione” di Stefano avrebbe dovuto rilanciare in modo potente Diawara e compagni. Invece, il tempo, nella sua veste più bieca e crudele si è divorato tutto e nel corso di una difficile digestione ha sputato fuori rifiuti dei quali il buon Coppa avrebbe fatto volentieri a meno. «Ricordo bene quell’intervista e soprattutto ricordo bene il mio stato d’animo. Ero sollevato, ottimista e convinto che proprio il fattore tempo avrebbe lavorato a nostro favore e sarebbe stato dalla nostra parte. Del resto -mi chiede il Presidente del club varesino-, puoi darmi torto? I ragazzi avevano appena vinto, giocando molto bene, ad Avellino. La squadra mi sembrava fosse in decisa risalita, il gruppo dopo la bruttissima sconfitta casalinga contro Pistoia aveva ripreso fiducia e colore e da poche ore avevamo ricevuto l’ok di Maynor , giocatore che nelle premesse evidenziate prima del suo arrivo ci avrebbe dato quel “passo” in regia che, per molte ragioni, non era nelle corde di Dawan Robinson. Di fatto, ogni pedina del puzzle sembrava pronta per raggiungere il suo incastro». Poi, invece, nel giro di un mese esatto (15 febbraio, gara persa a Reggio Emilia), il gruppo di Pozzecco va incontro ad una clamorosa implosione: riesci, una volta per tutta a spiegarne i motivi? «Ci provo, pur consapevole che dietro a certi comportamenti non è mai possibile identificare precise motivazioni. Comunque… I ricordi di quel periodo mi conducono immediatamente verso l’infortunio capitato a Diawara, con Kuba fuori causa praticamente per quattro partite -Cantù, Pesaro, Reggio Emilia e Venezia (solo 6 minuti di gioco ndr)-, guarda caso quattro sconfitte. Poi il rientro, ovviamente non al massimo della forma di Kangur. Poi la pesantissima rinuncia a Robinson, uomo da 16 punti e 4 assist per gara. Infine, ulteriore guaio, ultimo tuono di un temporale che sembrava non dovesse avere mai fine, la questione Pozzecco-Vescovi, una brutta storia che ha provocato disagio nel gruppo dei giocatori». Stefano Coppa, a questo punto, mi fa una cronistoria dettagliatissima della vicenda e, quasi ora per ora,

mi racconta gli avvenimenti. Un’agenda che nella sua completezza vi eviterò, ma il cui succo, in definitiva, è uno solo: «Tra Gianmarco e Cecco -continua Coppa-, si è arrivati lentamente, ma inesorabilmente al duello finale di quei giorni che, in precedenza, era già stato scandito da diverse scaramucce, reciproche accuse e invasioni di campo ed un clima di tensione che di sicuro non agevolava il lavoro della squadra tecnica. Un’atmosfera che, in parte, avevo già colto e che, confidando nella sensibilità dei soggetti coinvolti, speravo e pensavo di spersonalizzare». Come? «In quel periodo tagliando, medicando, lavorando di cesello e di diplomazia in diverse occasioni avevo chiesto a tutti e due di accantonare gli scontri sul piano personale e, visto il momento delicatissimo, ragionare solo in ottica di squadra. Sottolineo con forza, ed il Consiglio d’Amministrazione e i Consorziati me ne sono testimoni, che le ho provate davvero tutte per far arrivare la “barca” Openjobmetis in porto con tutti i suoi effettivi. Purtroppo però anche l’ultima mossa tentata, convocare un CdA ed invitare Pozzecco e Vescovi, è finita nel nulla perché Cecco nel frattempo aveva annunciato le sue dimissioni irrevocabili e ormai arroccato sulle sue posizioni aveva scelto di non presentarsi. Senza peraltro fornire spiegazioni». A quel punto, siamo quasi al presente, che succede? «Succede che Pozzecco, senza più Cecco nei paraggi, pare a tutti più sereno, determinato e convinto di avere la squadra nelle sue mani. In realtà a sgretolare la convinzione del Poz arriva la “famosa e tragica” amichevole giocata a Casale Monferrato. In quella circostanza non sono presente, ma i miei collaboratori mi riferiscono che tra tutti i varesini presenti, quello che corre di più è l’autista del pullman. Così Gian-

