Con la diffusione del Covid-19, inevitabilmente anche le numerose proposte del Centro di Formazione Fisico Sportiva del Comune di Varese (CFFS) sono state fermate. Come è noto, alle sezioni varesine di CSI (Centro sportivo italiano) e UISP (Unione sport per tutti) fanno riferimento decine di società sportive varesine che propongono un ampio ventaglio di corsi riservati sia a bambini e ragazzi in età scolare e universitaria, sia agli adulti; il tutto gratuitamente o a prezzi contenuti. A tenerli in palestre comunali sono insegnanti qualificati che, anche in queste settimane di pausa forzata, si stanno dando molto da fare per tenere impegnati gli allievi. A parlarne è Giovanna Mapelli, direttrice tecnica del CFFS.

Quali sono le attività che di solito proponete in collaborazione con CSI e UISP?
“Siamo convinti che svolgere un’attività fisica fin da quando si è piccoli permetta di crescere al meglio e di acquisire uno stile di vita sportivo e positivo. Ecco perchè abbiamo un’ampia proposta di attività che spazia dagli sport più tradizionali e conosciuti all’atletica, alla ginnastica artistica, al canottaggio, al tchoukball, al nuoto, al judo, al baseball, al pattinaggio, al tennis, alla danza, all’arrampicata, alla vela e altri ancora. Ma non è tutto: oltre al doposcuola e ai corsi pomeridiani, i nostri insegnanti entrano nelle scuole anche al mattino durante le ore di educazione motoria portando in aula nuove discipline e facendole conoscere agli studenti. Non dimentichiamo, infine, di organizzare gare, il saggio finale e manifestazioni che coinvolgono anche l’intera città”.

Quanti sono gli iscritti attuali?
“Nella stagione 2019/2020 che, purtroppo, ad ora si è interrotta, sono più di 3000 gli utenti che hanno usufruito del nostro servizio e che sono tuttora seguiti dai nostri 55 insegnanti, tutti formati e qualificati”.

CFFSPer i ragazzi come è cambiata l’attività da più di un mese a questa parte?
“Dal giorno della chiusura delle scuole e delle palestre comunali non abbiamo abbandonato i nostri bambini e ragazzi, anzi. Abbiamo proposto una serie di attività divise per fasce di età che possono essere svolte tranquillamente all’interno della propria casa. Sul nostro sito (www.cffs.it) si possono trovare molte proposte motorie e anche alcuni test grazie ai quali si possono verificare le capacità personali di base, ci si può confrontare con fratelli o compagni anche a distanza, si può capire cosa si è capaci di fare bene e cosa no e si può pensare a come sviluppare le proprie capacità di equilibrio, flessibilità, prontezza, agilità e forza degli arti inferiori, ad esempio”.

Qual è il prossimo passo che avete intenzione di fare?
“In questi giorni dopo Pasqua stiamo proponendo anche altro perché i bambini e i ragazzi sono sempre più stanchi di stare in casa e di non potersi muovere liberamente. Stiamo, dunque, coinvolgendo tutti i nostri insegnanti a fare brevi video della propria specifica attività sportiva che diano un obiettivo immediatamente realizzabile da chi lo sta guardando. Queste micro-proposte sono pubblicate sul nostro sito e verranno divulgate anche sui canali social del Comune di Varese”.

Qual è la proposta per gli adulti?
“Se per i più giovani l’intento è quello di mantenerli attivi, agili e di promuovere la corretta postura, per i più “grandi” si punta a conservare la propria autonomia attraverso esercizi adatti a ogni età, anche alla terza età”.

Qual è l’obiettivo del CFFS?
“Anche e soprattutto in un momento difficile come questo, vogliamo stare vicini a tutti dal punto di vista fisico e mentale. Vogliamo dare un aiuto concreto e non solo nella forma, in attesa che questa emergenza termini e che si possano riprendere i corsi dal prossimo mese di settembre”.

Laura Paganini