Nell’unico appuntamento di gennaio alla Enerxenia Arena, la sfida di domenica alle ore 17 contro Trieste assume una fondamentale importanza per l’Openjobmetis. Infatti, dopo il roboante successo dell’andata in terra giuliana, i varesini hanno l’occasione per mettere una seria ipoteca sul discorso salvezza. È pur vero che siamo solo alla seconda gara del girone di ritorno, ma vincere vorrebbe dire andare a +8 in classifica sulla penultima che, contando anche il 2-0 negli scontri diretti, significa in realtà 10 punti di vantaggio. Tradotto in vittorie, parliamo di 5 gare di vantaggio sulle 14 rimanenti da disputare. Ipotizzando che Trieste possa portare a casa poco più del 50% di successi – stimiamo 8 vinte e 6 perse – nelle restanti gare all’OJM mancherebbero 3 sole vittorie per considerarsi al sicuro. Fantabasket, ovvio, ma sta arrivando anche il tempo di valutare il peso specifico delle singole vittorie e la partita contro Trieste vale un pochino di più di altre.

A mettere pepe su questa sfida ci sarà anche il ritorno di Riccardo Cervi che ha lasciato Varese dopo soli 47 giorni – forse un record per un giocatore italiano – ed è ovvia la curiosità di vedere quale possa essere il suo impatto con un’altra maglia da fresco ex. Ci sarà anche la forte voglia di rivalsa di società e giocatori dopo la sconfitta di Sassari su cui ombreggiano forti le divise dei grigi con gli strali lanciati in conferenza stampa da parte del g.m. varesino Andrea Conti – arbitraggio inaccettabile – a evidenziare come ci sia un quid in più da mettere sul parquet.

Tornando all’importanza della gara, oltre ad essere l’unica in casa di gennaio, è anche posizionata all’interno di un calendario che vede Varese andare domenica prossima in casa della Fortitudo Bologna, poi il turno di riposo che dovrebbe essere sostituito dall’anticipo della sfida con l’altra bolognese, la Virtus, e poi la pausa. A conti fatti, se il calendario fosse questo Varese giocherebbe l’ultima gara l’1 o il 2 febbraio e poi resterebbe ferma fino alla trasferta a Brindisi del 1° marzo. Fondamentale fare bottino fra le mura amiche per mettere fieno in cascina, insomma.

Di fronte ci sarà una Trieste che sta cambiando pelle dopo un inizio che si sapeva potesse essere difficile viste le vicissitudini societarie, ma non certo come quello visto finora con l’occupazione quasi in pianta stabile delle ultime due posizioni in classifica. La squadra che giunge a Varese è più forte, a livello di nomi, di quella affrontata all’andata: oltre a Cervi sono arrivati Ricky Hickman – ha vinto l’Eurolega col Maccabi nel 2013/14 – e l’esperto Deron Washington, vecchia volpe del nostro campionato.

Insomma, servirà la solita OJM garibaldina e d’assalto vista in casa con un Clark che è atteso alla terza prova consecutiva sopra le righe magari in coppia con Josh Mayo per fugare i dubbi, vista la loro alternanza di prestazioni. Non abbiamo dubbi, invece, su Peak: a scialbe prove fuori casa, ha sempre fatto vedere squillanti prestazioni all’Enerxenia Arena. Sarà lui l’ago della bilancia contro Trieste?

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Matteo Gallo