marco, si rende evidentemente conto che il gruppo si sta avviando verso una deriva pericolosa, mi chiama e mi comunica la sua intenzione di dimettersi. Al Poz rispondo: “Stai tranquillo, rifletti mezza giornata e sappi che, prima di rinunciare a te, proveremo mille soluzioni”. Intanto, informato il CdA, mettiamo subito in moto la macchina per la ricerca di un sostituto. Il nome più gettonato è quello di Attilio Caja, sia per la grandissima esperienza maturata in situazioni difficili, sia perché allenatore di stampo opposto a quello di Pozzecco, sia perché Caja, da vero signore, capisce il momento e si dichiara disponibile a qualsivoglia esigenza. Anche, se del caso, a rivestire il ruolo di Senior Assistant di Pozzecco. Invece Gianmarco, dopo aver pensato e ripensato a tutti gli eventi, resta fermo sulla decisione ed effettua un passo a lato, si dimette ma, come noto, si mette a totale servizio della Pallacanestro Varese». Fuori Vescovi e Pozzecco, ti sei sentito solo e abbandonato? «Solo no perché intorno a me ho sempre sentito la presenza del CdA e dei Con-

sorziati: tutte persone eccellenti che, a parole e nei fatti concreti, mi hanno trasmesso fiducia, solidarietà e collaborazione. Abbandonato, un po' sì perché, almeno in fase iniziale, mi sembrava poco corretto abbandonare lo scafo col mare in burrasca. Tuttavia, il senso di smarrimento è durato lo spazio di qualche ora anche perché, detto tra noi, le cose da fare erano tali, tante e urgenti che, davvero, non ho avuto il tempo di farmi prendere dallo scoramento. In questo senso ci tengo a smentire le anime belle che, giusto per rovistare nel torbido, affermano che in quel periodo avrei dato pure io le dimissioni. Anzi, tutt'altro: per come sono fatto le situazioni complicate mi caricano spingendomi ad agire con maggior durezza e tempestività tenendo ancora più forte la mano sul timone. E, naturalmente, a metterci la faccia fino in fondo». Allora restiamo in ambito marinaro: chi dello staff è rimasto sul ponte insieme a te? «Premessa: un ringraziamento sincero va a coach Attilio Caja, che ha lavorato benissimo e, i risultati lo dimostrano, ha rivoltato in meglio la nostra stagione. Invece, per rispondere alla domanda direi che tutti hanno capito in fretta la situazione e hanno reagito in modo positivo ma, tra i tanti, credo che Max Ferraiuolo, anche per la delicatezza del suo ruolo, ne sia uscito proprio a testa alta. Max, nonostante avesse dentro chissà quali sentimenti perché legato a filo doppio a Cecco Vescovi, ha continuato a lavorare in modo egregio, con grande professionalità ed un aiuto concreto nel trovare soluzioni ai problemi». “Caso Ponti”: ne vuoi parlare? «Il discorso da fare sarebbe lunghissimo e articolato, ma in sintesi vorrei dire che, a conti fatti, l'intervento del dottor Ponti ha prodotto diversi effetti positivi. Ha risvegliato le coscienze, forse un po' adagiate, di tutti noi -CdA e Consorziati-, spingendoci a riflettere su cosa fare e come fare di più per questa società. Poi, importante, le sue parole sono servite a ricompattarci intorno a quest'ultima idea. Infine, il tutto, ha ulteriormente chiarito e ribadito che il Consorzio, “startup” imitata e copia in tutta Italia, non solo ha grandissime potenzialità che vanno certamente incre-

mentate e sviluppate, ma è comunque il soggetto che in questi anni ha garantito la vita alla Pallacanestro Varese. Detto questo, alcune espressione usate da Ponti non mi sono piaciute. Le ho trovate sbagliate, in alcuni casi eccessive -non si può parlare di “esecuzione di Vescovi” quando, nel mondo, sono in atto ben altre esecuzioni...-, in altri casi inadeguate, in altri ancora poco rispettose delle persone che compongono la nostra squadra. Un gruppo che comprende, parlo dei Consorziati, alcune tra le più belle e importante realtà imprenditoriali della zona e di personalità, vedi il CdA, che annovera personaggi di primissimo livello».

