Mastini sfrattati dal PalAlbani. Da oggi i gialloneri non possono più allenarsi nella loro casa perché, come si legge dal comunicato diffuso poco fa dalla società varesina, “ci è stata inviata comunicazione di “accesso vietato” dal conduttore dell’impianto, Varese Killer Bees“.
Il motivo è da far risalire ad accordi commerciali e ore ghiaccio, ma per ora da entrambe le parti si preferisce non rilasciare dichiarazioni ufficiali e lasciare lavorare gli avvocati che già da mesi stanno provando a trovare un accordo, per ora invano.
Così, se sul ghiaccio sabato sera la squadra ha ritrovato la vetta del Master Round, fuori dalla pista una diatriba sta impazzando e costringe a sospendere non solo l’attività della prima squadra ma anche quella del settore giovanile del club varesino.

Di seguito il comunicato dei Mastini Varese. 

Privi della propria identità perchè in tempi non sospetti il Sig. Matteo Cesarini, Presidente della società Varese Killer Bees, ha registrato a nostra insaputa il logo del MASTINO.

L’accesso al Palalbani per tutta la “famiglia” GialloNera, e’ interdetto da oggi, perchè venerdì 31 Gennaio alle ore 22:09, ci è stata inviata comunicazione di “accesso vietato” dal conduttore dell’impianto, Varese Killer Bees.

Il motivo? Una controversia con il conduttore: siamo in attesa della formalizzazione di un accordo di sponsorizzazione già in essere, visto che i marchi commerciali sono già stati da noi regolarmente pubblicizzati da inizio stagione come gli accordi prevedevano, con una società di comunicazione di cui il Sig. Cesarini è socio.

In virtù di tali accordi ci spetterebbe incassare, nel corso della stagione sportiva, un importo più o meno pari a quello dovuto al conduttore per l’utilizzo della pista del ghiaccio.

Non potendo fatturare nulla visto il procrastinarsi continuo della formalizzazione, abbiamo trattenuto in via cautelare il canone dovuto per l’utilizzo della pista ghiaccio e la risposta finale e’ stata: la comunicazione di sfratto, benchè sia in atto da mesi una trattativa seguita dai rispettivi legali.

Proprio perchè i Mastini rappresentano un bene ed una realtà Storica per tutta la città di Varese, abbiamo subito informato della grave vicenda il primo cittadino, Davide Galimberti, il quale ci ha assicurato che, a breve, convocherà un tavolo di confronto.

Fino a quella data siamo costretti a sospendere ogni attività. Ci scusiamo sin d’ora per quello che sta accadendo: con i nostri Soci, i nostri Tifosi, le Famiglie del Settore Giovanile, gli Sponsor e con tutti coloro i quali ci supportano.

Provare a ricostruire, è più difficile che costruire!

Noi ci siamo sempre impegnati con passione e con la voglia di far bene, e continueremo fino a quando ne avremo le forze e ci sarà permesso di farlo.

“Essercisignificacrederci” e’ il nostro motto, e noi ci crediamo!

HC Varese 1977 s.c.s.d.