L’Italia ha deluso nel torneo di qualificazione ai play-off per i Mondiali del 2021. Davanti al pubblico di casa di Benevento, gli azzurri sono riusciti a strappare soltanto un punto, pareggiando contro il Kosovo (26-26), e soccombendo di fronte a Georgia (25-28) e Romania (24-29). La Romania va avanti, l’Italia si piazza al quarto e ultimo posto del girone.

A far parte del roster azzurro i cassanesi Bortoli, Savini e Moretti. Ed è proprio il bomber Moretti a commentare la cocente delusione dopo le tre partite: “C’è molto rammarico anche in noi, nella squadra e in tutto lo staff, oltre che nel popolo della pallamano italiana. Ci eravamo preparati molto per questo evento che ritenevamo molto duro contro avversari di tutto rispetto ma alla nostra portata. Sicuramente non abbiamo giocato la nostra miglior pallamano. Giocando come abbiamo fatto in molte altre occasioni quali Croazia, Slovacchia, Ungheria per esempio, avremmo potuto dire la nostra in maniera diversa ma nello sport con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Il rammarico quindi c’è per un appuntamento sul quale tutto il movimento aveva riposto ottime speranze e per il quale noi stessi eravamo molto determinati. Parlare di cause specifiche adesso è difficile. Sicuramente tutto lo staff analizzerà le 3 partite e allora potremo capire meglio nel dettaglio cosa non ha realmente funzionato. A livello di mentalità e determinazione i buoni propositi c’erano tutti, siamo molto dispiaciuti“.

Hai vissuto un’esperienza personale in questo lungo periodo di preparazione al torneo di qualificazione ma anche in compagnia dei tuoi compagni di squadra amaranto Savini e Bortoli.
Sono state settimane intense ma molto stimolanti. Giocare per la nazionale è un onore e allenarsi con i propri compagni, con così tanta competizione ogni giorno, non può che essere positivo per un giocatore. È abbastanza dispendioso da un punto di vista fisico e mentale, soprattutto durante le feste invernali, ma mantiene alto il livello di preparazione per il successivo inizio della seconda e decisiva parte di stagione con il proprio club. Con Jack e Tommy l’intesa e il rapporto fuori dal campo si rafforza ancora di più in nazionale, abbiamo modo di stare tanto tempo insieme e di anche affinare le collaborazioni che poi sfrutteremo a Cassano“.

Federica Scutellà
(foto Isabella Gandolfi)