CASTANO PRIMO (VA) – Al comunale “Annibale Sacchi” di Castano, per la sesta giornata di ritorno del girone A di Eccellenza della Lombardia, si affrontano la Castanese, reduce dal vincente blitz di Vogera, e la Sestese che tra le mura amice ha fermato la corazzata Varesina. Match di vitale importanza nel quadro salvezza per entrambe le formazioni che non possono permettersi passi falsi a questo punto della stagione. Sulla carta gli ospiti guidati in panchina da Tomasoni possono anche ragionare su due risultati su tre mentre i locali di Garavaglia, che dal suo arrivo ha sicuramente dato una scossa significativa alla classifica dei neroverdi, deve puntare al bersaglio grosso per avvicinare gli azzurri sestesi. Al termine di una partita ruvida e combattuta Castanese e Sestese impattano e la distanza in classifica tra le due squadre non cambia.

sestesePRIMO TEMPO – Inizio di gara con Castanese molto intraprendente e Sestese che è costretta per i primi cinque minuti a stazionare nella propria metà campo. Alla prima sortita in avanti gli uomini di Tomasoni trovano un penalty davvero inventato. Okaingni stoppa e mette in mezzo dalla fscia destra centrando in pino volto all’interno dell’area un difensore biancoverde. Tutto regolare….ma per il direttore di gara mal assistito dal guardalinee, è rigore. Proteste veementi di capitan Barbaglia e compagni ma la decisione non cambia. Dal dischetto però Guarda si lascia ipnotizzare da Mainini che in due tempi sventa la minaccia lasciando il risultato sullo zero a zero. Al ’13 minuto il centrocampoista locale Guerci ha la peggio in un ruvido ma regolare contrasto ed è costretto, dopo diversi minuti di sosta, a lasciare il terreno di gioco in barella (un grosso in bocca al lupo a lui) per il subentrante Fasani. Il doppio “spavento” (rigore e infortunio ndr) intimoriscono però la squadra di Garavaglia che nella fase centrale della frazione subisce un pò la fisicità e l’organizzazione di gioco della Sestese. Al ’25 il subentrato Fasani rompe il copione e va a concludere con un diagonale ad incrociare che esce di un nulla alla destra di Menegon sfiorando così il vantaggio locale. Sulla ripartenza la Sestese ottiene un angolo dagli sviluppi del quale la sfera arriva al limite dell’area sui piedi di Marin che colpisce pulito e ad incrociare, andando ad impattare la traversa. Al ’31 il lungo Novello manca piuttosto banalmente l’impatto di testa a metà campo e innesca Casiraghi che offre a Rampinini una buona palla al vertice sinistro del fronte d’attacco. La conclusione a giro dell’attaccante della Castanese si perde però a lato di circa un metro alla sinistra di Menegon. Al ’38 l’equilibrio si spezza. Barbaglia conquista una buona punizione dai 20 metri. La conclusione del dieci biancoverde viene deviata in angolo dagli sviluppi del quale Greco abbastanza indisturbato sul secondo palo impatta bene di testa ed insacca impagabilmente da poco più di un metro. Castanese avanti e match che si accende ancor di più. Al ‘5 di recupero giustamente concesso per l’infortunio a Guerci, Sestese vicina al pari con buona azione avvolgente che porta al tiro Frigerio sul cui fendente si immola Zingaro in scivolata. La prima frazione si conclude così con i locali avanti con carattere per un gol a zero.