Ferraiuolo, nonostante avesse dentro chissà quali sentimenti perché legato a filo doppio a Cecco Vescovi, ha continuato a lavorare in modo egregio, con grande professionalità

di Massimo Turconi

Un errore, anzi l'“errore” davvero imperdonabile della tua stagione? «Non aver capito in tempo che Pozzecco e Vescovi, uomini con personalità che stanno ai poli opposti e che per idee e filosofia cestistica sono come acqua e olio, non potevano mai stare insieme. Come tutti mi sono fidato della scelta fatta da Cecco Vescovi l'estate scorsa. Come tutti ho vissuto i primi momenti di grande entusiasmo. Come tutti, alla fine, ho pagato. Ma, a differenza di “tutti”, riconosco e ammetto che sarei dovuto intervenire prima. Molto prima...» Futuro? «Lunedì 11 maggio, avremo il nostro CdA. Martedì 12 illustreremo all'Assemblea dei Consorziati risultati ottenuti, programmi a medio termine. Infine, giovedì 14 maggio, ci sarà la conferenza stampa durante la quale sarò a disposizione dei media per tutto lo scibile del 2014-2015 e le prospettive per il 2016. Però, lasciami dire, domenica sera dopo la gara contro Avellino, guarderò la classifica e sarò incazzato come una bestia. E penserò che, senza i mille problemi, senza le diecimila occasioni buttate al vento...».



VENERDÌ 8 MAGGIO 2015

PALLACANESTRO VARESE e del campionato SQUADRA

CANESTRI F S

4

2506

Reggio Emilia

40

29

20

9

2250

42 36 36

29 29 29

21

18 18

8 11

11

2125

2310

2154

2344

2321

2450

2156

2348

Brindisi

32

29

16

13

2217

2164

Bologna (-2)

28

29

15

14

2250

2320

28

29

14

15

2311

2279

Pistoia

26

29

13

16

2230

2254

Varese

24

29

12

17

2352

2402

Avellino

22

29

11

18

2210

2275

Caserta (-1)

15

Cremona Capo d'Orlando

Pesaro

RISULTATI

Cantù – Pesaro

29a giornata

Sassari – Venezia Brindisi – Milano

Pistoia – Varese

Bologna – Roma

Caserta – Reggio Emilia Tripla di Rautins contro Capo d’Orlando

P

25

Roma

Avellino – Cremona

V

29

Cantù

per il quarto posto; infine la Consultinvest Pesaro, in un vero e proprio spareggio per la salvezza, tenta di (ri)superare in classifica la Pasta Reggia Caserta che domenica scorsa, grazie alla sorprendente affermazione sulla forte Reggio Emilia, l'aveva scavalcata. Questa, indubbiamente, sarà la partita più accesa della domenica. Luca Macchi

G

50

Sassari

tati utili consecutivi, imponendosi sulla Sidigas Avellino. Nella laguna i ragazzi dell'Umana di coach Recalcati vogliono consolidare il loro secondo posto in classifica, battendo una Upea Capo d'Orlando sconfitta di un punto in casa da Trento domenica scorsa. La Vanoli Cremona, ormai esclusa dalla corsa playoff, sfida il Banco Sardegna Sassari, in competizione con Trento

PUNTI

Milano

Trento

Diawara applaudito dai tifosi a Pistoia

7

LA CLASSIFICA

Venezia

foto di Simone Raso

Si conclude oggi la stagione regolare dell'edizione numero 93 del campionato di Serie A di basket: per l'occasione gli otto incontri che si disputano nella 30a e ultima giornata si giocano nel medesimo orario. L'Acea Roma, ormai matematicamente esclusa dai playoff, sfida una Acqua Vitasnella Cantù che, al contrario dei capitolini, per qualificarsi alla post season senza dover contare sulla sconfitta di Pistoia in quel di Milano, sono costretti ad aggiudicarsi i due punti in palio. La Dolomiti Energia Trento si confronta con la Granarolo Bologna: mentre gli altoatesini confidano in un passo falso di Sassari per strapparle il quarto posto, i felsinei cercano di chiudere la propria regular season con una vittoria. I campioni d'Italia dell'Emporio Armani Milano si contrappongono al Forum di Assago ad una Giorgio Tesi Group Pistoia che, per bissare la qualificazione ai playoff dello scorso campionato, deve compiere l'impresa di battere i meneghini nella propria tana e sperare contemporaneamente che i brianzoli vengano sconfitti nella capitale. La Grissinbon Reggio Emilia vuole a tutti i costi riscattarsi dopo il mezzo passo falso di Caserta, sconfiggendo una Enel Brindisi che, a sua volta, deve tornare alla vittoria dopo essere stata battuta in casa dall'Olimpia Milano. L'Openjobmetis Varese, reduce dall'esaltante successo ottenuto a Pistoia, dove un Eric Maynor decisamente sopra le righe (32 punti e 11 assist) ha condotto i biancorossi al successo, vuole provare ad allungare la propria striscia positiva a cinque risul-

