Preparata o no, è venuta benissimo. “L’anno scorso siamo stati ordinari nello straordinario. Quest’anno dobbiamo essere straordinari nell’ordinario. Ed è difficilissimo. Come tutte le cose che da fuori sembrano normali”. La sintesi palindroma trovata da Ivan Javorcic alla vigilia del match di Como (ore 17.30, stadio “Sinigaglia”), è quel che resta di un ragionamento più complesso cui lo spalatino prova a trovare una chiave d’accesso semplice. Il tema di partenza è quello del progetto biancoblu sposato alla regola del minutaggio: “Far giocare i giovani non è una zavorra o un’imposizione. Semmai un valore aggiunto. Come dimostrano le prestazioni di tanti ragazzi in questo avvio di stagione. La rosa è stata costruita con questa logica. Scelta che condivido pienamente. Altrimenti sarei andato altrove”. Conclusione (o premessa) che chiude il cerchio aperto dalla sconfitta con la Carrarese: “Domenica ho visto tanta sostanza. Ci sono momenti della stagione in cui devi accettare anche risultati che non rappresentano il valore della prestazione. Alla fine del campionato la classifica fotografa sempre quanto hai fatto. Noi dobbiamo rifugiarci nella nostra identità. Che è il muro portante della squadra”. Avversario di domani : “Anche se è una neopromossa, il Como non ricorda assolutamente la Pro Patria dell’anno passato. Ci sono prospettive, investimenti, logica di costruzione della rosa molto differenti. Sono legittimamente in quella posizione di classifica”.    

Fuori Cottarelli (come è noto, se ne riparla nel 2020), Colombo (infiammazione all’inguine, possibile rientro per la prossima con l’Alessandria) e Ghioldi (distorsione alla caviglia, non meno di 20 giorni di stop). L’ultimo, decisamente un brutto affare. Quanto all’undici, a disposizione un Piano A (3-5-2 con Tornaghi in porta; Battistini, Lombardoni e Boffelli in difesa; Spizzichino, Brignoli, Bertoni, Fietta e Galli in mediana; Le Noci e Mastroianni in attacco) e un Piano B con Masetti per Spizzichino a destra e Pedone per Bertoni con Fietta centrale in mediana. Ivan Drago conferma senza entrare nel dettaglio: “E’ vero. Ho ancora un paio di dubbi. Soprattutto per la logica dei 90’ e la gestione dei cambi. Vediamo”. Dopo la trasferta con i laghèe, mercoledì sedicesimi di Coppa Italia a Monza (ore 17.30, stadio Brianteo). Nel frattempo, un anticipo di Serie C (il venerdì?) potrebbe sbarcare su Sky. Unitamente ad uno spazio settimanale ad hoc. Un’ulteriore vetrina per una categoria finalmente in crescita.           

 I 23 convocati per il match di domani (ore 17.30, stadio “Giuseppe Sinigaglia”) con il Como (tra parentesi i numeri di maglia):
Portieri: Angelina (22), Mangano (12), Tornaghi (1)
Difensori: Battistini (4), Boffelli (3), Lombardoni (19), Marcone (2), Molinari (24), Molnar (5)
Centrocampisti: Bertoni (14), Brignoli (8), Ferri (25), Fietta (16), Galli (15), Masetti (26), Palesi (6), Pedone (7), Spizzichino (17)
Attaccanti: Defendi (18), Kolaj (27), Le Noci (10), Mastroianni (9), Parker (11)

Giovanni Castiglioni

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