castaneseSECONDO TEMPO – Alla ripresa del gioco formazioni confermate senza alcun avvicendamento e Sestese subito più aggressiva e determinata. La Castanese fa però della concentrazione e dell’equilibrio le sue armi per contenere ricorrendo, quando serve, anche ai metodi duri per tenere lontani i pericoli dalla propria porta come nell’occasione del giallo rimediato a Barbaglia al ’10. Al’13 la pressione ospite porta al pareggio di Okaigni abile, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a risolvere una mischia in area di rigore piazzando con la punta la zampata vincente. Un minuto più tardi però ospiti in 10. Duro intervento di Hazah in zona non pericolosa, che becca il giusto secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Partita in equilibrio ma ora la Sestese deve gestire oltre 25 minuti in un uomo in meno e paradossalmente ci riesce quasi meglio che in undici contro undici perché la Castanese non sa usare bene la superiorità in mezzo al campo. Al ’27 Castanese vicina al vantaggio con Casiraghi che impatta bene di testa e sfiora il montante alla sinistra di Menegon che osserva la sfera perdersi sul fondo. Da questa scintilla i locali trovano più coraggio e si gettano con maggiore convinzione alla ricerca di una gol che sarebbe molto importante per la classifica. Al ’35 Dioh si libera bene e calcia centrale dai 15 metri con l’estremo difensore ospite fa buona guardia e blocca in presa a terra. Al ’40 azione corale della Castanese con Greco che conclude bene costringendo Menegon a rifugiarsi in angolo. Gli assalti disordinati dei locali non producono però il vantaggio sperato anche perché la Sestese chiude ogni varco e raddoppia con attenzione e determinazione per strappare un punto prezioso in chiave salvezza. Al triplice fischio finale quindi il match si chiude sull”1-1 che è risultato giusto visti i valori in campo.

I MIGLIORI IN CAMPO
Castanese, Greco 7: Sempre abbastanza lucido e presente. Gol a parte il più pericoloso dei suoi.
Sestese, Okaigni 7. Spinge molto e con frutto. Non bastasse fa anche gol.

IL TABELLINO
Castanese: Mainini 6,5, Belloli 6, Okala 6 (46′ st Ferrara), Martelli 6 (33′ st Papa), Zingaro 6,5, Bianchi 6, Greco 7, Guerci sv (18′ pt Fasani 6), Casiraghi 6, Barbaglia 6,5, Rampinini 6 (20′ st Dioh). A disposizione: Mustica, Dioh, De Bernardi, Ferrara, Vidhi, Scaglione, Sciocco, Fasani, Papa. All. Garavaglia.
Sestese: Menegon 6,5, Okaingni 7 (40′ st Del Vitto), Zorzetto 6 (47′ st Siano), Di Pierri 6, Novello 6, Frigerio 6 (23′ st Reale), Marin 6, Rovrena 6,5, Guarda 5,5 (34′ Lombardo), Hazah 5, Caraffa 6. A disposizione: Passaretta, Reale, Del Vitto, Siano, Coppola, Oprandi, Lombardo, Zanchin, Bertolini. All. Tomasoni.
Marcatori: 38′ pt Greco (C); 13′ st Okaigni (S).
Arbitro: Copelli di Mantova.
Ammoniti: 37′ pt e 14′ st Hazah (ses), 10′ st Barbaglia (cast), 30′ st Caraffa (ses), 31′ st Reale (ses) 43′ st Greco (cast)
Espulsi: 14′ st Hazah (ses)

Massimo Gnocchi

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RISULTATI E CLASSIFICA

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Le altre partite:

PAVIA – ARDOR LAZZATE 0-2 (0-0)
Pavia:
Maestroni 5, Romano 6, Nucera 6, Ndou 6, Piscopo 5,5, Anzaghi 6, Bilello 5,5, Micoli 6, Bahirov 6,5, De Stradis 6 (35’s.t. Carbone sv), Katseris 6 (35’s.t. Favari sv). A disposizione: Borrelli, Di Bartolo, La Placa, L’Erede, Petrucci, Agosta. All. Di Blasio.
Ardor Lazzate: Bizzi, Torriani, Giudici (40’ s.t. Tindo 7,5), Calviello, Pieri (40’ s.t. Tranchev sv), Pescara, Dell’Aerra, Peverelli, Grasso (43’ s.t. Confalonieri sv), Scapiniello (25’s.t. Anzano 6), Chiarello (1’ s.t. Zanardi 6,5). A disposizione: Nocco, Ierardi, Altamura, Sala. All. Taroni.
Arbitro: Fiorentino di Ercolano (Tinelli e Bettani di Treviglio)
Marcatori: s.t. 9’ Scapinello (A), 49’ Tindo (A).
PAVIA – Mister Bonazzi la settimana scorsa era stato chiaro “Dobbiamo pensare solo a salvarci”. L’Ardor Lazzate dunque ha dovuto ricominciare il suo campionato in quel di Pavia, dove serviva solo fare risultato. E c’è riuscita. In panchina Nicolò Taroni, ex giocatore proprio dell’Ardor Lazzate, classe 1993, sostituisce Roberto Bonazzi a casa con l’influenza.  Poca sostanza nel primo tempo. I pavesi cercano più volte di cambiare il risultato con le giocate i Bahirov.Nella ripresa i brianzoli mettono la carica, e al 9’ il risultato cambia. In area di rigore, uno-due tra Scapinello e Peverelli, è poi il primo a calciare un perfetto diagonale che si infila alla destra di Maestroni. L’Ardor ci credono fino alla fine, vogliono portarsi a casa, assolutamente questa vittoria. E riescono a raddoppiare: contropiede e Tindo da solo davanti a Mestroni insacca. Sospiro di sollievo per il Lazzate che ora deve pensare solo a concentrarsi sulla prossima partita domenica, in casa, contro il Fenegrò, che la scorsa settimana è riuscita a battere il Verbano.

s.g.