I numeri della

foto di Simone Raso

VARESE SPORT

Capo d’Orlando – Trento

83 - 67

88 - 80

73 - 85

87 - 103 90 - 77

24

24

20 14

29

29

29

29

29

12

12 10

8

7

TURNO ODIERNO

17

17

19

21

22

2068

2221 2027

2183

2089

2132

2249

2132

2314

2393

30a giornata

10 maggio 2015 - 17:30 Roma – Cantù

Varese – Avellino Milano – Pistoia

Reggio Emilia – Brindisi Trento – Bologna

75 - 65

Venezia – Capo d’Orlando

67 - 68

Pesaro – Caserta

84 - 79

Cremona – Sassari


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VARESE SPORT


10

1

OPENJOBMETIS

ANDY RAUTINS

2

Nato il: 2 novembre 1986 A: Jamesville (New York, USA) Altezza: 193 cm Peso: 88 kg Ruolo: GUARDIA

Nato il: 2 aprile 1984 A: Tampere (FIN) Altezza: 185 cm Peso: 85 kg Ruolo: PLAYMAKER

ANTERO LEHTO

3

ERIC MAYNOR

Nato il: 11 giugno 1987 A: Raeford (North Carolina) Altezza: 190 cm Peso: 77 kg Ruolo: PLAYMAKER

5

JOHNDRE JEFFERSON

4

ANDREA CASELLA

6

JACOPO LEPRI

Nato il: 30 novembre 1988 A: Santee (South Carolina, USA) Altezza: 207 cm Peso: 102 kg Ruolo: CENTRO

Nato il: 22 settembre 1990 A: Pisa Altezza: 196 cm Peso: 85 kg Ruolo: GUARDIA/ALA

Nato il: 21 dicembre 1995 A: Tradate (VA) Altezza: 180 cm Peso: 75 kg Ruolo: PLAYMAKER

9

10

Nato il: 29 agosto 1982 A: Parigi (FRA) Altezza: 201 cm Peso: 102 kg Ruolo: ALA

Nato il: 7 luglio 1997 A: Tradate (VA) Altezza: 188 cm Peso: 85 kg Ruolo: GUARDIA

FILIPPO TESTA

YAKHOUBA DIAWARA

VENERDÌ 8 MAGGIO 2015

ORGANIGRAMMA

SOCIETÀ

Presidente STEFANO COPPA

Vicepresidente MONICA SALVESTRIN Direttore sportivo SIMONE GIOFRÈ Team manager MASSIMO FERRAIUOLO Area sportiva e organizzativa MARIO OIOLI Resp. Marketing LUNA TOVAGLIERI Assistente marketing ELISA FABRIS Ufficio stampa DAVIDE MINAZZI Ufficio stampa DAVIDE RIVA Amministrazione SARA PATITUCCI Resp. Logistica e biglietteria RAFFAELLA DEMATTÈ Biglietteria LUCA MAFFIOLI Logistica PalaWhirlpool GIANCARLO BOTTELLI Logistica PalaWhirlpool ENNIO LORIGIOLA Resp. Statistiche PAOLO SALMINI Dirigente adetto agli arbitri ALESSANDRO GALLEANI Resp. Accoglienza squadra ospite ANGELO DAVERIO Centralino GIANLUIGI D'AGOSTINO

SETTORE GIOVANILE Centro Minibasket

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CRAIG CALLAHAN

KRISTJAN KANGUR

Nato il: 19 marzo 1991 A: Raleigh (North Carolina, USA) Altezza: 198 cm Peso: 98 kg Ruolo: ALA

Nato il: 26 maggio 1981 A: Maquoketa (Iowa, USA) Altezza: 204 cm Peso: 105 kg Ruolo: ALA

Nato il: 23 ottobre 1982 A: Parnu (Estonia) Altezza: 202 cm Peso: 100 kg Ruolo: ALA

STANLEY OKOYE

VARESE SPORT

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JACOPO BALANZONI

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UMBERTO PIETRINI

CHRISTIAN EYENGA

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Nato il: 1 ottobre 1993 A: Tradate (VA) Altezza: 202 cm Peso: 95 kg Ruolo: ALA

