Se la Pro Patria si gode i 3 punti, la Juventus mastica amaro. Il post di Fabio Pecchia è deluso tendente al laconico: “Abbiamo fatto una buonissima prestazione. Quando sono entrati in area ci hanno fatto male. Nel finale troppo nervosismo. Fa parte un po’ della gioventù. Sconfitta che brucia. Siamo stati poco concreti nei loro 16 metri. Faccio i complimenti a Zauli per il lavoro fatto perché oggi hanno esordito due ragazzi della Primavera“.
Tirato come avesse giocato, Ivan Javorcic: “Oggi dovevamo andare oltre per portare a casa il risultato. Giocare contro la Juventus è davvero complicato. Contro giocatori che faranno carriera. Difficoltà nel gestire la partita? Sono davvero orgoglioso dei ragazzi. Mi piace sottolineare i gol che abbiamo fatto. Tutti studiati. Oggi c’è stata tanta Pro Patria. Fare una settimana di questo livello è motivo di grande soddisfazione. Essere rimasti senza Fietta prima e Colombo poi ed aver mantenuto quella leadership è un ulteriore aspetto da sottolineare. I ragazzi hanno saputo trascinare la tigre dagli spalti. La vittoria interna ci mancava da tanto tempo. Questo è uno stadio esigente, con tanta storia. E poi, siamo partiti con 5 under. Il termometro della qualità del lavoro. Questo è il nostro futuro. Dobbiamo continuare così“.
Prima gol con poca fortuna per Ettore Marchi: “Dobbiamo migliorare, ci sono delle cose che bisogna fare meglio. Siamo stati in partita fino all’ultimo. Esperienza che sto vivendo con grande entusiasmo“.
Chiusura con il match winner Luca Palesi: “Importante essere tornati a vincere in una gara così impegnativa sotto il profilo agonistico. È il mio primo gol in C, una grande soddisfazione e una grande scarica di adrenalina. Lo dedico alla mia famiglia. Di classifica ne parliamo più avanti“.
Giovanni Castiglioni
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