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VARESINA-VERGIATESE 3-2 (1-1) IN DIRETTA
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BUSTO 81-SETTIMO MILANESE 2-0 (0-0)
Busto 81:  Monzani, Nejmi, Mauro, Mhaimer (13’ st Milani), Sorrentino, Scarcella, Panzetta, Pedergnana, Torraca (44’ st Passafiume), Mira (12’ st Pellini), Urso (41’ st Baglio). A disposizione: Seitaj, Rossi, Napoli, Silla, Klos. All. Crucitti.
Settimo Milanese: Puglia, De Lucia, Moretti (37’ st , Di Benedetto), Coppini, Tomassone, Becchi, Cesana (41’ st Zanaboni), De Grandi, Anelli, Annoni (27’ st Villani), Petrolà (27’ st Radice). A disposizione: Colombo, Davenia, Spaggiari, Di Biase, Pellegata. All. Molluso.
Arbitro: Pizzi di Bergamo.
Marcatori: st: 15’ Torraca (B), 31’ Mauro (B).
Con due gol di prestigio il Busto 81 mantiene alla larga le inseguitrici Varesina e Verbano. I bustocchi passano in vantaggio al 15’ della ripresa con un gol capolavoro di Torraca che, sfrutta l’assist di Milani, e in semirovesciata spedisce sul secondo palo. Al 31’ arriva il raddoppio di Mauro che si inserisce bene e, dal limite dell’area, piazza un gol dei suoi all’incrocio dei pali.
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MARIANO-VOGHERESE 3-2 (2-1)
Mariano: Comi, Frigerio, Malvestiti, Innocenti, Testini, Bianchi, Gerosa (14’ st Ballabio, 39’ st Colciago), Roscio, Diuaferio, Delle Fave, Gualandris (24’ st Pozzi).  A disposizione: Franco, Cristiano, Sironi, Asnaghi, Lissoni, Villa.  Allenatore: Massimo Rovellini.
Vogherese: De Toni, Verdese (1’ st Schingo), Andrini, Tambussi (17’ st Bollini), Silvestri (cap.), Fasoli, Colonna, Cavaliere (1’ st Riceputi), Franchini, Cannizzaro, Selmi (32’ st Domenichetti). A disposizione: Pittaluga, Barcella, Buscaglia, Passarella.
Allenatore: Gianluca Beretta.
Arbitro: Bortolozzo di Varese.
Marcatori: Cannizzaro (V) al 23’ (rig.)’, Innocenti (M) al 26’ (rig.), 37’ (rig.) e 54’ Diaferio (M), 88’ Schingo (V).
Espulsi: 35’ st Pozzi (doppia ammonizione).
Nulla da fare per la Vogherese che va incontro alla terza sconfitta di fila. Rossoneri avanti 1-0 su rigore di Cannizzaro. Poi i padroni di casa rimontano e vanno sul 3-1. Arriva troppi tardi il 3-2 di Schingo.
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RHODENSE-CALVAIRATE 0-2 (1-1)
Rhodense: Mantovani, De Giorgio, Dormato, Campus (32’ st Scaccabarozzi), Venza, Galbiati (23’ st Miculi), Zanus, Castelnuovo, Gentile, Caruso, Riosa (16’ st Bianchi). A disposizione: Torri, Mintrone, Incoronato, Lodi, Citterio, Mazzacchera. All. Raspelli.
Calvairate: Arena, Paloschi, Primavera (21’ st Baiardo), Bianchin, Barazzetta, Ferrari, Zappettini (30’ st Passoni), Stefania, Licciardello (42’ st Lo Perfido), Visigalli (46’ st Senesi), Quaggio (34’ st Sarina). A disposizione: Corti, Beccaria, Corti, Panepinto. All. Nichetti.
Arbitro: Garbo di Monza.
Marcatori: pt: 36’ Ricciardello (C), st 33’ Quaggio (C).
Il Calvairate passa 2-0 sul campo della Rhodense realizzando un gol per tempo. Al 36’ Ricciardello si fa spazio al limite dell’area e spiazza Mantovani che nulla può al 33’ della ripresa quando Quaggio colpisce con la nuca un cross a campanile e fa partire una palombella che vale il 2-0.
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FENEGRO’-ACCADEMIA PAVESE 0-1 (0-0)
Fenegrò: Chiodi, Curci (47’ st Magro), Gottardi, De Vincenzi, Luciani, Picozzi (40’ st Mariani), Barlusconi, Borgoni, Principe, Cannataro, Pelucchi. A disposizione: Gatto, Lagotana, Rollo, Shullani, Allegrino, Volonté, Calini. All. Fiorito.
Accademia Pavese: Binaschi, Giugno, Losi, Pasotti (11’ st Zani), Filadelfia, Rorato, Castillo (28’ st Coppini), Maggi, Romano, Catania (41’ st Coscia). A disposizione: Picone, Lallo, Crescenzo, Cavallini. All. Albertini.
Marcatori: st: 40’ Romano (A).
L’Accademia Pavese ottiene tre punti con l’ultima in classifica nei minuti finali e può coltivare ambizioni playoff. Il Fenegrò si arrende solo al 40’ al gol di Romano.
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ALCIONE-VERBANO 2-1 (2-1)
Alcione: Festinese, Remuzzi, Aramini, Torrisi (30’ st Hapau), Carlone, Martinoia (40’ st Cicogna), Melogli (35’ st Laraia), Moratti, Mehmetay, Zingari, Bandini (31’ st Adorni). A disposizione: Angeleri, Curridori, Braga, Trresca, Linat. All. Saccaggi.
Verbano: Ruzzoni, Roveda, Gomez, Scurati, Dal Santo, Gecchele, Caldirola (7’ st Fogal), Malvestio, Doria (29’ st Bruni), Oldrini, Dervishi. A disposizione: Sburlati, D’Angelo, Segala, De Maddalena, Jelmini. All. Celestini.
Arbitro: Coradi di Brescia.
Marcatori: pt: 13’ Zingari (A), 31’ Doria (V), 41’ Dervishi (V).
Si risolleva il Verbano ritrovando il successo sul campo dell’Alcione, squadra che passa in vantaggio direttamente su calcio d’angolo con Zingari, mentre rimane a terra il portiere rossonero e gli ospiti protestano, l’arbitro assegna il gol. Al 31’ c’è il pareggio di Doria, anche qui le proteste, sta volta dell’Alcione si sprecano. Il guardalinee alza la bandierina e, dopo un colloquio col suo assistente, l’arbitro assegna regolarmente il gol di Doria che vale l’1-1. Dieci minuti più tardi il Verbano la ribalta con Dervishi che sfrutta un lancio lungo di Oldrini. Anche in questo caso si accendono le proteste per la posizione in offside.