Nato il: 30 marzo 1996 A: Aosta Altezza: 196 cm Peso: 90 kg Ruolo: GUARDIA/ALA

Nato il: 22 giugno 1989 A: Kinshasa (R.D. del Congo) Altezza: 201 cm Peso: 95 kg Ruolo: ALA

Resp. Sett. Giovanile BRUNO BIANCHI Resp. Tecnico sett. Giovanile ANDREA MENEGHIN Resp. Minibasket MARINA PARMA Coordinatore sett. Giovanile e Minibasket ANDREA STERZI

STAFF TECNICO

Capo Allenatore ATTILIO CAJA

Vice Allenatore UGO DUCARELLO Assistente MATTEO JEMOLI Preparatore Atletico MARCO ARMENISE Staff Medico AMBROGIO BIANCHINI STEFANO SELLA DANIELE MARCOLLI Fisioterapista MAURO BIANCHI DAVIDE ZONCA




Bob Morse a Varese in Cattedra all’Insubria

VARESE SPORT

VENER DÌ 8 M AG GIO 2015

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Giovedì 14 maggio alle 15.00 incontro con studenti e tifosi nell’aula Magna di via Dunant 3 a Varese

nuova. Parteciperanno all’evento anche tre giornalisti che hanno avuto la for-

tuna e il privilegio di seguire da vicino le gesta della Pallacanestro Varese in quel decennio d’oro: si

SPORT E CULTURA IN VALCHIAVENNA Camp Estivo con la Pallacanestro Varese

L’antico borgo di Chiavenna ospiterà per il secondo anno consecutivo il camp estivo della Pallacanestro Varese e a settembre il raduno della prima squadra. Tutti gli accompagnatori e i numerosi visitatori che passeranno dalla Valchiavenna per vivere l'esperienza del ritiro, in poco tempo potranno scoprire i tesori di Chiavenna e del territorio circostante. Non potrà sicuramente mancare una visita alla villa rinascimentale Palazzo Vertemate Franchi, che si trova a Prosto di Piuro, a soli 1,5 Km dalla cittadina. Rappresenta una delle dimore più interessanti della regione, con saloni e salette interamente affrescati con scene mitologiche, con pareti e soffitti intagliati e intarsiati. Oltre al palazzo si possono inoltre ammirare il frutteto, il vigneto, l’orto, il giardino all’italiana ed il castagneto.

L´edificio, dalle linee eleganti e sobrie, non fa trasparire all´esterno la ricchezza delle decorazioni e degli arredi degli spazi interni. Visitando le singole sale, si coglie il sapore di un tempo perduto. Un luogo suggestivo dove poter tra-

scorrere una piacevole giornata in famiglia, che si più abbinare ad una visita alle bellissime e imponenti Cascate dell'Acquafraggia di Borgonuovo di Piuro e perchè no, ad un'ottimo pranzo nei caratteristici crotti. È possibile visitare la dimora da marzo, nei week end (ore 10-12 e 14.30 - 17.30) e giornalmente dal 28 marzo al 01 novembre 2015 (ore 1012 e 14.30 - 17.30) Ultima entrata mezz´ora prima della chiusura. Chiuso i mercoledì non festivi. Agosto aperto tutti i giorni. Per informazioni: Consorzio Turistico Valchiavenna T: +39 0343 37485 consorzioturistico@valchiavenna.com www.palazzovertemate.it Facebook: Palazzo Vertemate Franchi

tratta del fotografo professionista Carlo Meazza, del giornalista Claudio Piovanelli, già alla Prealpina dove si occupava di sport, e di Enrico Minazzi, per una vita a La Gazzetta dello Sport. I tre con i loro interventi aiuteranno a comprendere meglio gli anni straordinari del basket varesino e in particolare il debutto e l’affermarsi di un campione cristallino entrato, assieme a quella leggendaria squadra, nel cuore degli appassionati. E non soltanto a Varese, ma ovunque. Le cifre raccontano la grandezza di Morse nel basket: negli anni trascorsi nella nostra città, fra il 1972 e il 1981, ha vinto quattro scudetti e una coppa Italia oltre a tre coppe dei Campioni, una coppa Intercontinentale e una coppa delle Coppe. Lasciando un segno indelebile come tiratore infallibile, tanto da risultare il realizzatore più prolifico della Pallacanestro Varese, vincitore per ben sei volte della classifica di specialità nel massimo campionato italiano. E ancora oggi è quarto nella graduatoria assoluta dei cannonieri con 9.785 punti segnati in serie A (con Varese e poi con Reggio Emilia). Ma sarà interessante anche scoprire dalle parole di questa ala di 2,03 metri come il giovane e biondo universitario originario di Maryland, Virginia (vi è nato il 4 gennaio 1951) vide e giudicò l’Italia degli anni Settanta da studente, visto che era arrivato in Italia proprio per frequentare

