La Tre Valli Varesine 2020, l’edizione del centenario, è ufficialmente inserita nel calendario UCI Proseries, il nuovo circuito pronto a sostituire le attuali prove Hors Categorie.
La notizia arriva da Cracovia, dove è in corso la riunione dell’AIOCC (Associazione Internazionale degli Organizzatori di Corse Ciclistiche). Il presidente dell’UCI David Lappartient, insieme a Tomme Van Damme – presidente UCI della commissione strada – e Matthew Knight (responsabile UCI delle gare su strada), l’hanno comunicato ufficialmente proprio oggi a Renzo Oldani, presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda. 

Cracovia 2019-11-22 at 11.49.47La Tre Valli prende semplicemente il posto che le spetta – afferma Oldani -. Per noi, la notizia della sospensione dal Proseries il giorno dopo l’edizione n. 99 (la Tre Valli era già stata ammessa nel nuovo circuito UCI) ha rappresentato una vera doccia fredda. Sapevamo che si trattava di un equivoco e ci siamo battuti a livello internazionale per far valere le nostre ragioni. Non posso negare che è stato un mese molto duro per tutti noi: del resto, sinora solo la Seconda Guerra Mondiale aveva fermato la Tre Valli. Non ci siamo lasciati scoraggiare e abbiamo lottato orgogliosamente per preservare uno spaccato di storia del ciclismo internazionale, una perla rara per il nostro territorio, una vetrina impareggiabile per la nostra Regione e per la nostra Provincia, per la nostra Varese e anche per Saronno città di partenza. Abbiamo dimostrato con i fatti che la nostra organizzazione tecnica è ben al di sopra degli standard richiesti dal protocollo UCI: così, i commissari internazionali, dopo un’attenta analisi, hanno convenuto l’alta qualità organizzativa della nostra Tre Valli Varesine (Cette réunion nous a permis de comprendre les efforts que votre organisation a déployés au fil des années afin d’organiser une épreuve internationale de haute qualité – Cit. UCI)”.
In questo momento difficile, però, non ci siamo mai sentiti soli – prosegue Oldani -. Le Istituzioni, le Associazioni, le Aziende che credono in noi, i cittadini di Varese, gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo e la Federazione Ciclistica Italiana con il suo presidente Renato Di Rocco ci hanno dato la forza per affermare con orgoglio le nostre ragioni. In questo ultimo mese siamo stati a Roma, a Parigi, ad Aigle in Svizzera, oggi a Cracovia in Polonia per affermare che la Tre Valli Varesine non si tocca. Ora ripartiamo più forti di prima, concentrati e determinati nel migliorare ulteriormente, per celebrare i 100 anni della Tre Valli Varesine come questa gara si merita e, ve lo assicuro, abbiamo già grandi progetti da realizzare tutti insieme. Ad esempio, il Sindaco di Varese Davide Galimberti ha già proposto di creare un Comitato Organizzatore per gli eventi in occasione del centenario della nostra corsa”.

“Quella che ci ha dato il presidente della “Binda” Renzo Oldani –  commenta l’assessore allo Sport Dino De Simone è la notizia che tutti attendevamo. La Tre Valli merita, per la sua storia e per la sua organizzazione, un palcoscenico mondiale. Varese saprà accoglierla e celebrarla, ancora una volta, nel migliore dei modi”.
Poco dopo il traguardo dello scorso ottobre – le parole del sindaco Galimberti – avevo proposto l’istituzione di un Comitato organizzatore per gli eventi della Tre Valli 2020. Oggi, da Cracovia, il presidente Oldani ha rinnovato l’intenzione di realizzare insieme grandi progetti. Bene, mettiamoci subito al lavoro per regalare ai varesini e a tutti gli appassionati di ciclismo un evento indimenticabile”.

Infine, Christian Prudhomme, presidente del Tour de France e dell’AIOCC, ha già confermato la sua presenza a Varese il prossimo 6 ottobre per dare ufficialmente il via alla 100° edizione della Tre Valli Varesine. Per la S.C. Binda un grandissimo onore, che valorizzerà ulteriormente una ricorrenza tanto significativa.

Redazione