benecchi altomonteOre contate per il Varese che si appresta a conoscere il suo triste destino. Domani sera alle 19, la Procura Federale si riunirà per l’udienza che determinerà la penalità per il club inadempiente nei confronti degli ex dell’ultima stagione in Serie D ai quali non sono mai state saldate le vertenze presentate in sede di giustizia sportiva. Oltre a non aver pagato quasi nessuno della stagione appena finita, il Varese ha sistemato solo una piccola parte delle vecchie pendenze e adesso dovrà fare i conti con le conseguenze. Il regolamento, oltre a multa e deferimento, prevede almeno un punto di penalità per ogni vertenza non pagata, dunque il Varese, che su questo fronte è recidivo, attualmente a quota 39 punti in classifica, rischia la retrocessione diretta. L’altra opzione è invece quella di ritrovarsi a disputare i playout, attualmente sospesi vista questa possibilità. Il Varese può partecipare all’udienza e chiedere di patteggiare ricevendo uno “sconto” di un terzo della pena, ma dovrà dimostrare di aver saldato parte dei debiti con gli ex tesserati, cosa che attualmente non risulta. La batosta, dunque, rischia di essere grossa. La decisione sarà ufficializzata venerdì mattina da un comunicato ufficiale.

Intanto Castanese e Cassano, al momento avversarie ai playout, restano in attesa di conoscere il loro destino:

Union Villa Cassano-Legnano 09 antonelli“E’ una situazione difficile da gestire – commenta Gianluca Antonelli, tecnico dell’Union Villa tra le più penalizzate dal comportamento del Varese -. A qualcuno sono stati regalati punti, a noi no, ma non possiamo colpevolizzare gli altri se abbiamo chiuso in quella posizione. I responsabili siamo solo noi. Non sappiamo cosa succederà e non è facile concentrarsi, ma questo è e ci si adegua senza problemi”.

palazzi mister castellanzesePer Emiliano Palazzi, mister neroverde, “la sospensioni degli spareggi può essere segno che la classifica possa cambiare. Vediamo cosa succede e aspettiamo; l’attesa è snervante, ma non si poteva fare altrimenti. Ritrovarsi in questa situazione non è il massimo perché non sai cosa aspettarti. Cerco di mantenere motivata la squadra, ma non è semplice. Sicuramente è una situazione assurda ritrovarsi a metà maggio senza sapere di che morte dover morire. Ad ogni modo ci faremo trovare pronti”.

LA CLASSIFICA

Elisa Cascioli