l’università. E difatti durante il periodo a Varese si iscrisse all’università Statale di Milano. Morse, dal 2009 cittadino onorario di Varese, nel suo tradizionale viaggio in Italia (ci viene tutti gli anni in questa stagione) sarà accompagnato dalla moglie Elizabeth e dalla madre di quest’ultima. Bob, affascinato dal nostro Paese e dalla nostra letteratura, oggi insegna lingua e letteratura italiana al Saint Mary’s college nell’Indiana. A Varese sarà accolto dagli amici di sempre: Massimo Lucarelli, Marino Zanatta, Aldo Ossola e tanti altri protagonisti della valanga gialloblù. Per tutti gli appassionati dunque l’appuntamento è per mercoledì 14 alle ore 15 all’università dell’Insubria.

PREMIO VARESE SPORT 3° posto per Eric Maynor

Serata all’insegna dello sport quella andata in scena lunedì 4 nella Villa Napoleonica delle Ville Ponti a Varese. Nell’ambito della quarta edizione del Premio Varese Sport, consueto appuntamento di fine stagione organizzato da Sunrise Media, Eric Maynor, playmaker della Pallacanestro Openjobmetis Varese, si è classificato in terza posizione nella categoria “Atleta dell’anno”, alle spalle di Giulia Pisani, centrale della Unendo Yamamay Busto Arsizio, e Giampaolo Calzi, centrocampista della Pro Patria. Un riconoscimento speciale è stato inoltre consegnato agli atleti della Cimberio Handicap Sport Varese, protagonisti di una fantastica stagione culminata con l’argento nella Challenge Cup. © Domenico Ghiotto Agenzia Blitz

Gli appassionati di basket fra pochi giorni avranno l’occasione di incontrare una delle leggende della Pallacanestro Varese. Giovedì 14 maggio alle ore 15 presso l’aula Magna dell’università dell’Insubria in via Dunant 3, all’interno del Campus di Bizzozzero, infatti Bob Morse sarà protagonista all’ateneo varesino. Il grande tiratore che negli anni Settanta ha fatto la fortuna, assieme ai propri compagni, della Pallacanestro Varese sponsorizzata Ignis e successivamente Mobilgirgi, incontrerà infatti gli studenti universitari e gli appassionati di basket. L’ingresso all’Insubria è libero. Morse parlerà delle formidabili stagioni d’oro di quella squadra riflettendo in particolare sul rapporto fra il basket statunitense e quello italiano dell’epoca: le sue parole ci sveleranno con quali aspettative e speranze il giovane universitario uscito dalla Penn State University sbarcò in Italia per scoprire un Paese e una pallacanestro a lui totalmente sconosciute. L’incontro sarà coordinato dal professor Fabio Minazzi, presidente e docente del corso di laurea in Scienze della comunicazione che lo ha organizzato proprio per consentire agli studenti dell’Insubria di scoprire quali motivazioni avevano spinto il giovane cestista Bob Morse a varcare l’oceano Atlantico per calarsi in una realtà a lui


I consorziati: continua il viaggio in “Varese nel Cuore”

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VARESE SPORT

VENERDÌ 8 MAGGIO 2015

COTONIFICIO VERBANESE

SVILUPPO&TRADING SNC

A cura di Marco Gandini

Fiorina: «Dare una mano concreta a persone serie» «Tante teste diverse, una stessa passione»

Chi invece ha sposato la causa del Consorzio solo successivamente (nel 2012), è Cotonificio Verbanese. «Il motivo che mi ha spinto ad entrare in “Varese nel Cuore” è semplice -confida il titolare Giovanni Fiorina-: la passione per la Pallacanestro Varese, che mi accompagna ormai da parecchi anni, e la possibilità di dare una mano concreta lavorando al fianco di persone serie». Come ti sei trovato con il nuovo corso presieduto da Castelli? «Abbiamo perso qualche aziende, ma quelle rimaste sono sempre più coinvolte e “protagoniste” nelle scelte. Questo è merito di Alberto Castelli che, grazie al suo carattere vulcanico, ha responsabilizzato ognuno di noi. La vicenda Ponti? Ci ha uniti; non contro il manager che opera nel settore

finanziario, bensì per la Pallacanestro Varese e il suo bene. Il “Progetto Varese”, per quanto ambizioso, spaventava particolarmente, non tanto per una mera questione economica, ma perché limitato nel tempo; dopo due anni non avremmo avuto certezze. Con il Consorzio “Varese nel Cuore”, invece, questo non accade. Meglio vincere lo scudetto una stagione e poi fallire, oppure sapere che fra dieci anni Varese sarà ancora in Serie A? Chiedetelo pure ai tifosi di Siena. Questo, comunque, non vuol dire che le due cose non si possano coniugare. Anzi; tre anni fa abbiamo dimostrato che si può fare una squadra competitiva anche con un budget a disposizione nettamente inferiore alle altre compagini. Trento stessa, quest'anno, ne è la prova. Ciò che conta maggiormente è la continuità». Il match contro Avellino chiude la stagione della Openjobmetis. Come la giudichi? «Partiamo dalla gara contro la Sidigas che riporterà al PalaWhirlpool gli ex Frates e Banks. Se quest'ultimo, come credo, sarà applaudito per tutto quello che ha fatto negli ultimi

anni, temo che il primo sarà sommerso dai fischi dopo una stagione deludente come quella dello scorso anno. Che poi, se vogliamo dirla tutta, il tecnico milanese aveva solo una parte di responsabilità. Diciamo che è stato preso come capro espiatorio anche se sono convinto che il suo allontanamento, visto il clima che si era creato nelle ultime partite, fosse ormai inevitabile. Per quanto riguarda l'attuale stagione, invece, si può dire che sia stata abbastanza deludente, anche se è stata enormemente condizionata dagli infortuni e dalle vicende extrasportive. La parte finale è andata bene e mi auguro che sia la base per il prossimo anno. Caja ha lavorato bene ed è serio; sarei anche favorevole alla sua riconferma a patto che venga appoggiato nelle sue richieste e che, soprattutto, ci sia stabilità, elemento fondamentale per delle stagioni di successo».

Dal 2010, anno della nascita di “Varese nel Cuore”, c'è anche Sviluppo & Trading S.n.c., agenzia del territorio che si occupa di assicurazioni. «Entrando nel Consorzio, oltre alla medesima passione per la nostra Pallacanestro che seguiamo da sempre al PalaWhirlpool, abbiamo ritrovato lo stesso spirito di quando abbiamo deciso di unirci in Società -commentano i titolari Mario Acchini, Vincenzo Parisi e Danilo Scarpino-: tante teste diverse che condividono obiettivi e finalità che si mettono insieme per crescere». Quale è, se c'è, il ricordo più bello legato alla Pallacanestro Varese? «La stagione degli Indimenticabili di cui ricordiamo con maggior piacere due momenti in particolare: l’essere tornati a giocare la finale di Coppa Italia davanti ad un Forum D’Assago pieno di tifosi varesini e Gara 6 della semifinale Playoff a Siena con il tiro allo scadere di Sakota».

Cotonificio Verbanese, azienda di Verbania, si occupa della fabbricazione, lavorazione ed il commercio di filati di cotone e di fibre tessili e produzione e vendita di energia elettrica.

Programmazione

9 sale Aria Condizionata Dolby Stereo Cinema Bar Coca cola & Popcorn Ristorante & Pizzeria

Adaline l’Eterna giovinezza 14.50 (sab dom) 17.30 - 19.50 22.10 (no mar merc) 22.30 (mar merc)

ANNO XXXV - numero 772 del 8 maggio 2015 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979

Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino

Avengers Age of Ultron (Ven, Sab, Dom) 16.50 - 19.45 - 22.40 (Giov, Lun, Mar, Merc) 17.10 - 20.00 14.20 (Sab, Dom) 22.50 (Dom) 23.00 (Ven, Sab)

I 7 nani (Sab, Dom) 17.10 (Feriali) 14.30 - 16.30 18.30 Mia Madre 20.10 (Gio, Ven) 20.30 (Sab, Dom)

VIA BERNASCONE, 13 VARESE TEL. 0332 284004 www.multisalaimpero.com

VARESE SPORT

dal 7

Fast & Furious 7 22.30 (Gio, Ven, Mart, Merc) 22.50 (Sab, Dom)

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli Marco Gandini Laura Paganini

Collaboratori: Luca Macchi Diego Zampa Massimo Turconi Davide Riva

Fotografie: Pallacanestro Varese Simone Raso

Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it

Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Cristina Crotti Stampa: Tipre s.r.l. Busto Arsizio (VA)

Quella Cimberio è stata presa come modello vincente da parte di Gianfranco Ponti nella recente trattativa, poi non andata a buon fine, con Castelli. Che idea vi siete fatti a riguardo? «Siamo perfettamente d’accordo con la linea del Consorzio. L’aumento di capitale, sicuramente utile, serve a rafforzare la struttura patrimoniale della società ma non a garantirle i fondi necessari per la corretta gestione annuale. I giocatori non si tesserano infatti con gli aumenti di capitale, ma aumentando i ricavi: di qui l’impegno del Consorzio a trovare nuovi sponsor. Un Socio forte avrebbe intaccato uno dei punti di forza del nostro modello dove ogni socio possiede una quota indipendentemente dal contratto che intende sottoscrivere. Avremmo comunque molto gradito una sua partecipazione come Consorziato».

Agenzia SVILUPPO & TRADING

Dal punto di vista sportivo invece? Quale è il vostro commento di fine anno? «Stagione partita con buone aspettative con l’arrivo di Pozzecco e di due ex molto amati come Kangur e Diawara. Per non parlare della vittoria alla prima giornata con Cantù che ci aveva illuso che che l'annata sarebbe potuta essere davvero esaltante. Purtroppo poi, a causa di molti infortuni, la situazione è diventata problematica anche per lo stesso Pozzecco che forse non aveva ancora l’esperienza per gestire certe situazioni. Fortunatamente, però, Caja è riuscito a risollevare la situazione grazie anche alle quattro vittorie consecutive, tra le quali l’ultima a Pistoia dove Varese ha letteralmente dominato. Resta comunque il rammarico per il fatto che con una vittoria in più probabilmente avremmo potuto giocarci i playoff. Tra i giocatori spicca Eric Maynor che, dopo aver ritrovato una buona forma, ha innalzato il livello di gioco suo e della squadra facendo capire il perché giocasse in NBA».

Sviluppo & Trading S.n.c. è un’agenzia di assicurazioni che opera sul territorio varesino dal 1993. Ciò che la contraddistingue nel panorama dell’offerta assicurativa è una forte propensione all’analisi del rischio orientata a soluzioni personalizzate. Le sedi sono a Varese in via Teresa Casati Confalonieri 1 e a Gallarate in piazza Buffoni 5.

al

13 maggio

Foxcatcher Una storia Americana “Menù d’essai” ingresso 5 euro 17.00 (Lun) 21.00 (Lun)

Doraemon il film Le avventure di Nobita e dei cinque... 14.50 (Sab, Dom) 17.20 - 20.10 L’attacco dei giganti ingresso 10 euro 17.30 (Mar, Merc) 20.15 (Mar, Merc)

Gunman 15.00 (Sab, Dom) 17.30 - 20.00 - 22.30 Home - a casa 14.40 (Sab, Dom)

Avengers Age of Ultron (3D) 15.30 (Sab, Dom) 18.30 - 21.30 Child 44 16.50 (Sab, Dom) 19.50 - 22.30

I Bambini sanno 15.00 (Sab, Dom) 17.00 (NO Sab, Dom)

Ritorno al Marigold Hotel 17.30 - 20.00 - 22.30 Samba 22.30

Run all Night 14.45 (Sab, Dom) 17.20 (NO Lun, Mar, Merc) 20.10 - 22.40

Dovecitrovi

DISTRIBUITO GRATUITAMENTE

in occasione delle partite casalinghe della Pallacanestro Varese EDICOLA BELFORTE Viale Belforte, 99 - Varese - (a fianco Carrefour) - Tel. 0332 331101 Effettua servizio a domicilio EDICOLA D’ADDARIO Via Manin - Varese (di fronte Palawhirlpool) EDICOLA DI MASNAGO Via Caracciolo, 36 - Varese - Tel. 0332 223495 Effettua servizio a domicilio C/C Iper Belforte e C/C Le Corti Varese




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